Il grana è uno dei formaggi che maggiormente rappresenta il Made in Italy ed è consigliato in quasi tutte le diete, anche quelle dei bambini. Non a caso, durante lo svezzamento, è il primo formaggio che si inserisce. Durante l’incontro, organizzato a Expo 2015, ‘Perdere peso mangiando cose buone’, organizzato dal Consorzio Grana Padano, è stata consiglia proprio la dieta del Grana Padano, un regime alimentare personalizzato ed elaborato su misura via web consultabile.
consumo di formaggio
Opuntia per fianchi e glutei pesanti
Questo estratto naturale, abbinato ai massaggi drenanti e ad una dieta ricca di proteine verdi, limita l’assorbimento dei grassi, riattiva la circolazione e smuove i liquidi su fianchi, cosce e glutei. La conformazione a pera o florida è più tipica e frequente nel sesso femminile, anche in giovane età, specialmente nella donna che assume la pillola anticoncezionale. Il problema dei depositi a glutei, cosce e gambe è correlato soprattutto a liquidi ritenuti e blocco della circolazione linfatica, con ristagno di tossine nella matrice connettivale. Il rigonfiamento può essere solo la prima fase della condizione, che può evolvere verso l’infiammazione e l’ingrassamento del tessuto sottocutaneo.
Spesso si associano problematiche della microcircolazione venosa oppure vene varicose. Sul piano emotivo i rigonfiamenti nella parte bassa del corpo possono essere indicativi di una personalità che teme i cambiamenti, con un’emotività e una sessualità un po’ bloccate. Sul piano alimentare è bene preferire le proteine dei legumi (piselli, ceci, fave e fagioli di soia, da gustare stufati o in minestra) a quelle della carne, soprattutto suina e bovina, ricca di scorie, che sovraccaricano l’attività dei reni e favoriscono la ritenzione;
Parsimonia anche con i latticini: latte e formaggi stagionati sottopongono il rene ad un superlavoro. Meglio non consumarli più di 3 volte alla settimana, preferendo latte vegetale (riso, miglio, soia) ma anche il latte di capra o di asina, che è più digeribile e meno tossico per i liquidi interni.
Gli errori alimentari per adulti e bambini
Mangiare bene e avere uno stile di vita sano, ormai lo sappiamo tutti, è molto importante per mantenere la salute a lungo. Ma tra il conoscere i rischi di una dieta scorretta e il mettere in pratica concretamente le regole del mangiar bene, ce ne passa. Lo dimostra anche l’Osservatorio Grana Padano, che, in collaborazione con la Società italiana di medicina generale Simg e con la Federazione italiana medici pediatri Fimp, ha pubblicato “Indagine sugli errori nutrizionali e lo stile di vita degli italiani“, uno studio condotto su 2.193 bambini e 4.245 adulti, che ha valutato sia l’alimentazione, sia gli stili di vita, sia lo stato fisico dei partecipanti.
Dallo studio risulta che la popolazione italiana segue molto poco la dieta mediterranea: meno del 20% assume la giusta quantità di calorie da alimenti di questa dieta e addirittura un italiano su quattro assume la maggior parte del suo introito calorico da alimenti non mediterranei. I più virtuosi tra gli italiani sono gli ultrasessantenni e le donne. I peggiori, purtroppo, sono bambini e adolescenti. Le virtù di questo regime alimentare, che comprende riso, pane, pasta, patate, legumi, verdure, ortaggi, frutta fresca e secca, semi, olio di oliva, vino e pesce, sono ormai state ampiamente dimostrate.