Uno dei prodotti naturali nutrizionalmente più validi sono le alghe, nello specifico la spirulina che contiene moltissime proteine, tutti gli amminoacidi essenziali (Fenilalanina, Isoleucina, Leucina, Lisina, Metionina, Treonina, Triptofano, Valina), Omega 3 e omega 6, che contrastano i livelli di colesterolo e trigliceridi, vitamine A, D, K e vitamine del gruppo B e molti sali minerali (ferro, sodio, magnesio, manganese, calcio, iodio e potassio).
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Fanghi d’alga anticellulite, quali sono le controindicazioni?
Tutte, primo o poi, cadiamo nella rete dei fanghi d’alga anticellulite, che sono ottimi per aiutare la circolazione delle gambe e ovviamente contrastare la ritenzione idrica. Ci sono però delle controindicazioni che vanno in considerazione? Prima di tutto, se siete in dolce attesa bisognerebbe evitarli, così come in allattamento.
Cerotti dimagranti per perdere peso velocemente e senza far fatica
Perdere peso è un processo molto complicato e spesso faticoso, per questo motivo continuano a proliferare diete aggressive che favoriscono il dimagrimento a breve termine. È, infatti, abbastanza evidente che un regime dimagrante personalizzato non sempre modella la figura in poco tempo e molti pazienti perdono l’entusiasmo e la motivazione. Per questo motivo sono nati i cerotti dimagranti, una soluzione da utilizzare in contemporanea a una dieta sana ed equilibrata e a un moderato esercizio fisico.
Alga spirulina, una miniera di sostanze benefiche per l’organismo
Delle proprietà benefiche delle alghe vi abbiamo già parlato diverse volte qui sulle pagine di Dietaland e oggi vogliamo tornare sull’argomento illustrandovi le virtù di un’alga dal nome molto particolare ma ricca di sostanze utili per il nostro organismo, ovvero l’alga spirulina, una micro-alga d’acqua dolce dalle molte proprietà salutari.
Giorno e Notte, opinioni e prezzi
Iniziare una dieta dimagrante non è mai facile, soprattutto perché si è poco disposti a rinunciare alla vecchie (cattive) abitudini, ed è proprio per questo motivo che si cercano delle scorciatoie, che limitino i sacrifici e valorizzino i risultati. Giorno e Notte, è un integratore prodotto dalla Diet system e permette di contrastare il peso in eccesso con una formula studiata per agire nell’arco di 24 ore.
Sgonfiarsi con l’aiuto delle mucillagini
Le mucillagini sono fibre solubili nauturalmente presenti in alcune alghe come l’Agar-agar, e in numerosi alimenti di orgine vegetale. Le mucillagini, svolgono la particolare funzione di trattenere acqua, dilatandosi e formando soluzioni viscose o masse plastiche, che una volta ingerite possono avere diverse azioni, in primis quella di sgonfiare l’addome.
Cuore, un aiuto dalle alghe
Le alghe sono un valido alleato del cuore, aiutano a combattere l’ipertensione e a prevenire i disturbi cardiovascolari. Il merito, sarebbe delle proteine contenute, che avrebbero un ruolo molto simile a quello del latte.
Consumare troppo sushi danneggia la tiroide
Non sono finiti i problemi per chi mangia sushi. Spesso vengono pubblicate delle ricerche riguardante il pesce crudo e i suoi potenziali pericoli. Negli ultimi anni, si è diffusa la moda del cibo giapponese, buono, leggero e delicato, ma con qualche potenziale rischio per la salute. Secondo i dati poi diffusi per mezzo della Food Standards Australia New Zealand consumare troppe alghe può danneggiare la tiroide. Il motivo? Contengono troppo iodio.
Cucinare con le Alghe
Non sono passati molti giorni da quando avete trovato proprio sulle pagine di Dietaland un post dedicato all’ambiente e all’alimentazione. La notizia di questi giorni è proprio quella che il consumo esagerato di proteine animali fa male alla salute, ma anche al nostro ecosistema. Ecco quindi che il consiglio di molti esperti è quello di favorire una cultura del cibo più vegetariana. Come fare? Non ci sono solo la frutta e la verdura tradizionale, anche le alghe sono importanti.
A tal proposito vi consiglio il libro Cucinare con le alghe di Alice Savorelli, che spiega come le verdure di mare siano ricche di iodio, ferro, potassio, manganese, fosforo, silicio e selenio. Ma anche proteine e vitamine. Mentre contengono solo una minima quantità di grassi che si aggira intorno all’1-3%.
Le proprietà dimagranti dell’alga Wakame
Tra le alghe brune giapponesi più ricche di proprietà benefiche c’è sicuramente l’alga Wakame (Undaria pinnatifida), un’alga dalla forma di una foglia dentellata lunga circa sessanta centimetri; l’alga Wakame possiede un sapore molto delicato e può essere consumata senza essere cotta, ma dopo un necessario ammollo di circa mezz’ora per renderla commestibile, oppure scottata per qualche minuto, come accompagnamento di riso, pasta, tofu, carne e pesce o, ancora, per arricchire le minestre e le insalate.
