Spezie brucia grassi, quali sono?

Le spezie sono alleate preziose per la nostra linea, e non dovrebbero mai mancare in cucina, anche perché conferiscono sapore e consistenza a molti piatti, rendendo appetitosa persino una ricetta ipocalorica.

Inoltre, l’uso delle spezie aiuta a ridurre le quantità di sale e i condimenti in generale, apportando anche vitamine e sali minerali importanti come il potassio, il magnesio e il calcio. Senza considerare che alcune spezie sono in grado di stimolare il metabolismo.

Nella lista delle spezie brucia grassi, al primo posto, c’è sicuramente il peperoncino, che contiene la capsaicina, un particolare principio attivo presente nelle bacche e nei semi, responsabile del caratteristico sapore piccante. Il peperoncino frena l’appetito e stimola il metabolismo basale. Inoltre, ha un effetto vasodilatatore, che aiuta a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa, a tutto vantaggio del sistema cardiovascolare.

Anche il pepe nero, una spezia largamente impiegata per insaporire le carni o il pesce, grazie alla piperina, il suo principio attivo, aiuta a controllare il peso corporeo, stimolando la termogenesi. Tuttavia, non bisogna eccedere, perché l’uso protratto nel tempo comporta problemi gastroenterici. Inoltre, in presenza di gastrite, ulcera gastrica, emorroidi ed ipertensione è assolutamente sconsigliato.

L’origano, una delle spezie più profumate, è ottimo contro la cellulite, purché venga assunto sotto forma di infuso. Anche lo zafferano, ottimo per i risotti, ma anche per esaltare il sapore delle verdure, è in grado di accelerare il metabolismo, grazie al suo principio attivo che si chiama safrante, che dicono sia anche afrodisiaco.

E ora, veniamo ad una delle spezie che più preferisco in assoluto, la cannella, regina indiscussa della pasticceria. Questa spezia si presta ai più svariati usi, ma soprattutto, brucia il grasso addominale e appiattisce la pancia.

Infine, il cumino, un’altra spezia molto indicata per insaporire i cibi salati, stimola il metabolismo ed è ottimo per la circolazione sanguigna.

Condividi l'articolo: