La dieta contro la stitichezza

La stipsi è un problema molto diffuso che tanti di noi devono affrontare con tutti i problemi spesso connessi: dolore addominale, gonfiori e meteorismo, sensazione di intossicazione, difficoltà ad evacuare. L’alimentazione può aiutarci molto: scopriamo la dieta contro la stitichezza.

dieta contro la stitichezza

Posto che le cause vanno indagate con l’aiuto di un medico, se il problema è grave e duraturo, la dieta può fare molto nel gestire questo disturbo regolarizzando l’intestino, migliorandone la funzionalità e assumendo una serie di buone abitudini che possono fare la differenza.

Una dieta ben bilanciata, ricca di porzioni di frutta e verdura, è il primo passo per mantenere l’intestino in forma e perfettamente funzionante. È essenziale anche idratarsi a sufficienza e assumere buone quantità di fibre alimentari che stimolano in transito intestinale.

Bisogna prestare attenzione ad alcuni alimenti che a causa delle loro proprietà astringenti rendono più difficile la digestione e il transito intestinale, favorendo l’eliminazione delle scorie. Va dunque ridotto il consumo di limoni, riso, carote, patate e banane.

Tra gli alimenti consigliati ci sono tutte le verdure, crude o cotte, da consumare ad ogni pasto. Sono da preferire zucchine, broccoli, spinaci, cavolfiore, melanzane, carciofi e fagiolini. Ottimi anche minestroni, vellutate e passati per consumare le verdure in modo alternativo.

Non può mancare la frutta, meglio se consumata con la buccia che è ricca di fibre. Preferite prugne, fichi, albicocche e pere, ma anche kiwi, da consumare preferibilmente la mattina. Funziona bene anche la frutta cotta, soprattutto mele.

A tutto ciò aggiungete cereali integrali, legumi, yogurt e prodotti probiotici. Per condire usate olio d’oliva extravergine a crudo. Inoltre consumate almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, preferibilmente naturale, ma va bene anche sotto forma di tisane e infusi.

Non trascurate di praticare attività fisica con regolarità. Basteranno delle passeggiate quotidiane di 30-40 minuti, se non siete appassionati di sport. È inoltre importante cercare di educare il corpo ad una routine regolare, di conseguenza è essenziale mantenere i pasti regolari, non saltarli mai e masticare lentamente per facilitare la digestione.

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Combattere la stipsi a tavola: i cibi per riattivare l’intestino

Combattere la stitichezza a tavola è davvero un ottimo metodo per aiutare il proprio intestino a lavorare meglio. Purtroppo la stipsi può essere molto invalidante e alla lunga dare anche degli effetti collaterali gravi, tra cui infezioni e infiammazioni di diverso tipo.  Tempo fa, per contrastare la pancia gonfia, vi avevamo proposto una dieta di tre settimane che aveva proprio come obiettivo quello di favorire il regolare transito intestinale.

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Prevenzione cancro al colon, importante anche per le donne

Anche le donne, esattamente come gli uomini, si ammalano di tumore al colon ma per la prevenzione al femminile non si fa ancora abbastanza.  A rilevare il dato è  l‘Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) che per questo motivo ha organizzato, nei giorni scorsi a Milano, un incontro pubblico di sensibilizzazione sul tema il cui obiettivo era quello di invitare noi tutte a non sottovalutate eventuali sintomi e a fare molta attenzione a dieta e stili di vita.

All’incontro sono intervenuti Pasquale Spinelli, dell’Istituto nazionale dei tumori (Int) di Milano, e Armando Santoro, del Dipartimento di oncologia ed ematologia dell’Istituto clinico Humanitas di Rozzano.

Come spiega Francesca Merzagora, la presidente di Onda:

L’Osservatorio ha riunito alcuni esperti del settore nel tentativo di portare l’attenzione sul problema della prevenzione di tumori meno conosciuti, eppure così diffusi e temibili, come quello del colon

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Dieta ad alto residuo contro la stitichezza

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La stitichezza, o stipsi, è un disturbo piuttosto comune alla base del quale possono trovarsi patologie quali colite, emorroidi, ragadi, diverticolite ecc. Spesso però a determinarne l’insorgenza sono abitudini di vita poco sane (soprattutto la sedentarietà)  e/o uno stile alimentare squilibrato. Ne consegue che, una volta che il medico abbia escluso la presenza di una delle condizioni patologiche sopra accennate, è possibile risolvere il problema seguendo una dieta adeguata e praticando un pò di esercizio fisico anche moderato.

In caso di stitichezza cronica può essere di grande aiuto seguire la cosiddetta dieta ad alto residuo. In realtà più che di una vera e propria dieta si tratta di uno stile alimentare che prevede l’assunzione quotidiana di almeno 30 grammi di fibre al giorno (quantità che coincide con il massimo della razione giornaliera consigliata) accompagnata da un abbondante consumo di liquidi.

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