La caratteristica più importante dell’alga Wakame è quella di contenere la Fucoxantina, un principio attivo utile per perdere peso oppure per mantenere quello raggiunto; questa molecola, infatti, favorisce lo smaltimento e l’eliminazione del grasso corporeo: insomma pare proprio che l’alga Wakame sia utile per dimagrire e per evitare accumuli di grasso, soprattutto nella zona addominale.
Le proprietà dell’alga Wakame sono state confermate da uno studio del Centro Ricerche Giapponese dell’università di Okkaido che ha evidenziato come la Fucoxantina sia utile per stimolare i meccanismi che portano allo scioglimento del grasso corporeo in eccesso.
Cibi da fast food più sani con le alghe marine
Le alghe rovinano le vacanze al mare? In certi casi, in effetti, possono rendere dura la vita dei bagnanti, ma la novità è che proprio le alghe marine possono rendere i cibi grassi e ipercalorici più sani e favorire la perdita di peso. Sono gli scienziati dell’University of Newcastle a suggerire di aggiungere alla farina per la produzione di pane, biscotti e grissini, le fibre estratte dalle alghe marine.
E per constatare se le fibre estratte dalle alghe marine potessero essere efficaci nella lotta all’obesità, hanno condotto uno studio utilizzando una particolare alga di origine norvegese, cresciuta nel Circolo Polare Artico, che si chiama Fucus Vesiculosus. È un’alga ricca dell’alginato, una sostanza che è nota per l’azione sulle funzioni digestive e nel controllo dell’acidità gastrica.
Alga kombu: una fonte naturale di sali minerali
Nella cucina orientale, e in particolar modo in quella giapponese, un posto importante nell’alimentazione quotidiana lo rivestono le alghe, che vengono considerate come le “nostre” verdure, cioè possono essere consumate come accompagnamento di alcuni piatti, sia da sole. A differenza delle verdure, però, le alghe contengono più sali minerali, derivati dalla loro origine marina, e quindi particolarmente indicate nella dieta degli sportivi.
Oggi scopriremo in benefici di un’alga molto diffusa, e cioè l’alga kombu, che è un’ottima fonte di iodio, carboidrati e proteine. Con il nome di alga kombu, diffusa soprattutto nella cucina giapponese, si intendono una serie di alghe brune appartenenti al gruppo delle laminarie, che crescono sotto la superficie dell’acqua. L’alga kombu viene molto usata in cucina per insaporire i cibi oppure come accompagnamento come fosse una normale verdura.
L’alga kombu è ricca di minerali, soprattutto di ferro, calcio, magnesio e iodio, tanto che viene raccomandata durante i trattamenti contro l’artrite, in caso di iper e ipotensione, nelle malattie tiroidee e cardiovascolari.
Dieta macrobiotica, i cibi permessi
Vi abbiamo già illustrato per sommi capi i principi e le regole su cui si fonda la cosiddetta dieta macrobiotica. Oggi ci occuperemo di vedere nel dettaglio quali cibi sono permessi e quali vengono invece esclusi in un regime alimentare di questo tipo.
Come abbiamo già visto, la dieta macrobiotica esclude i cibi sottoposti a processi di raffinazione e sofisticazione industriale e prevede il consumo preponderante di alimenti quali legumi, cereali integrali (frumento, riso, orzo, avena, miglio, grano saraceno, segale, mais, kokoh e arrowroot), frutta e verdura di stagione e biologica, semi oleosi (zucca, sesamo e girasole). Il consumo di carni e pesce è ammesso, seppure con molta parsimonia. Per questo motivo l’alimentazione macrobiotica non rientra nel novero delle diete vegetariane.
Unici condimenti permessi sono il sale marino integrale, la salsa di soia, l’olio di semi solo se spremuti a freddo e l’olio di oliva. Non sono ammessi i dolcificanti fatta eccezione per zucchero di canna e sciroppo d’acero o di riso cui si ricorre comunque con molta moderazione.
Altri aspetti della talassoterapia: le alghe e la sabbia
Qualche giorno fa, a proposito della talassoterapia, vi abbiamo presentato le proprietà benefiche dell’ acqua marina nei trattamenti contro la cellulite; l’acqua salina non è il solo “regalo” che ci fa il mare per la cura del nostro corpo: ci sono anche le alghe e la sabbia.
Gli estratti di alghe, grazie alla capacità che hanno questi vegetali di trattenere acqua al loro interno, svolgono un’azione idratante ed emolliente intensiva; sono quindi indicate per combattere l’aridità della pelle. La presenza di sali minerali e di vitamine ha un effetto disintossicante, anti age e rivitalizzante sulla pelle e contrasta l’azione dei radicali liberi, per questo vengono utilizzate nelle formule di creme anti-età per il viso.
In particolare le alghe blu favoriscono la sintesi del collagene dando più compattezza alla cute preservandola dall’invecchiamento precoce, le alghe rosse hanno un’attività stimolante sulla circolazione, quelle verdi tonificano, quelle brune sono ricche di iodio e contrastano la cellulite e aiutano a ridurre i cuscinetti adiposi localizzati su fianchi, cosce e glutei.