Attualmente si fa qualunque cosa, ci si sottopone ad esempio a diete notevolmente drastiche ipocaloriche, per perdere in poco tempo i chili accumulati, senza tener conto sia dello stress psico-fisico che tutto ciò comporta, sia che quando s’intraprende una dieta dimagrante l’organismo mette in atto una serie di strategie difensive per superare il momento di deficit calorico-nutrizionale riducendo il suo metabolismo basale (dispendio energetico giornaliero minimo necessario per svolgere le normali e fisiologiche attività cardiocircolatoria, respiratoria, ghiandolare, ecc.)
Durante le diete ipocaloriche severe (800-1100 kcal) la veloce perdita di peso superiore a 0,5-1 kg alla settimana è determinata non solo dalla riduzione della massa grassa, ma anche da quella magra, ossia della massa muscolare, poiché l’organismo utilizza le proteine muscolari per soddisfare le proprie necessità energetiche riducendo ancora di più il suo metabolismo basale. Ecco perché, dopo un certo periodo di dieta fortemente ipocalorica, diventa sempre più difficile perdere peso e l’assunzione anche di poche calorie in più rispetto a quelle prescritte, produce un rapido aumento di peso.