Quando arriva la primavera è facile sentirsi stanchi, senza energie. L’astenia e la sonnolenza, infatti, sono condizioni tipiche di ogni cambio di stagione. il periodo più delicato coincide proprio con l’inizio della primavera, quando le giornate cominciano ad allungarsi. Questi disturbi hanno una durata variabile da qualche giorno a qualche settimana. Vediamo insieme quali integratori alimentari usare per dare un calcio alla stanchezza di primavera!
Se anche voi fate difficoltà a concentrarvi, dimenticate più facilmente gli impegni, i nomi o i luoghi, vi sentite continuamente affaticati e sonnolenti, benvenuti nel club degli stanchi a primavera. I sintomi appena descritti sono tipici del cosiddetto “mal di primavera”. Con l’arrivo della bella stagione, infatti, non si risveglia solo la natura, ma anche il nostro organismo, che si rimette, per così dire, in moto dopo il “letargo” invernale. Tutto ciò comporta un dispendio energetico maggiore, che causa, appunto, quella fastidiosa sensazione di stanchezza che più o meno tutti conosciamo. Se a questo aggiungiamo la dieta troppo abbondante e la minore attività fisica effettuata durante i mesi freddi, si capisce il motivo per cui il corpo fatica a “riavviarsi” e scusate le metafore automobilistiche!
Come superare, allora, la stanchezza primaverile? Prima di tutto con una dieta equilibrata, che preveda il consumo di frutta e verdura freschi, cereali integrali, legumi e tutti quei cibi ricchi di vitamine e magnesio, bevendo molta acqua (per eliminare le tossine accumulate) e limitando i carboidrati raffinati e di sostanze stimolanti (caffè, fumo, cibi grassi, fritti, alcolici). L’optimum sarebbe abbinare ad una corretta alimentazione un po’ di sano movimento, che aiuta ad uscire da questo “torpore”. Non dimentichiamo che l’attività sportiva non aiuta solo a bruciare i grassi, ma favorisce anche la produzione delle endorfine, i famosi ormoni del buonumore. Va da sé che questo binomio della salute non vale solo a primavera!
Per “sopravvivere” all’arrivo della primavera alcuni integratori alimentari possono aiutare a ripristinare il benessere psicofisico, quali:
- Integratori a base di vitamine B: le vitamine del gruppo B non sono di per sé energetiche, ma sono coinvolte in numerose reazioni metaboliche che permettono ai nutrienti assunti attraverso l’alimentazione di essere trasformati in energia. Trasformano, infatti, i carboidrati in glucosio e sono essenziali per il metabolismo dei lipidi e delle proteine, per il buon funzionamento del fegato e del sistema nervoso. B-Total Plus in compresse, ad esempio, contiene tutte le vitamine del complesso B ed è consigliato anche in caso di astenia associata al cambio di stagione.
- Sali minerali: soprattutto potassio e magnesio si rivelano particolarmente utili in caso di stanchezza. Il potassio, infatti, regola la quantità di liquidi presenti nell’organismo e svolge un ruolo di primo piano nella produzione di energia. Una sua carenza, infatti, porta sonnolenza, crampi muscolari e irritabilità. Anche il magnesio regola la contrazione dei muscoli e favorisce il buon funzionamento. I crampi al polpaccio sono i sintomi più frequenti di una sua carenza, insieme a spossatezza, vertigine e formicolii. L’Equilibria, ad esempio, vende un integratore di potassio e magnesio in bustine, ma i prodotti di questo genere sono davvero numerosi.
- Integratori energetici: tra gli integratori alimentari dalle proprietà toniche ci sono il ginseng e all’eleuterococco, anche chiamato ginseng siberiano. Il ginseng è una radice di origine asiatica che contiene ginsenoidi, Sali minerali e vitamine (soprattutto B1 e B12). È uno dei rimedi naturali più antichi ed è noto per le sue proprietà energizzanti e stimolanti sia a livello fisico, che psicologico. Anche l’eleuterococco è una radice e al pari del ginseng vanta proprietà toniche e adattogene. È in grado, infatti, di migliorare la resistenza dell’organismo allo stress ed è consigliato in caso di sovraffaticamento, astenia, mancanza di concentrazione e nell’esaurimento psico-fisico.
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