Tra i disturbi legati al ciclo, la sindrome premestruale è quella che generalmente dà più problemi, tanto da diventare addirittura invalidante. Per sindrome premestruale si intende tutto quell’insieme di disturbi che si verificano nei giorni immediatamente precedenti all’arrivo del ciclo mestruale e può manifestarsi sia con sintomi fisici che psichici, come ad esempio irritabilità e variabilità dell’umore.
Se molte donne per combattere la sindrome premestruale si avvalgono di medicinali, altrettante si rivolgono ai rimedi naturali, come quelli erboristici: ci sono diverse piante, infatti, che offrono un valido aiuto per contrastare i disturbi legati alla sindrome premestruale.
Una di queste erbe è il luppolo, una pianta dalle proprietà sedative e calmanti, che deve le sue qualità benefiche agli estrogeni e antiandrogene; l’ideale sarebbe assumere il luppolo sotto forma di compresse a partire da una settimana prima dell’arrivo del ciclo e fino al termine del flusso, per osservare dei concreti miglioramenti nei confronti dei sintomi legati alla sindrome premestruale.
Tra i disturbi legati alla sindrome premestruale, lo ricordiamo, ci sono: sensazione di gonfiore diffuso, cefalea, costipazione o diarrea, dolori muscolari, mal di schiena, tensione mammaria, acne, disturbi dell’appetito, oltre a difficoltà di concentrazione, voglia di piangere, variabilità dell’umore e irritabilità.
Oltre al luppolo ci sono altre erbe medicinali che possono essere d’aiuto in questa delicata fase, come ad esempio la verbena, l’avena e la camomilla, utili per alleviare la tendenza alla malinconia e l’ansia che spesso compare in quei giorni, la calendula per alleviare la tensione del seno, l’ananas contro il gonfiore e la ritenzione idrica, senza dimenticare l’agnocasto, utile per ridurre i dolori muscolari e i gonfiori addominali.
Le cure a base di erbe per la sindrome premestruale, oltre ad essere efficaci proprio come quelle farmacologiche, hanno il vantaggio di non avere effetti collaterali e di poter essere seguite per lunghi periodi.
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