La pancetta è l’inestetismo classico di chi fa una vita sedentaria. Lo sanno bene gli uomini, ma anche le donne. E purtroppo anno dopo anno diventa sempre più difficile togliere dall’addome i chili di troppo. Molte persone sono convinte di ottenere la celebre tartaruga (smarrita) facendo un po’ di pesi in palestra. Errore! La pancia si elimina con un allenamento aerobico.
aerobica
Batuka, l’unione tra fitness e danza
L’estate è il periodo dell’anno nel quale è più facile mantenersi in forma: le possibilità di stare all’aria aperta sono molte di più e la scelta degli sport da praticare più ampia. Oggi vi vogliamo presentare il Batuka, una nuova disciplina che unisce il fitness alla danza e, nella quale, il divertimento è assicurato.
Esercizi per avere la pancia piatta, il video tutorial
http://www.youtube.com/watch?v=PciKKKHlm_M&feature=related
Qualche esercizio per tonificare la pancia e renderla bella piatta. Oggi ci concentriamo sulla fase di riscaldamento, quella che deve precedere il vero allenamento. Sono in tutto tre movimenti, molto facili, che vanno prima svolti separatamente e poi legati insieme come se fossero una coreografia di aerobica. Vi serve quindi uno specchio, per controllare che il lavoro sia svolto correttamente e un po’ di musica ritmata.
Se vi manca, potete usare tranquillamente quella del video e tenere il tempo con Jill Cooper, il punto di riferimento per tutte le donne che vogliono perdere peso a casa. Lei ha un corpo davvero perfetto e ascoltarla può solo che essere di stimolo per alzare le nostre stanche membra dal divano. Iniziamo quindi con un po’ di riscaldamento. La posizione di partenza è: gambe leggermente divaricate (quanto le spalle), busto dritto, addominale duro e braccia lungo i fianchi.
Rimettersi in forma con la Pole X Gym
La Pole X Gym, è una nuova disciplina sportiva, adatta sia alle donne che agli uomini. Si pratica in palestra e ai classici pesi e al bilanciere, sostituisce un palo o pertica, attorno al quale ci si arrampica utilizzando e sviluppando braccia, gambe, schiena e addome.
La Pole X Gym, infatti è una ginnastica completa, in grado di aumentare la forza e l’elasticità articolare e muscolare. Questo nuovo allenamento, si combina con la danza, a cui abbina anche prese acrobatiche, che provengono essenzialmente dalla ginnastica artistica e ritmica.
Esercizi di aerobica con lo step
Per chi cerca degli esercizi di aerobica facili da eseguire, quelli con lo step sono l’ideale; lo step è il noto scalino dal quale, durante le lezioni di aerobica, bisogna salire e scendere a ritmo di musica e combinando diversi movimenti.
Allenarsi con lo step è molto utile e non soltanto perché permette di bruciare molte calorie e di tonificare i muscoli, ma anche perché di riesce a migliorare la resistenza, la mobilità e la coordinazione. Usare lo step negli esercizi di aerobica serve a rassodare i glutei, le gambe e l’intera massa muscolare; inoltre, grazie alla musica, l’allenamento risulterà molto più coinvolgente di una classica seduta in palestra.
Gli esercizi di aerobica con lo step sono pur sempre un programma di allenamento e quindi devono essere eseguiti in modo corretto: ad esempio, le gambe devono essere alternate nei movimenti e ognuna di esse non deve fare più di cinque step consecutivi, perché si rischierebbe di appesantire troppo il ginocchio.
Zumba, la disciplina che unisce aerobica e danza
Avete deciso di prepararvi alla prova costume ma l’idea di chiudervi un palestra a fare esercizi di aerobica proprio non vi piace? Pensate che potete farlo divertendovi! Proprio così, l’ultimo trend in fatto di fitness è lo Zumba, una variante dell’aerobica ideale per chi vuole restare in forma divertendosi e senza sentire troppo il peso dell’allenamento.
