L’estate è appena finita e come tutte le estati accanto all’insondabile voglia di fare sport è esplosa anche la fame. Quella irrefrenabile che arriva la sera, dopo una intensa giornata al mare o una scarpinata in montagna. Quella nervosa che ci ha fatto fare il pieno di gelati, pizze, patatine, bibite, vini bianchi freschi, cocktail di tutti i tipi. Facciamo la conta: chi ha sbagliato i calcoli, ora sarà di nuovo in sovrappeso come la scorsa primavera, quando ha faticato non poco per ritornare ad avere un corpo da bikini. Dunque occorre rimettersi a mangiare seguendo i consigli di un valido nutrizionista, ma anche alcune semplici regole-base di puro buonsenso, per cominciare a schivare cibi ritenuti miracolosi.
“Ieri ho mangiato troppo, oggi solo verdure”. Chi di noi non ha mai detto questo? Due i pericoli nascosti. Anzitutto non è pensabile mangiare solo verdure per tutta la giornata: senza le proteine, che danno senso di sazietà, e senza i carboidrati, che danno energia, non si resiste a lungo, e la conseguenza più immediata è che si corre il rischio di mangiare a sproposito. E poi, fate sempre attenzione al condimento: un cucchiaio di olio contiene 90 calorie ed è facilissimo esagerare versandolo direttamente dalla bottiglia.
Il dolcificante è un’altra di quelle abitudini che vanno disciplinate. Un sacco di persone mangiano caramelle dolcificate in continuazione, per tutta la giornata. Così tengono a bada la fame – dicono – soprattutto nei periodi in cui hanno rotto gli argini e si sono date a mangiate sregolate. Bene, sappiate che una caramella va bene, un pacchetto no, perché il dolcificante fa aumentare la fame in modo vertiginoso, in quanto le sostanze “dolci artificiali” danno al corpo un segnale (“ehi, arriva il dolce!”) che è falso: promettono delle calorie che poi non arrivano. Il corpo, per così dire, rimane deluso, e continua a chiedere altro cibo.
Lo stesso principio è per le bevande dolci. In più, chi esagera con quel tipo di bevande, tende a bere meno acqua, o a non berne per niente. Errore gravissimo! Ovviamente, non c’è neanche bisogno di spiegare perché. Le grandi buste di cereali: tutti cibi che hanno più calorie di quanto l’apparenza lascerebbe credere. Inoltre, i cereali tendono a trattenere acqua, aumentando la ritenzione idrica.
E poi c’è un altro inconveniente che sembrerebbe trascurabile, ma non lo è: questi cereali sono in confezioni abbondanti, e una volta che la mano ha cominciato ad attingere dalla busta, è difficile regolarsi, e trovare il momento giusto per fermarsi.
Il frozen yogurt: non prendiamoci in giro, il Frozen Yogurt in pratica è gelato con qualche fermento lattico in più. Non esagerate, dunque, con la scusa che è light. E non pensate che basti da solo a rimediare agli stravizi. Barrette energetiche: è’ vero, ormai sono fatte benissimo, studiate in laboratorio da ottimi specialisti, una autentica sicurezza. Ma vanno introdotte con meticolosità nella vostra dieta, senza rischiare di falsare il rapporto che avete con il senso di fame e di sazietà.
Qualsiasi cosa sia, cornetti, pane, paste, pasta, crackers etc, integrale va benissimo (le fibre sono ottime per un sacco di motivi). Solo, sappiate che le calorie ci sono lo stesso, pressoché identiche. Non credevate mica di mettervi a posto la coscienza facendo colazione con un cornetto integrale? Inoltre Sarà capitato molte volte anche a voi quando andate a pranzo fuori di vedere persone che si proclamano a dieta sostituire il pranzo con mega-insalatone miste. Solo che le olive, la mozzarella, il mais, l’uovo, il tonno e tutti gli ingredienti che fanno compagnia alle foglie verdi sono tutt’altro che lightUn’oliva “pesa” quasi 50 calorie, una mozzarella da 100 grammi quasi 250, così come la stessa quantità di tonno. Va bene pranzarci, ma non crediate di stare a dieta!
Pop corn: Benissimo usarli come snack, perché sono leggeri. Quelli scoppiati con l’aria hanno circa 300 calorie per 100 grammi, ma 100 grammi di popcorn sono veramente una montagna. I problemi vengono quando vengono cotti con grassi: con l’olio d’oliva di casa, o, peggio, con il burro, come quelli che si prendono al cinema. In quel caso le calorie diventano 800 per 100 grammi, e i grammi di grasso circa 20.