Cibi e cosmetici biologici, ora c’è un’App per riconoscere gli additivi

App cibi bio

Cosa c’è in quel cibo che stiamo mangiando o in quella crema dalla confezione meravigliosa che ci stiamo spalmando sul viso? Non sempre è facile leggere le etichette e riconoscere le sostanze contenute nei prodotti che stiamo o che vorremmo acquistare. Arriva per darci una mano, una nuova applicazione. Si chiama Icea Check, è scaricabile gratuitamente sul sito web Icea, l’Istituto certificazione etica e ambientale.

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Il cibo biologico non è più nutriente di quello tradizionale

cibi biologiciIn questo periodo di parla molto di cibo biologico e delle sue caratteristiche e proprietà: c’è chi sostiene che esso sia più nutriente rispetto a quello tradizionale ma, pare, che ciò non sia vero: se di sicuro il cibo biologico è più sintonia con la natura, non possiede maggiori caratteristiche nutritive. A sostenerlo è uno studio dell’Università di Stanford che ha analizzato i valori di frutta, verdura e carni bio con quelli degli equivalenti convenzionali.

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L’ortoressia, mangiare solo cibo naturale!

In ordine di tempo è l’ultima ossessione scoperta: si chiama ortoressia (dal greco orthòs orexis, corretto appetito). Chi ne soffre ha una vera e propria fissazione per l’alimentazione genuina e naturale. Scoperta nel 1997 da Steven Bratman, nutrizionista statunitense, l’ortoressia è un disturbo del comporta­mento alimentare che invece di rivolgersi alla quan­tità, come nel caso di anoressia e bulimia, mette al centro la qualità. L’ortoressico, prima di mettere nel carrello della spesa un prodotto controlla mille volte la sua origine sull’etichetta, è sospettoso su tutto, si informa fino allo spasimo.

E i cibi geneticamente modificati gli fanno ovviamente orrore. È un disturbo pericoloso: un regime alimentare salutista portato all’estremo -affermano gli esperti- può risultare dannoso per la salute nonostante le buone intenzioni di chi lo mette in atto. Anzitutto perché il pensiero mono­maniacale rivolto al cibo può essere il campanello d’allarme di anoressia e bulimia. Poi, l’escludere troppi cibi dalla tavola può portare a una dieta del tutto squilibrata. Al fisico, per esempio, possono venire a mancare ferro e calcio, oppure vitamine importanti. Creando così problemi di salute che non vanno sottovalutati.

Fonte http://www.consumercare.bayer.it/ebbsc/export/sites/cc_it_internet/it/Sapere_and_Salute/articoli/Febbraio_2010/09_Primo_piano.pdf