Lo Zumba nasce da un’idea dell’istruttore di fitness Alberto Pèrez che ha pensato di creare una disciplina che combinasse salsa, merengue, rumba e aerobica; la caratteristica principale di questa specie di danza-ginnastica di ispirazione latinoamericana è data dal cambiamento continuo e repentino di ritmo che aumenta e diminuisce, in modo da aumentare la resistenza e di agire, nello stesso tempo, su fianchi, glutei, addome e braccia.
In questo modo, inoltre, si bruciano anche i grassi in eccesso: basti pensare che in un’ora di lezione si possono bruciare fino a 450 calorie.
Aerobica, salutare per chi soffre di artrite reumatoide
“L’esercizio fisico che mira a proteggere il sistema cardiovascolare, come l’aerobica, è sicuro e salutare per i soggetti sofferenti di artrite reumatoide”. A fare una simile affermazione è un team di ricercatori dell’Università di Grenoble. Secondo lo studio francese infatti chi fa regolare esercizio fisico accusa meno dolori e ha una migliore qualità della vita. L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da gonfiore alle articolazioni, rigidità, dolore, affaticamento e malessere generale.
Dai dati dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, risulta che soffre di artrite reumatoide l’1% della popolazione mondiale. Gli studi dello statunitense Centers for Disease Control and Prevention indicano che le persone sofferenti di artrite reumatoide hanno il doppio di probabilità in più di avere limitazioni sulle attività quotidiane rispetto ai soggetti che non hanno la malattia. Gli scienziati francesi, guidati dal dott. Athan Baillet hanno voluto far luce sui possibili benefici che l’aerobica potrebbe avere sui soggetti con artrite reumatoide.
L’esercizio fisico migliora la circolazione sanguigna
Per prevenire i problemi circolatori e garantire un migliore afflusso di sangue al cervello basta fare un po’ di attività aerobica regolare, ad esempio una bella camminata. Ad affermarlo è un recente studio condotto dagli scienziati della School of Medicine dell’University of Pittsburgh, negli Usa. I ricercatori, per la prima volta, hanno coinvolto in questa ricerca dei primati non umani, ossia delle scimmie. Già precedenti ricerche erano state condotte in tal senso su altri modelli animali, quali i topi.
Valutare gli effetti sulle scimmie ha potuto però fornire informazioni più paragonabili alla fisiologia umana, ha spiegato la dott.ssa Judy L. Cameron, psichiatra, docente e scienziata presso l’Oregon National Primate Research Center dell’Oregon Health and Science University. In questo studio i ricercatori hanno sottoposto ad attività aerobica un gruppo di scimmie femmine della specie cynomolgus. Queste sono state fatte correre su un tapis roulant all’80% delle loro possibilità massime aerobiche individuali, per un’ora ogni giorno, per cinque giorni a settimana. Il test è durato cinque mesi.
Cardiolates, il Pilates che fa dimagrire
Il Cardiolates è un nuovissimo allenamento che viene dagli Stati Uniti, e che è approdato da pochissimi mesi in Italia, studiato per eseguire un lavoro fisico di tipo aerobico senza però sottoporre a uno sforzo traumatico la colonna vertebrale e le articolazioni: in pratica è l’unione di Pilates e aerobica.
Il termine “Cardio” del programma indica proprio questo: durante l’allenamento il corpo raggiunge e supera la “soglia cardiovascolare aerobica”, cioè arriva a svolgere uno sforzo elevato e costante che determina un forte consumo di calorie e di grassi localizzati. Con il Cardiolates di riesce a svolgere un’attività aerobica brucia grassi senza la necessità di lavorare in carico, alleggerendo la colonna vertebrale e le articolazioni di anca, ginocchia e caviglie dai microtraumi della corsa o della camminata.
Fitsurf: il surf sulla terraferma
Sperimentare le sensazioni inebrianti del surf ma in palestra: è l’ultima novità del mondo del fitness presentata in anteprima all’ultima edizione di Rimini Wellness.
