Rigenerare la flora intestinale con limone e lycopodium

ripristinare la flora batterica

La stipsi che determina sovrappeso, gonfiore e rallentamento metabolico si risolve – oltre che con la depurazione – rigenerando la flora batterica. Questa patina di “batteri buoni” che conservano sano e attivo l’intestino è infatti di fondamentale importanza per mantenere regolare l’evacuazione, conservare la pancia piatta sgonfia e assimilare il cibo in maniera corretta evitando che si trasformi in adipe. Per la seconda settimana di cura, ci concentre­remo quindi sui rimedi che rivitalizzano la flora batterica ed eliminano le fermentazioni.

Il limone è uno dei più potenti disintossicanti naturali; ricchissimo di vitamina C aiuta soprattutto il fegato a neutralizzare le tossine, evitando che si riversino nel tratto intestinale. Al mattino, circa 10 minuti dopo avere bevuto il bicchiere d’acqua naturale, assumi il succo di limone intiepidito (scegli limoni possibilmente biologici) nel modo seguente: un cucchiaino il primo giorno, 2 cucchiaini il secondo giorno e così via fino ad assumere il succo di mezzo limone. Attenzione! Un inconveniente possibile della cura è l’acidità di stomato: in questi casi è sufficiente diluire il succo in un bicchierino d’acqua per ridurne la potenziale azione irritante.

Per una settimana abolisci il latte vaccino e i derivati (formaggi stagionati e anche lo yogurt). In alternativa puoi assumere latte di capra, formaggi di capra, riso e latte di riso , latte di soia. In genere per un adulto normale di 60 kg di peso le porzioni di latticini non dovrebbero essere superiori a 70gr a pasto. Avrai vantaggi immediati sin dal primo giorno. Per 7 giorni non prendere alcolici. In alternativa puoi assumere del succo di mela distillato senza zucchero.

Per ripristinare la flora microbica normale, che spesso risulta alterata da fattori come abitudini alimentari sbagliate, abuso di farmaci e stress, servono i probiotici (un tempo noti come “fermenti lattici“). Si tratta di batteri vivi che normalmente colonizzano l’intestino. Bisogna utilizzare quelli che apportano almeno due ceppi di fermenti (in particolare, Lactobacillus acidophilus e Bifidobacterium Iactis) e contengono da 1 a 10 miliardi di fermenti. Assumili per 1-2 settimane,preferibilmente in bustine o capsule, lontano dai pasti.

Dai una mano al fegato a depurare l’organismo dalle tossine; favorisci la secrezione della bile, indispensabile per rendere le feci morbide; scompare la sensazione di appesantimento a livello della pancia; cali ulteriormente di peso (un altro chilo e più nella seconda settimana). Per dare maggiore sostegno al fegato nella sua attività di drenaggio e disintossicazione, oltre a Nux vomica , assumi anche Lycopodium clavatum D3 30 mg, anche questo preferibilmente sotto forma di preparato omeopatico ­omotossicologico.

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