Dimmi a che ora mangi e ti dirò se puoi dimagrire. Secondo recenti ricerche scientifiche gli orari in cui consumiamo i pasti principali della giornata, a parità di calorie, influenzano notevolmente le nostre possibilità di dimagrire. L’esperimento è stato condotto da un gruppo di scienziati del Southwestern Medical Center che hanno sottoposto alcuni topolini ad un esperimento dividendoli in due gruppi. Il primo gruppo mangiava ad orari stabiliti solo per 12 ore al giorno. Il secondo gruppo invece aveva il cibo disponibile a tutte le ore.
Solo i topolini del primo gruppo sono riusciti a perdere peso e ad avere i risultati migliori delle analisi al sangue. Dai topolini agli esseri umani, il passo è breve perchè è stato dimostrato che il dimagrimento degli umani è fortemente influenzato dai ritmi cicardiani. Il ritmo cicardiano è quello che regola i periodi di sonno-veglia e che ha forti influenze anche sul metabolismo.
CRONODIETA, DIMAGRIRE ASSECONDANDO I RITMI BIOLOGICI
I cibi, anche in base al loro contenuto, vanno assunti a determinati orari. Ad esempio, i carboidrati andrebbero assunti nella prima parte della giornata e al massimo a pranzo. Le proteine si possono assumere a cena. Inoltre, se si deve scegliere di fare un pasto più abbondante sarebbe preferibile farlo a colazione, quando il metabolismo è più attivo e il senso di sazietà dura più a lungo.
Molte le conferme a questa teoria che potremmo chiamare della “cronodieta“. Ad esempio, secondo uno studio del 2013 le persone che consumano il pranzo dopo le 15 hanno una maggiore tendenza ad ingrassare.