StepJockey, i nuovi pannelli londinesi per contare le calorie bruciate salendo le scale

fare scale 

Sono tanti i metodi per bruciare calorie, non è detto che sia sufficiente stare a dieta o evitare certi cibi per mantenersi in forma. Di solito, a una dieta sana ed equilibrata si consiglia sempre di unire un po’ di sport o almeno una vita non troppo sedentaria. E invece, nella pigrizia generalizzata, è più comodo prendere la macchina che andare a piedi, arrivare fino a destinazione con i mezzi piuttosto che fare due passi. Forse perché non ci rendiamo conto che quei due passi o due gradini possono essere molto preziosi. A Londra hanno deciso di “inventare” un nuovo gioco salutare: si chiama StepJockey.

In che cosa consiste? Lo StepJockey è stato ideato da una start-up finanziata dal Dipartimento alla Salute inglese e ha come obiettivo quello di educare i cittadini a fare le scale. Così, in alcuni punti della città (per esempio sulle rampe che portano in metropolitana) sono stati applicati una figurina e un cuoricino rosso. Chi percorre quelle scale scoprirà, grazie a un dispositivo a pannelli, quante calorie avrà smaltito.

In teoria così dovrebbe passare l’idea, che camminare è più veloce e fa bene alla salute, rispetto alle scale mobili e agli ascensori. E non è tutto, perché permette di mantenere la forma risparmiando soldi e tempo in palestra. È stato calcolato che facendo le scale in salita si bruciano più calorie al minuto che facendo jogging e che farle in discesa risulta più salutare di una corsa. Lo avreste mai detto?

Come avviene il calcolo delle calorie? Nell’era della App non poteva non esserci un programmino gratuito per smartphone (potete fare il conteggio anche sul sito internet StepJockey). Il calcolo non è immediato, su internet trovate il relativo codice a barre QR e un tag NFC (NearFieldCommunication, una tecnologia a radiofrequenza di nuova generazione), che permettono a chi ha uno smartphone di localizzare e scambiare informazioni con gli amici su scale e calorie bruciate. È quindi un App molto social, che trasforma lo sport in un’attività collettiva.

 

Photo Credit | Thinkstock

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