Un bicchiere di succo di barbabietola rossa al giorno aiuterebbe a contrastare la pressione sanguigna. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Hypertension, secondo il quale il succo di barbabietola rossa sarebbe terapeutico per chi soffre di ipertensione in virtù dei nitrati che contiene, e gli effetti sarebbero avvertibili già dopo 24 ore.
Lo studio in questione è stato condotto dai ricercatori del Queen Mary’s William Harvey Research Institute dell’University of London, che sono partiti da ricerche effettuate in precedenza e che avevano già individuato le proprietà benefiche della barbabietola sui malati di ipertensione, senza tuttavia riuscire a determinarne i motivi. Questa ricerca, invece, è riuscita a spiegare anche le case che sarebbero da riscontrare nei nitrati contenuti nel vegetale.
La dottoressa Amrita Ahluwalia, coordinatrice dello studio e docente di Biologia vascolare, spiega:
Abbiamo dimostrato che i nitrati presenti nel succo di barbabietola rossa sono la causa degli effetti benefici sulla salute cardiovascolare, poiché aumentano i livelli dell’ossido nitrico nel sangue, favorendo l’abbassamento della pressione sanguigna.
La ricerca dell’Università londinese è stata condotta con l’ausilio di alcuni volontari sani ai quali è stato somministrato del succo o delle capsule di nitrati estratti dalla barbabietola rossa; monitorando i cambiamenti biochimici della circolazione sanguigna, è emerso che il succo avrebbe lo stesso risultato delle capsule è che entrambi sono efficaci per ridurre la pressione del sangue, già a partire di una piccola quantità, pare che bastino addirittura solo 250 ml. Inoltre, i ricercatori hanno riscontrato che:
Maggiore è il livello di pressione arteriosa all’inizio dello studio, maggiore è l’effetto terapeutico sortito dai nitrati della barbabietola.
