I mirtilli aiutano a combattere il colesterolo, regolando l’espressione dei geni che, nel fegato, ne regolano il metabolismo. Lo sostiene una ricerca condotta da Wallace Yokoyama, chimico del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, e pubblicata sulla rivista Agricultural Research. In passato, infatti, lo studioso aveva osservato una diminuzione del colesterolo plasmatico totale e di VLDL, una forma di colesterolo “cattivo”, in criceti che erano stati alimenti con buccia di mirtillo.
Il chimico, grazie ad una tecnica sviluppata di recente, chiamata RT-PCR, che permette di analizzare l’espressione dei geni in un tessuto, è riuscito a dimostrare quali geni influiscono sul metabolismo.