Chissà quante volte avrete sentito parlare di acidità (o acidosi) e di pH senza sapere bene cosa fossero: oggi affronteremo proprio questo argomento. Usando termini medici si può affermare che l’acidosi si verifica quando nel sangue aumenta la quantità di acidi facendo diminuire il valore del pH.
Le principali conseguenze dell’acidosi sono due: l’aumento dei radicali liberi e l’indebolimento del sistema immunitario, che potrebbero portare alla comparsa di fastidiosi disturbi. Per stare bene occorre, dunque, mantenere il pH dell’organismo al suo valore naturale, ossia 7, cercando di equilibrare la dieta di tutti i giorni, inserendo nel menù la giusta di alimenti alcalini e acidi.
La sigla “pH” è un’abbreviazione che deriva dal latino, “p” sta per “potentia” e “H” per “hydrogeni”, e serve a definire la concentrazione di ioni idrogeni all’interno di una sostanza. Per valutare l’acidità dell’organismo basta misurare il valore del pH delle urine utilizzando apposite strisce reperibili in farmacia.