Sapete qual è lo sport dell’inverno 2009-2010? È lo squash, il tennis che si pratica al coperto su di un pavimento in parquet! Lo squash è uno sport nato nell’800 all’interno delle prigioni londinesi, ma che in breve tempo conquistò anche i circoli più chic della città, soprattutto perché poteva essere praticato durante i lunghi e freddi inverni inglesi.
Lo squash è un gioco simile al tennis, che viene disputato in un ambiente chiuso, su di un campo lungo poco meno di 10 metri, con pareti in muratura, tranne quella frontale che è in materiale trasparente, e il pavimento in parquet. Questo sport vede la presenza di due giocatori che devono colpire, uno alla volta, una pallina, facendola rimbalzare nella parete frontale.
Lo squash aiuta a bruciare molte calorie: basti pensare che in 40 minuti di attività si consumano le stesse energie che si spenderebbero in due ore di allenamento! Tra gli altri benefici dello squash ci sono il potenziamento della resistenza e della potenza muscolare, lo sviluppo della concentrazione, il miglioramento della coordinazione motoria e dei riflessi. Tra le controindicazioni, invece, c’è il fatto che, essendo uno sport asimmetrico, tende a sviluppare di più i muscoli del braccio con il quale viene impugnata la racchetta; inoltre, sono frequenti le infiammazioni al tendine d’Achille e all’inguine.
Dal punto di vista fisiologico, lo squash è un’attività dinamica che impegna il sistema cardio-circolatorio; una raccomandazione: oltre ad intuito e riflessi pronti, nello squash servono anche forza ed agilità, e quindi per praticarlo è necessario essere in buona forma fisica.