Il Giappone è il Paese con il record di centenari. L’alimentazione e lo stile di vita sembrano essere il segreto per una vita lunga e soprattutto in salute. Per dimagrire, nel paese del Sol Levante è stata studiata una dieta che sfrutta le banane, importanti per l’alto contenuto vitaminico.
banane
La dieta per superare lo stress da rientro
Tornare in ufficio dopo una vacanza, paradossalmente, può essere molto stressante. Se da un lato si è più riposati, almeno di testa, si fa davvero fatica a recuperare lo schema mentale e l’organizzazione che si aveva prima della pausa estiva. Le vacanze fanno quindi male? Assolutamente no, bisogna però aiutarsi con un’alimentazione corretta.
La Morning Banana Diet
Nel mondo delle diete tematiche la regina è sicuramente lei: la Morning Banana Diet, una dieta di origine giapponese che sta facendo sempre più proseliti in quanto, pare, che permetta di perdere molti chili in poco tempo continuando a mangiare come sempre tranne per quanto riguarda la colazione che deve essere tassativamente a base di banane e acqua. Cerchiamo, quindi, di capire in cosa consiste la Morning Banana Diet.
Pancia piatta? Con i broccoli e le banane
Il girovita è il tuo tormento? I broccoli e le banane sono alleati preziosi contro il gonfiore addominale e il meteorismo, ma anche contro le infiammazioni croniche come il morbo di Crohn. Il merito è delle fibre solubili, che svolgono un’azione benefica nei confronti della flora batterica intestinale, favorendo l’evacuazione e lo svuotamento addominale.
Il morbo di Crohn è una patologia infiammatoria cronica intestinale. Le cause non sono del tutto note, tuttavia si tratta di una malattia che, al pari della colite ulcerosa, rienta nel gruppo delle patologie autoimmuni dell’intestino e sarebbe provocata da una risposta eccessiva del sistema immunitario a contatto con agenti ambientali, infettivi e dietetici.
Tre banane al giorno per ridurre il rischio d’ictus
Per mantenersi in salute, bisogna mangiare sano. Questa è una delle teorie che più sponsorizziamo, perché il cibo deve essere uno strumento per mantenersi in forma e belli dentro e fuori. Se siete degli amanti delle banane, sarete felici di sapere che per abbassare del 21% il rischio di ictus bastano tre frutti al giorno. Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Warwick (Regno Unito) e dell’Università di Napoli.
A svolgere l’azione preventiva è il potassio, presente in circa 500 mg in ogni frutto di media grandezza, in grado di ridurre la pressione sanguigna, uno dei principali fattori di rischio per l’ictus. Ovviamente il risultato sarebbe ottimale, se accanto a questo suggerimento si seguisse anche quello di abbassare il sale. Secondo gli esperti tutto ciò si tradurrebbe in una riduzione di ben 1.155.000 morti per ictus in un anno su scala mondiale.
Come controllare gli sbalzi d’umore con il cibo
Gli sbalzi dell’umore si manifestano assai più frequentemente di quanto si pensi, soprattutto in alcuni periodi dell’anno come durante l’estate o nei cambi di stagione. Caldo, escursioni termiche e tasso di umidità sono gli ingredienti che mettono in moto anche l’umore. Aumenta la frequenza cardiaca e la respirazione, la pressione sistolica si abbassa e tutto ciò è causa di irritabilità. L’umore è condizionato anche dal sistema endocrino: ad esempio nervosismo ed aumentata eccitabilità accompagnano l’ipertiroidismo, mentre l’ipotiroidismo sollecita sonnolenza e torpore.
Ognuno ha un tono dell’umore che tende a manifestare con maggiore frequenza. Quindi che fare per ritrovare l’equilibrio? Quando la situazione rimane solo oscillante, non cronica, già a tavola è possibile renderla più stabile. Anche se l’umore di fondo è una caratteristica della personalità ed è relativamente indipendente dagli stimoli ambientali, va distinto appunto dal “tono dell’umore“, che invece è variabile ed influenzabile. E’ proprio sul tono dell’umore che i componenti alimentari possono esercitare un influsso positivo.
In piena estate, ad esempio, c’è bisogno di cibi tonificanti, per superare i cali di energia, di alimenti anti ansia e apatia, in grado di farci superare serenamente l’ultimo mese di lavoro prima delle ferie. È necessario quindi pianificare una dieta quanto più possibile varia che tenga conto dei bisogni del nostro sistema nervoso. Banane contro la stanchezza: questo frutto è ricco di zuccheri e sali minerali, in particolare potassio e magnesio. Frutti di mare anti-apatia: chi si sente privo di grinta e di spirito di iniziativa, dovrebbe provare i cibi che contengono tirosina, un aminoacido che aiuta a migliorare le capacità di resistenza allo stress.
Le proteine giuste per avere ossa sane
Di nuovo una ricerca che mette fortemente in dubbio i benefici di un’alimentazione troppo ricca in formaggi e carni. I ricercatori dell’Università della California di San Francisco, diretti da Deborah Sellmeyer, hanno stabilito, con uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, che le donne adulte che consumano più proteine animali che vegetali generalmente corrono maggiori rischi di frattura dell’anca e di indebolimento delle ossa.
La spiegazione della studiosa è semplice:
“Mangiamo troppa carne, troppo formaggio e troppi pane e pasta. Tutto ciò avvia una acidosi metabolica. In più, si tratta di cibi ricchi di fosforo, che il corpo trasforma in acido fosforico. Negli ultimi quarant’anni abbiamo aumentato del 50% l’assunzione di proteine produttrici di acido. Anche nostri antenati mangiavano una enorme quantità di carne, ma la controbilanciavano con quantità altrettanto grandi di frutta e verdura, che noi invece ignoriamo”.