Ancora una buona notizia per chi soffre di colesterolo: dal risultato di una recente ricerca condotta dall’Università di Calcutta, in India, è emerso che il sesamo è in grado di ridurre il colesterolo e di mantenere in equilibrio il livello di LDL, ovvero il colesterolo cattivo, e quindi di allontanare il pericolo di malattie cardiovascolari. La ricerca in questione, coordinata dal dottor Santinath Ghosh, è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Journal of Food Science”.
Già in passato diversi studi avevano evidenziato i benefici dell’olio di sesamo per la salute, ma con la ricerca del dottor Ghosh ha aperto un nuovo orizzonte sulle proprietà del sesamo: pare infatti che le proteine contenute in questi semi siano in grado di ridurre i livelli colesterolo cattivo e di trigliceridi e di aumentare quelli del colesterolo cosiddetto buono.
La ricerca, condotta in laboratorio su modello animale, ha mostrato come un’aggiunta di sesamo nell’alimentazione contribuisca ad abbassare i livelli di colesterolo LDL ed aumentare quelli di HDL, oltre a far calare anche i livello dei lipidi del fegato e quelli plasmatici, tutti elementi che possono contribuire ad tenere lontane eventuali malattie cardiovascolari.
Inoltre, i ricercatori hanno osservato che la proteina isolata del sesamo è più efficace per combattere il formarsi di perossidi lipidici, ovvero l’ossidazione delle lipoproteine plasmatiche.
Ecco come il dottor Santinath Ghosh, direttore della ricerca, ha commentato i risultati ottenuti:
Un consumo di proteine isolate di sesamo può ridurre le malattie cardiovascolari, riducendo il colesterolo LDL, trigliceridi, e aumentando il colesterolo HDL. Così come il sesamo è un importante olio di semi coltivato in varie parti del mondo, l’isolato proteico di sesamo per i suoi effetti benefici può essere utilizzato in alcune preparazioni alimentari Le proteine del sesamo possono svolgere un ruolo importante grazie alla disponibilità e alla favorevole composizione nutrizionale. La presenza di aminoacidi contenenti zolfo è un ulteriore vantaggio per le proteine del sesamo.
[Fonte: lastampa.it]