La dieta paleolitica – detta anche paleo dieta – è un regime alimentare molto amato dalle celebs e diffuso anche da noi. Si tratta di un particolare tipo di dieta secondo il quale per mantenersi in forma e perdere peso è necessario tornare a quel tipo di alimentazione che facevano i nostri antenati nel paleolitico. In sostanza si tratta di eliminare dall’alimentazione tutti i cibi raffinati o industriali, il latte, i cereali (anche quelli non raffinati), i legumi e i latticini. E poi vanno eliminati anche alimenti come lo zucchero, caramelle, cioccolato, salumi e in generale tutti i cibi confezionati. A primo impatto potrebbe sembrare niente male, eppure sono molti gli esperti che si sono scagliati con questa dieta accusata di essere troppo squilibrata. Vediamo insieme quali sono i pro e contro della dieta paleolitica.
Pro della dieta paleolitica
Sicuramente il fatto di eliminare gli alimenti confezionati e industriali, eliminare gli zuccheri, i prodotti farinacei raffinati e i salumi a bene all’organismo: questi infatti sono alimenti poveri dal punto di vista nutrizionale e che contengono meno vitamine e minerali rispetto ai loro equivalenti non trasformati. Se questo regime viene seguito per periodi limitati e con la guida di un nutrizionista può fare anche bene alla salute. E poi eliminare i prodotti industriali dovrebbe essere una regola di vita!
> L’UOMO PREISTORICO AMAVA LE FAVE E TUTTI I LEGUMI
Contro della dieta paleolitica
Essendo ispirata all’alimentazione preistorica, la paleo dieta prevede un eccessivo consumo di carne e pesce che oltre a non essere ecologicamente sostenibile può anche far male alla salute. Le carni che mangiamo oggi infatti sono molte diverse da quelle di cui si nutrivano i nostri antenati: sono più grasse di grassi saturi, possono contenere tracce di contaminanti e un loro eccessivo consumo è senza dubbio dannoso.
> DIETA PEGAN, L’ALIMENTAZIONE CHE FONDE LA DIETA PALEO E VEGANA
In più, eliminare alla lunga gli alimenti complessi dall’alimentazione provoca un indebolimento dell’intestino e della flora batterica.