Pesarsi per alcune persone è una vera e propria ossessione. Non bisogna esagerare perché non ha senso. Mi sento di consigliare di pesarsi una volta la settimana alla stessa ora e ovviamente con indosso solo la biancheria intima. Potete anche farlo una volta al giorno, magari di prima mattina ma non sconvolgetevi per qualche etto che sale e scende. Esiste una nuova ricerca, pubblicata su Plos One, che sostiene che all’interno della settimana esista il giorno ideale della pesata.
bilancia
Obesità, pesarsi fa paura a un quinto delle persone
Salire sulla bilancia ad alcuni fa paura. Ci sono persone che non ne posseggono neanche una e soprattutto si rifiutano di controllare il peso: questa è una cattiva abitudine, perché nei Paesi occidentali sta dilagando l’obesità. A mettere i punti sulle “i” è uno studio dell’agenzia inglese Co-Operative Pharmacy, secondo cui molti degli obesi sottostimano la propria condizione. E un quinto delle persone ha paura della bilancia.
Questo strumento è presente in quasi tutte le case: lo si utilizza per pesare i bambini, per gli oggetti (per esempio la valigia prima di andare in aeroporto), gli animali o anche il cibo. È quando tocca al nostro peso, che tutto diventa più complicato e soprattutto si cercano un sacco di scuse: “oggi no, sono gonfio”, “più tardi, ho mangiato troppo”, “sono vestito e la tara sarebbe eccessiva”. Tutte piccole bugie.
Obesity day 2010, lotta al sovrappeso
Domenica e lunedì in tutta Italia si svolgerà l’Obesity Day, la giornata organizzata dall’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Aid) per sensibilizzare i cittadini sui rischi dell’obesità del sovrappeso. Purtroppo il quadro generale delle singole regioni sta peggiorando e il numero di bambini in eccesso di peso è in continuo aumento. La Campania è in una situazione drammatica, ormai posizionata come fanalino di coda del Paese: 18 bambini su cento sono in sovrappeso e 21 obesi,si attesta invece la percentuale delle donne obese (ferma al 24%), mentre è aumentata il numero di maschi (dal 19 è passata al 25%). La fotografia nazionale, invece, identifica che 24 persone sono in sovrappeso e 12 obese. Un esercito di 138 mila piccoli in eccesso sulla bilancia. Dal 2000 a oggi, quindi in soli 10 anni, i dati non hanno fornito un complessivo segno di miglioramento.
Su tutto il territorio italiano 200 centri dietetici pubblici saranno a disposizione di quanti vorranno ricevere informazioni sulla cura e la prevenzione dell’obesità. Gli specialisti saranno pronti a fornire consigli sulle corrette modalità nutrizionali per perdere peso, informando sui rischi conseguenti all’obesità e soprattutto suggerendo i corretti stili di vita da adottare.
Quando bisogna pesarsi?
Quello con la bilancia è un rapporto problematico per tutti: sia per chi è a dieta che per chi la usa solo periodicamente per monitorare il proprio peso, l’importante è non farsi ossessionare dal responso della bilancia e soprattutto evitare di pesarsi troppo spesso.
La direttiva arriva proprio dai dietologi che consigliano di evitare di pesarsi troppo spesso, in quanto il nostro peso corporeo cambia in base a diversi fattori, quindi, se al mattino pesiamo un certo numero di chili, alla sera potremmo essere aumentati di qualche etto. In poche parole, non sempre il peso che segnala la bilancia è veramente indicativo della nostra situazione corporea; bastano anche delle piccole cose, come qualche bicchiere d’acqua in più o in meno, l’aver consumato una bevanda gassata, oppure fattori naturali a causa dei quali si tende ad essere più gonfie come il ciclo mestruale o i giorni che lo precedono.
Il nostro peso corporeo non dipende esclusivamente da quello che mangiamo, ma soprattutto dalla costituzione del nostro organismo, ovvero dalla massa delle ossa, dagli organi interni, dalla massa muscolare, dal glicogeno muscolare, dall’acqua intra ed extracellulare, dal contenuto intestinale e dalla massa grassa.