Non c’è nulla che faccia bene al corpo come bere acqua. Se volete quindi mettervi in perfetta forma per questa stagione estiva, seguite i consigli di Nicola Sorrentino, il dietologo delle star che le riviste di gossip associano alla silhouette di Monica Bellucci, Alba Parietti, Barbara D’Urso, Naomi Campbell e Laura Pausini, che ha elaborato una dieta dell’acqua. Si dovrebbe perdere una taglia in meno di 30 giorni.
acqua oligominerale
Bere acqua migliora anche la memoria
Idratarsi per stare bene ed essere più belli. È un consiglio che troviamo applicato a tanti aspetti diversi del nostro corpo: hai la pelle secca e opaca, forse devi bere di più. Hai i capelli stopposi, hai messo una crema idratante? E anche la cellulite può essere il frutto di un problema circolatorio che si combattete, in parte, bevendo. Ma la giusta idratazione è necessaria anche per mantenere l’attenzione e potenziare le capacità mnemoniche.
Gli italiani bevono soprattutto acqua del rubinetto
Cosa bevete a tavola? L’ultima indagine di Aqua Italia, l’associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie, federata ad Anima (Confindustria), ha evidenziato un nuovo trend: a pranzo e a cena, gli italiani nel 46% dei casi bevono soprattutto acqua del rubinetto. Un dato che inverte le tendenze degli ultimi anni che vedevano primeggiare l’acqua in bottiglia.
Questa scalata dell’acqua del rubinetto è iniziata circa 4 anni fa con la diffusione di molti depuratori, che hanno permesso di eliminare le bottiglie, tra l’altro antipatica fonte di pet o di vetro. Certo la segnalazione di diossina nelle acque comunali di una paio di mesi fa non fa stare tranquilli.
Acqua: l’importanza di scegliere quella giusta
L’acqua è essenziale per la nostra vita: trasporta le sostanze nutritive, partecipa alle reazioni chimiche che avvengono all’interno dell’organismo, aiuta a regolare la temperatura corporea e favorisce l’eliminazione delle sostanze di rifiuto. Per questo è importante mantenere un perfetto bilancio idrico, compensando l’acqua che perdiamo quotidianamente con quella che beviamo e che è contenuta negli alimenti. In media un litro d’acqua al giorno è sufficiente, ma se sudiamo molto dobbiamo aumentare la dose fino a due o tre litri, in modo da evitare la disidratazione, che si manifesta con pelle e mucose secche e grande stanchezza.
Le acque oligominerali, cioè quelle con un residuo fisso di minerali al di sotto dei 500 mg, sono considerate le più adatte per un consumo quotidiano: in media presentano una composizione salina bilanciata, svolgono una giusta funzione diuretica e non hanno controindicazioni; se fate molto sport è consigliata un’acqua medio minerale, più ricca di sali, mentre se soffrite di problemi ai reni potete sceglierne una minimamente mineralizzata.
Contrariamente a quello che si pensa di solito, le acque iposodiche, cioè quelle povere di sodio, non garantiscono particolari vantaggi, infatti con l’acqua incameriamo davvero poco sodio; basti pensare che anche scegliendo un’acqua piuttosto ricca di sodio, dovremmo berne quasi 10 litri per assumere la stessa quantità di questo minerale contenuta in due fette di pane.