Il crudismo è un regime alimentare che, complice l’estate con le sue alte temperature, nei mesi più caldi tende a tornare drasticamente di moda: scopriamo insieme i suoi pro e i suoi contro per verificare che si adatti realmente alle nostre esigenze.
dieta crudista
La dieta crudista dimagrante per recuperare la linea dopo il Natale
La dieta crudista è una dieta di stampo vegetariana molto rigida e sicuramente efficace per perdere peso. Ovviamente è possibile anche mangiare carne e pesce, purchè siano crudi (possiamo quindi differenziare tra crudisti veg e crudisti onnivori). Anche se i veri amanti del raw foodism preferiscono consumare cibo caduto dall’albero e bacche. La dieta crudista può essere una scelta per disintossicare l’organismo, ma necessita di impegno e molta organizzazione.
Cinque diete da fare in autunno
Rimettersi in forma in questa stagione è più semplice di quanto non si pensi dunque ecco cinque diete da fare in autunno per liberarsi dai chili di troppo lasciati in eredità dall’estate e prima dell’arrivo delle vacanze natalizie.
Con un po’ di attività fisica costante e la dieta giusta può bastare solo alleggerire i pasti ed evitare gli sgarri per dire addio ai chiletti in eccecco senza troppi sacrifici. L’ingrediente di base è la buona volontà, come contorno dovrete prevedere qualche passeggiata o un po’ di sport, se ne praticate uno. Le diete invece ve le suggeriamo noi.
La dieta Dukan
La dieta Dukan è la più famosa delle diete proteiche che si articola su diverse fasi e permette di perdere rapidamente ed efficacemente i chili di troppo selezionando con cura i nutrienti di ogni pasto.
La dieta vegana
Una dieta vegana è una scelta etica per molti ma può essere anche un ottimo strumento per disintossicarsi e alleggerirsi scegliendo pasti più leggeri e base principalmente di vegetali. Si eliminano tutti gli alimenti di origine animale ma senza rinunciare né al gusto né a tutti i nutrienti essenziali.
La dieta raw
La dieta raw, nota anche come crudista, è la più amata dalle celebrità ed evita di cucinare gli alimenti a temperature superiori a 40 gradi per non alterarne i principi nutrizionali. È utile per chi vuole ritrovare la forma mangiando in modo più sano e leggero.
La dieta dei centrifugati
Rihanna segue questa dieta quando vuole combattere il gonfiore di stomaco e sentirsi più leggera. I centrifugati sono ricchi di frutta e verdura e forniscono fibre, minerali, vitamine e acqua. Di consegueza risultano molto sazianti, così arriviamo a tavola senza troppa fame.
La dieta delle tre ore
Secondo Jorge Cruise, personal trainer che segue numerose celebrità e ideatore della dieta, dovremmo suddividere il conteggio calorico totale su 6 pasti giornalieri anziché sui 3 principali classici. Mangiando ogni tre ore circa non arriveremo mai a tavola con la fame. Il dimagrimento, sostiene Cruise, è garantito.
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Dieta raw food: come funziona e quali sono i rischi
La dieta raw food è una delle tendenze che da Hollywood si è diffusa in tutto il mondo grazie alla pubblicità che involontariamente le hanno fatto le star del cinema. È una dieta molto in voga tra le celebrità che da molti anni ne sfruttano i vantaggi per tenersi in forma e in salute. Come funziona? Scopriamolo.
Si tratta di una variante della dieta vegetariana perché essenzialmente si consuma la stessa tipologia di cibo con una differenza essenziale: non si cucina nulla perché con le alte temperature i cibi si impoveriscono perdendo vitamine, minerali e fibre preziosi per l’organismo.
La dieta raw food, nota anche come alimentazione crudista, non è recente come la tendenza degli ultimi anni farebbe credere ed è nota a Hollywood da parecchio tempo visto che anche alcune celebrità del passato avevano sperimentato un’alimentazione simile. Pare che persino Elvis Presley ci abbia provato. Tra le star più note che seguono questa dieta oggi ci sono Uma Thurman, Demi Moore e Natalie Portman, che è anche vegana.
L’unica regola base del regime alimentare crudista è consumare tutti i cibi al naturale, rigorosamente crudi. Banditi quindi alimenti precotti, cibi che contengono conservanti o sono stati preparati industrialmente attraverso processi che includono la cottura a temperature superiori a 40 gradi. È possibile invece abbondare con frutta, verdure e anche latticini.
La temperatura di 40 gradi da non superare in caso di leggera cottura, ammessa con moderazione, tuttavia potrebbe creare qualche insidia. Questa temperatura non è sufficiente infatti per uccidere eventuali germi e batteri che possono trovarsi negli alimenti. Occorre di conseguenza prestare la massima attenzione alla qualità del cibo che si porta in tavola se si decide di seguire un’alimentazione crudista.
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Le sette diete più in voga dell’estate
Se avete deciso di raggiungere il luogo di villeggiatura in piena forma e senza quei chiletti di troppo che vi portate dietro dall’inverno, non vi resta che mettervi a dieta; quale seguire? Eccovi le sette diete più in voga dell’estate! Alcune sono novità, altre sono delle “vecchie conoscenze” ben note agli habitué delle diete. Vediamole insieme.
Dieta Atkins. Consiste nel ridurre i carboidrati e aumentare il consumo di proteine, meglio se di origine vegetale come la soia e i fagioli; questa dieta, che era da sempre considerata pericolosa per la salute, è stata recentemente rivalutata da alcuni studi condotti in America che la sua sicurezza.
Dieta a chilometri zero. Questa dieta si basa su alimenti prodotti entro 70 chilometri dalla zona nella quale vivete e, quindi, su prodotti freschi acquistati direttamente dagli agricoltori, nelle cooperative alimentari o nelle fattorie a conduzione familiare, l’importante è che siano prodotti locali.
Dieta Bircher Benner, agli albori del crudismo
La dieta Bircher-Benner si basa sul consumo di alimenti, per lo più frutta e cereali, crudi. Fu ideata alla fine dell’800 dal medico svizzero Maximilian Bircher-Benner, che possiamo definire un pioniere della terapia nutrizionale dei disturbi fisici e che la praticava costantemente nella sua famosa clinica. Secondo Bircher-Benner infatti la cottura altera inevitabilmente ed irrimediabilmente la qualità nutrizionale dei cibi con conseguenze notevoli sul nostro stato di salute.
E’ d’altra parte è vero che il calore degrada in gran parte tanto le vitamine, presenti infatti soprattutto negli alimenti vegetali crudi, quanto i sali minerali e gli enzimi, responsabili del processo digestivo, presenti nei cibi mentre i vegetali crudi e freschi mantengono inalterato il loro contenuto di questi nutrienti. Come accennato, questo tipo di dieta è basato sul consumo di frutta, verdura e cereali insieme a legumi freschi, semi, frutta secca, erbe, funghi e alcuni tipi di formaggi. Questi ultimi però sono esclusi nelle forme più estreme di dieta crudista, insieme alla carne e alle uova.