Va bene la prova costume. Legittimo pensare di perdere qualche chilo in vista dell’estate, ma quello che è successo ad una cinquasettenne sarda è assurdo. La signora M.C. De Mulo da qualche tempo si era affidata ai consigli di un guru che però non era un santone come tanti ce ne sono in giro, ma un medico regolarmente iscritto all’albo con un ambulatorio a Perugia, dove la donna si era recata per trovarlo, e che proponeva ai suoi pazienti la “digiuno-terapia”, sul suo sito descritta come la migliore delle diete per ritrovare in fretta la forma fisica perduta e per sconfiggere le sostanze inquinanti e tossiche dall’organismo.
> DIETA DEL DIGIUNO DI UMBERTO VERONESI
La signora, 57 anni e malata di sclerosi multipla che già le rendeva la vita difficile, aveva deciso di rimettersi in forma e per circa tre settimane, da metà maggio ad ora, si era nutrita solo con 3 litri di acqua al giorno e si era sottoposta ad alcune sedute di agopuntura sempre concordate il medico. L’intero ciclo avrebbe dovuto aiutarla a perdere peso, almeno dieci chili.
> LA DIETA MIMA DIGIUNO E’ MENO EFFICACE DI QUELLA TRADIZIONALE
L’epilogo è tragico. Lunedì notte la signora, che alloggiava in un residence di Perugia, si è sentita male. Il marito ha subito chiamato il 118 ma ogni tentativo è stato inutile. La signora non ce l’ha fatta nonostante gli sforzi dei medici per tenerla in vita. Il marito ha cercato di ricostruire gli eventi degli ultimi giorni di vita della moglie ed è per questo che si è arrivati al medico che le ha proposto il digiuno, che è stato iscritto nel registro delle notizie di reato.
Anche se ancora non è stato accertato quali siano state le reali cause della morte, e se la dieta sia stata la causa o la concausa del malore, una cosa è certa: dimagrire è un percorso difficile che va affrontato con consapevolezza. Una volta di più ribadiamo che la dieta non è affamarsi e digiunare ma imparare a mangiare bene, nelle giuste quantità, i giusti cibi. Il desidero di dimagrire non può prescindere dall’attenzione per la salute e da una corretta educazione alimentare.