Sempre più diffusa fra le persone che intraprendono una dieta dimagrante è l’abitudine di saltare la colazione, privandosi perfino di un semplice caffè, convinte che in questo modo possano dimagrire o comunque non ingrassare. Uno studio proveniente dall’America, invece, asserisce perfettamente il contrario.
Fare un’abbondante colazione, infatti, da un forte senso di sazietà, rallenta la fame che si accumula poi all’ora di pranzo e soprattutto impedisce gli spuntini pomeridiani, molto deleteri per la forma fisica. Queste sono le conclusioni dei nutrizionisti statunitensi, i quali aggiungono anche che le calorie assimilate durante la mattina, sono molto più facili da smaltire durante il giorno anche per chi conduce una vita sedentaria, visto che il metabolismo raggiunge il suo massimo picco di lavoro proprio nelle ore centrali della giornata. Lo stesso risultato è stato apportato da un’altra ricerca, questa volta tedesca, mirata a valutare il legame tra il fare colazione ed il rendimento scolastico. L’indagine conferma che saltare il primo pasto del giorno rende gli studenti meno brillanti a scuola, ma puntualizza anche una curiosa differenza, ovvero che l’effetto della colazione, infatti, si farebbe sentire di più sugli adolescenti di sesso maschile rispetto a quelli di sesso femminile. A indicarlo è l’esperimento, condotto presso la “Ulm University”, in Germania, su un campione di 104 studenti, di età compresa tra i 13 e i 20 anni. E’ risultato infatti che gli studenti che rimangono a stomaco vuoto tendono ad avere un calo di memoria visiva maggiore rispetto alle proprie colleghe, e sono soggetti ad un calo dell’umore più deciso . E’ bastato però dar loro una tazza di latte con i cereali o un cornetto che le differenze si sono annullate rapidamente.
E’ meglio, quindi, svegliarsi cinque minuti prima la mattina ed avere il tempo di fare colazione piuttosto che saltare un pasto fondamentale per il benessere fisico e che fa dimagrire.