Il surf, infatti, è uno sport affascinante, ma non tutti se la sentono di mettersi in gioco sull’acqua e di provare l’emozione dell’equilibrio sulle onde; ecco perché è stato pensato il fitsurf, una lezione di gruppo allegra e dinamica, che riproduce in palestra i movimenti, le posizioni e le tecniche del surf tradizionale sfruttando un strumento chiamato indoboard.
L’indoboard è un attrezzo costituito da una tavola di legno colorata di forma ovale e di poco più di mezzo metro di lunghezza; questa tavola può essere resa più o meno stabile grazie a due supporti: un rullo di forma cilindrica e un cuscino rotondo morbido; l’uso di questi sostegni rende la tavola oscillante nelle diverse direzioni e riproduce, quindi, la situazione che si incontra nel surf tra le onde.
Beach volley, lo sport dell’estate
Tonificano, divertono e aiutano a stare all’aria aperta in compagnia: le versioni vacanziere della pallavolo, il beach e il sand volley sono sport che possono essere praticati da tutti e a qualsiasi livello. Il movimento, oltre che a modellare il corpo, aiuta anche a trovare il proprio equilibrio psicologico e la giusta autostima, che permettono di accettarsi e di piacere prima di tutto a se stesse.
La pallavolo, giocata sul campo tradizionale, o in spiaggia, favorisce uno sviluppo armonico del corpo, perché coinvolge i muscoli delle gambe, i glutei e gli addominali; questi ultimi sono importanti per contrastare la spinta sulla schiena nella fase di ricezione. Sulla sabbia, poi, i piedi non hanno un appoggio sicuro e il corpo tende a perdere l’equilibrio e per ristabilirlo i muscoli lavorano di più, rimodellando anche il giro vita.
Acquagag attack: il fitness in acqua
Chili di troppo localizzati, scarso tono muscolare, in estetismi dovuti alla ritenzione idrica o alla cellulite, sono alcuni dei problemi più comuni che interessano le gambe, l’addome e i glutei e che affliggono tutte le donne alla prese con la temuta prova bikini. Dimenticate le estenuanti e noiose ore di fitness in palestra e dedicatevi a una nuova disciplina: l’acquagag attack.
L’acquagag attack è un corso di fitness in acqua che offre un lavoro mirato per rassodare, snellire e modellare le zone critiche del corpo femminile, e cioè glutei, addominali e gambe. L’acquagag attack si svolge a corpo libero in piscina, con l’acqua al petto ed è pensato come un’alternanza di fasi aerobiche e di fasi di lavoro muscolare che si protraggono per circa 7 o 8 minuti ciascuna.
Le fasi aerobiche prevedono brevi coreografie a base di spostamenti in acqua che vengono costruite progressivamente e poi ripetute per almeno 4 volte. Le fasi di potenziamento muscolare si basano su un lavoro d’insieme: non più monotone ripetizioni di un solo movimento che fa lavorare solo una parte del corpo, ma una concatenazione di movimenti che coinvolgono allo stesso tempo gambe addominali e glutei.
Fitwalking, i benefici del camminare
Vi siete mai chiesti come ha fatto Renée Zellweger a passare con facilità dalle larghe tute di Bridget Jones ai sexy costumi di Roxie Hart in “Chicago”? Semplice: con il fitwalking!
Il fitwalking è la versione sportiva del semplice camminare, una disciplina che negli Stati Uniti sta spopolando tra i vip, ma che si sta velocemente diffondendo anche in Italia. Il fitwalking prevede una camminata a passo veloce, che sfrutta il movimento naturale dell’uomo, aggiungendoci alcune caratteristiche proprie dell’aerobica, come la lunga durata dello sforzo a bassa intensità e il ritmo costante dell’allenamento.
Il fitwalking può essere diviso in tre categorie: il life style, che è quello “da svago”, praticato per puro piacere e a contatto con la natura, il performer style, quando viene praticato come sport vero e proprio, e lo sport style, considerato attività sportiva a livello agonistico.