Le castagne sono uno degli alimenti più gustosi del periodo autunnale. Quello che molti ignorano è che sono anche in grado di apportare numerosi benefici alla salute delle persone. Scopriamo insieme cosa c’è da sapere.
castagne
La frutta autunnale più buona di stagione
La frutta autunnale è un toccasana per la dieta perché apporta ottimi nutrienti insieme a tanto gusto e a quella sensazione di coccole a tavola che solo i prodotti di stagione sanno regalarci. Scopriamo la frutta autunnale più deliziosa di stagione da inserire nella nosta dieta con i suoi vantaggi nutrizionali.
Uva
L’uva contiene antiossidanti e vitamine A, B e C e dunque è un ottimo prodotto per aiutare il nostro corpo ad abituarsi al cambio di stagione, oltre ad essere gustosa e ricca d’acqua pur mantenendo un sapore molto zuccherino.
Fichi
I fichi offrono tanti minerali essenziali quali potassio, ferro e calcio. Prevengono anche l’ostruzione delle vene oltre a regalare un sapore dolcissimo che si sposa sia ai salumi e ai formaggi che ad altre preparazioni dolci.
Castagne
Le castagne offrono alti valori di fosforo, ferro, potassio e calcio e inoltre sono ricche di fibre che aiutano il transito intestinale.
Mirtilli
I mirtilli incidono positivamente sulla circolazione del sangue favorendo anche la salute della pelle e della vista.
Mela cotogna
Le mele cotogne si possono consumare in tanti modi diversi ma inalterate restano le loro caratteristiche benefiche: rinforzano il sistema immunitario, aiutano il sistema digerente, contengono ferro, potassio e magnesio, tannino, pectina e vitamine A, B, C e PP.
Cachi
I cachi hanno proprietà lassative oltre ad essere un frutto dolcissimo e succoso. Contengono inoltre fosforo, magnesio, calcio e sodio, vitamina C e betacarotene, precursore della vitamina A che favorisce la salute della pelle.
Melograno
Chicchi di melograno si possono gustare da soli oppure aggiungere alle insalate per un tocco croccante e dolcissimo. Sono fonte di potassio, fosforo, sodio, ferro e magnesio oltre che di vitamina C.
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Farina di castagne, valori nutrizionali e calorie
La farina di castagne è un prodotto molto conosciuto, ma poco utilizzato in cucina. È alla base di moltissimi piatti famosi, come il castagnaccio. È una farina dolce, che si ottiene essiccando e macinando finemente le castagne. Dovremmo imparare a riscoprirla perché ha un elevato valore nutrizionale.
Marmellata di castagne, calorie e ricette light
Le castagne sono un frutto veramente delizioso, da cui si ottiene anche una golosa marmellata, ideale da consumare su una fetta di pane tostato, ma anche per farcire torte e biscotti. Vediamo insieme quali sono le calorie, come preparare la variante light e le ricette dietetiche da portare in tavola!
Ricette autunnali con poche calorie
L’autunno è una stagione che offre una grande varietà di verdure, ortaggi e frutta come zucca, verza, melanzane, cachi, castagne, uva e tanto altre delizie per il palato. Vediamo insieme alcune ricette autunnali da portare a tavola, rigorosamente colorate e light!
Le castagne non fanno ingrassare
Tra i frutti più buoni dell’autunno ci sono sicuramente le castagne; gustose e saporite, sono però molto spesso additate come alimenti dall’alto tasso calorico, ma non è così: le castagne non contengono né molte calorie né fanno ingrassare, anzi contengono diverse sostanze benefiche.
Innanzi tutto sfatiamo il mito delle calorie: ad esempio, le castagne lesse contengono solo 130 calorie per etto, quantità che non le rende così caloriche come si crede; questi frutti donano un senso di sazietà immediata ma contengono pochi grassi e poche calorie. Passiamo poi ai componenti; le castagne contengono consistenti quantità di minerali, soprattutto di quelli in grado di stimolare le difese immunitarie, ossia zinco, rame e manganese, e visto che siamo in tempo di influenza, una bella scorta di anticorpi non fa mai male.
Le castagne contengono anche molte fibre e diverse proteine, l’ideale sarebbe mangiarle insieme a qualche mandorla o a qualche noce in modo da rendere ideale il rapporto tra proteine e carboidrati. Insomma, uno spuntino a base di castagne non vi farà ingrassare, e di sicuro è da preferire ad una merenda a base di crackers o altri snack industriali.
Castagna: impariamo a conoscerla e ad abbinarla bene!
Confesso di amare molto di più l’autunno rispetto alle altre stagioni e quando mi faccio un piccolo autoesame di coscienza per scoprirne i motivi reconditi, arrivo quasi sempre alla conclusione che il cibo influisce per una gran parte. E tra le cose che preferisco quando arriva l’autunno al primo posto c’è la castagna, in tutte le sue versioni. Vicino al mio paese a fine ottobre si svolge una festa del bosco ed è allora che posso esprimere al massimo questa mia tendenza. comperando e mangiando qualsiasi cosa venga ricavato dalla castagna, dolci, marmellate e tutto quello che si può trovare.
A forza di partecipare a questa festa, di parlare con gli agricoltori che ne costituiscono il fulcro essenziale, mi sono fatta un po’ di cultura specifica, pillole e consigli che cercherò di raccontarvi al meglio. La castagna è il frutto dell’albero “Castanea Sativa”, famiglia delle Cupulifere di antichissime origini. E’ presente nei boschi submontani delle Alpi e dell’Appennino, matura in autunno ed è disponibile per il consumo fresco da settembre a novembre a seconda delle diverse varietà. Durante il resto dell’anno si trova essiccata ed in forma di farina.
La varietà più pregiata è il “marrone“, più grande della castagna comune con polpa a solchi, a grana fine e molto dolce. Le sostanze della castagna fresca sono molto simili al frumento: 52% acqua, 35% zuccheri, 5% proteine, 2,6% grassi. Contiene vitamine B1, B2, PP e soprattutto vitamina C, che però si perde con la cottura o l’essiccazione. Contiene potassio, ferro, zinco, rame, manganese, magnesio, calcio, fosforo e zolfo.
Attenzione alle tentazioni alimentari dell’autunno e dell’inverno!
L’estate sembra ormai lontana anni luce e con essa anche le sane abitudini alimentari che avevamo adottato durante la bella stagione: niente più passeggiate e sport all’aria aperta e meno frutta e verdura. In compenso, però, sono apparsi sulla nostra tavola i gustosi prodotti tipici dell’autunno come l’uva, i cachi e le castagne.
E se alcuni di essi come l’uva e i cachi possono essere anche amici della linea, ce ne sono altri come le castagne che, invece, possono dare qualche problemino; la castagna, infatti, fin dall’antichità è stata sempre utilizzata a scopo energetico perché è una fonte importante di carboidrati complessi e di sali minerali; è ottima anche come surrogato del pane, perché da essa deriva una buonissima farina con la quale si ricava un famosissimo dolce autunnale: il castagnaccio.