L’uva è un frutto tipico autunnale e, seppur altamente calorico, è associato a diete detox molto efficaci. Esiste quindi una dieta dell’uva, ideale per rimettersi in forma in questa stagione anche in vista delle feste natalizie, che dura pochissimi giorno, dai quattro ai massimo sette giorni. Nessuno vi vieta di ripeterla una volta ogni 5/6 settimane. Quale uva scegliere? Ovviamente quella che preferite, anche se l’uva nera è maggiormente ricca di resveratrolo.
dieta dell’uva
Dieta depurativa dell’uva
Con l’avvicinarsi dell’autunno e del momento delle vendemmia scopriamo le proprietà di un frutto tra i più deliziosi e utili per la depurazione dell’organismo: ecco la dieta depurativa dell’uva che si serve delle proprietà di questo succoso prodotto della terra per aiutarci a tornare in forma dopo le vacanze.
Essendo ricca di acidi organici, l’uva combatte la ritenzione idrica, evita l’affaticamento del fegato, fornisce zuccheri, vitamine, sali minerali, fibre. Buccia e semi sono leggermente lassativi e favoriscono il transito intestinale, aiutando chi soffre di stitichezza. Inoltre la ricchezza d’acqua facilita la diuresi.
Per seguire la dieta depurativa dell’uva ed eliminare le tossine dal corpo si inizia con un fine settimana di dieta semi-liquida. In questi due giorni, a causa del ridotto apporto calorico, bisognerà dedicarsi al relax evitando sport e fatica fisica. Il resto della settimana invece si assocerà alla dieta un po’ di attività fisica, quali una camminata o un’uscita in bicicletta.
Con questa dieta si perdono fino a 2 chili a settimana e il corpo si depura liberandosi dalle tossine e dai liquidi in eccesso, con ottime ricadute anche sulla ritenzione idrica. Vediamo nello specifico come procedere.
I due giorni da dedicare alla depurazione saranno sabato e domenica, giorni in cui più facilmente ci si può dedicare al relax. Per una volta, quindi, una dieta che non comincia di lunedì. In questi due giorni assumerete tre pasti principali a base di verdure (e uva) e uno spuntino a cadenza oraria con tè verde e centrifugato. L’uva è l’alimento cardine, si arriva a consumarne 1 kg al giorno in totale, tra chicchi e succo.
Le proteine animali sono vietate, ammesse invece quelle contenute in yogurt e soia. In questi giorni il conteggio calorico giornaliero si ferma a 900 calorie. Dal lunedì al venerdì, invece, seguirete una dieta dissociata ipocalorica classica da circa 1300 calorie al giorno. I pasti principali sono sempre accompagnati da una porzione di uva che cresce progressivamente, dai 200 grammi del lunedì fino ad un 1 kg il venerdì.
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La dieta dell’uva, depurativa e dimagrante
Ogni acino d’uva è un vero e proprio concentrato di benessere e di sostanze nutritive, tanto da essere diventata protagonista di una dieta tematica. In realtà esistono diverse varianti della dieta dell’uva, ma tutte hanno alla base questa straordinaria frutta.