Amanti del sushi e della cucina giapponese? Attenti alle calorie! È questo il monito lanciato dalla dietista e scrittrice inglese Rachel Beller: il sushi non sarebbe un piatto light come spesso viene considerato ma una vera e propria bomba calorica ricca di zuccheri, di carboidrati e, molto spesso, di sale.
Se pensavate di mettervi a dieta e di includere nell’alimentazione il sushi, desistete dal vostro intendo: secondo l’allarme lanciato dalla dietista inglese, il tradizionale piatto della cucina giapponese sarebbe tutto fuorché ipocalorico, anzi: le calorie contenute in un pasto a base di sushi sarebbero paragonabili a quelle di un hamburger farcito.
Esagerazione? Non proprio; il sushi, come spiega la Beller, contiene solo pochi grammi di pesce e di verdure, mentre è ricco di carboidrati e zuccheri per il modo in cui è preparato il riso. Circa il 75 per cento del sushi è composto da riso non bollito in acqua ma condito con aceto di riso zuccherato, mentre il pesce presente non è mai superiore ai 5 grammi, senza contare l’elevato contenuto di sale derivante dalla salsa di soia.
Non siete ancora convinti dell’alto contenuto calorico del sushi? Vi basti pensare che un solo sushi roll contiene dalla 300 alle 350 calorie e che difficilmente un pasto al ristorante giapponese si comporrà di un solo roll, quindi le calorie sono destinate a triplicarsi, anche considerando che il sushi ha uno scarso potere saziante, ossia non è in grado di eliminare del tutto il senso di fame.
Se proprio non potete fare a meno della cucina giapponese o vi volete togliere uno sfizio, al posto del sushi scegliete il sashimi, dato che non contiene riso ma solo pesce; per contenere ulteriormente i danni per la linea, evitare la salsa di soia e la zuppa di miso, entrambe molto salate, e continuate il pasto scegliendo insalata e frutta fresca.
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