La stitichezza è un disturbo molto fastidioso di cui soffrono molte persone; se avete provato tutti i metodi possibili per contrastarla ma senza risultati, una speranza vi potrebbe arrivare dalla recente ricerca condotto dall’Università di Helsinki, in Finlandia, e pubblicato sul Journal of Nutrition, che consiglia di mangiare la segale per combattere la stipsi.
Pare infatti che questo cereale, da sempre molto sottovalutato sia efficace come, se non di più, dei lassativi chimici che esistono in commercio, con il pregio di essere naturale. I ricercatori hanno condotto la ricerca su 51 pazienti adulti che hanno poi diviso in 5 gruppi, ai quali hanno dato rispettivamente e ogni giorno 240 grammi di pane di segale, una bevanda a base di latte, pane di segale e latte, pane bianco e i lassativi classici.
Il risultato della ricerca è stato che l’unico gruppo che ha ricevuto benefici intestinali è stato quello che aveva assunto pane di segale, che, tradotto in percentuale significa un aumento del transito intestinale dal 23% al 41%.
Questo risultato si deve al fatto che la segale contiene, oltre ad altri nutrienti, molte fibre, e soprattutto la lisina, un aminoacido che non è presente negli altri cereali. Quando le fibre della segale arrivano nel colon, i batteri dalla il via alla fermentazione che, combinandosi come dei polisaccaridi, stimola le contrazioni propulsive. La dottoressa Reetta Holma, coordinatrice della ricerca, ha spiegato:
I risultati sono stati incoraggianti. Per quanto a nostra conoscenza, questo studio è il primo a valutare gli effetti del pane di segale nel trattamento della costipazione rispetto ai lassativi e, contemporaneamente, studiare i cambiamenti nel metabolismo del colon.
Inoltre, la segale non è efficace solo contro la stipsi, in quanto possiede diverse qualità: oltre ad essere la meno calorica tra i cereali, il che non guasta, è depurativa, stimola la circolazione, protegge il fegato e contrasta l’invecchiamento precoce.