La stitichezza può rappresentare un problema decisamente fastidioso e grave con il suo protrarsi. Vediamo quali sono gli alimenti che ci aiutano a combatterla con il cibo, stimolando la nostra peristalsi.
Ecco cosa mangiare contro la stitichezza
Una corretta alimentazione può sicuramente aiutare il normale transito intestinale. Ciò non toglie che esistano degli alimenti che possono aiutarci a combattere la stitichezza con maggiore successo. Quelli che stiamo per elencarvi sono quelli che effettivamente hanno trovato riscontro in diversi studi.
Uno dei più diffusi e forse idealmente insospettabili per chi non ne conosce le proprietà è il kiwi. Dato il suo sapore dà l’idea di qualcosa di “acido” come il limone e si pensa erroneamente che ne abbia gli stessi effetti. È stato invece dimostrato come mangiare kiwi sia in grado di aiutare a ridurre il gonfiore intestinale e l’importanza dei sintomi in chi soffre di costipazione cronica.
La ricerca pubblicata sull’American Journal of gastroenterology a riguardo, ha anche sottolineato come contro la stitichezza sia importante consumare dei semi di psillio. Parliamo di un elemento facilmente acquistabile in farmacia o nelle erboristerie. In questo caso è la mucillagine che si viene a formare a contatto con il liquido ad avere un effetto emolliente e lassativo.
Proprio come accade anche con i semi di Chia. Questi sono ampiamente utilizzati nelle diete vegane e sono diventati, in parte, una vera e propria tendenza che si è andata diffondendo sui social. Il meccanismo, come già anticipato, è lo stesso dei semi sopra citati con l’aggiunta del fatto che un terzo del peso totale dei semi di Chia è rappresentato da fibre.
Dosare sempre bene la quantità
Attenzione però in questo caso a non esagerare. Sebbene siano ricchi di benefici, quando si tratta di stitichezza è importante dosare bene le fibre che assumiamo. La ragione sta nel fatto che potremmo trovarci nella situazione opposta, rendendo più difficile al nostro intestino l’evacuazione.
Spostandoci sulla frutta, contro la stitichezza una manna dal cielo sono le prugne. Da questo punto di vista i nostri nonni avevano perfettamente ragione. Soprattutto per quel che riguarda le prugne secche, la quantità di sorbitolo presente è in grado di rendere più molli le feci.
Un insospettabile tra questi alimenti? Senza dubbio il mango. Una ricerca, nel corso della quale è stato chiesto ai partecipanti di consumarne 300 grammi al giorno per un mese, ha dimostrato un miglioramento sia nella consistenza che nella frequenza delle evacuazioni.
A quanto pare esistono veramente degli alimenti in grado di mantenere ciò che promettono. Ovvero l’aiutarci a mantenere una peristalsi attiva.