La dieta Dukan sembra non avere rivali, la promessa di dimagrire in modo naturale, senza patire la fame, e di stabilizzare il peso ottenuto nel tempo, è una sirena a cui non si può assolutamente resistere e le ricette per deliziare il nostro palato, non mancano di certo.
Cos’è la dieta Dukan
La dieta è stata messa a punto dal nutrizionista francese Pierre Dukan, da cui prende, appunto, il nome e propone di perdere peso in modo regolare avendo a disposizione 100 alimenti, 72 dei quali provenienti dal mondo animale e 28 da quello vegetale, senza avere l’assillo delle calorie e delle rinunce.
Le 4 fasi della dieta Dukan
1 – Fase di Attacco: intensa e di breve durata, prevede il consumo di 72 alimenti a base di proteine pure, e permette di ottenere risultati visibili ed immediati.
2 – Fase di Crociera: prevede l’alternanza di giornate di proteine pure (dette PP) e giornate di proteine accompagnate dalle 28 verdure raccomandate (dette giornate PV), e porta direttamente al giusto peso.
3 – Fase di Consolidamento: prevede il ritorno progressivo di alimenti banditi in precedenza e 2 pasti “festivi” settimanali (qualunque tipo di alimento gradito), ma non possono essere consecutivi e non si può servire 2 volte della stessa portata. Mira ad evitare l’effetto rimbalzo e la durata di questa fase viene calcolata in base ai chili persi dal momento in cui si è iniziata la dieta moltiplicando per 10. Ad esempio, se abbiamo perso 10 kg, la fase di consolidamento durerà 100 giorni.
4 – Fase di stabilizzazione: si basa su 3 regole molto semplici e non negoziabili, ovvero 1 giorno a settimana di proteine pure vita natural durante, 3 cucchiai di crusca di avena al giorno e l’abbandono dell’ascensore. Permette di mantenere il peso giusto per sempre, ma gli “sgarri” costano caro, chi non rispetta i patti, deve recuperare i chili persi.
Ricette Dieta Dukan
Polpette al cumino (attacco, pp, pv)
Ingredienti
500 g di carne di vitello
2 uova
crusca d’avena
maizena
cumino
vino bianco
sale e pepe
Preparazione
Fate rosolare la carne, poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, salate pepate e fatela cuocere per 20 minuti. Amalgamatela con 1 uovo, sale e pepe quanto basta, e abbondante cumino. Formate delle palline e passatele nella farina di maizena, nell’uovo battuto e poi nella crusca d’avena tritata. Accendete il forno e adagiate le polpette in una teglia foderata con della carta da forno. Fate cuocere per 15 minuti.
Pizza Protal
Ingredienti
3 cucchiai di crusca d’avena
3 cucchiai di latte in polvere scremato (se non lo trovate utilizzate un paio di cucchiai di latte scremato normale)
1 uovo + 1 albume
1 pizzico di sale e del pepe
Per il condimento
100 gr di salmone affumicato
fiocchi di latte Vitasnella
una manciata di gamberetti
basilico
Preparazione
Mescolate tutti gli ingredienti per preparare la base per la pizza e adagiatela in una padella antiaderente leggermente oleata con una goccia d’olio. Fate cuocere questa pastella per una trentina di secondi e giratela con una spatola per farla cuocere anche dall’altra parte. Accendete il grill del forno, condite la pizza con il salmone, i fiocchi di latte e i gamberetti e lasciate cuocere per 5 minuti.
Semifreddo al caffè Protal
Ingredienti
500 gr yogurt magro
3 fogli di colla di pesce
1,5 cucchiaini caffè solubile
1 cucchiaino di dolcificante
Preparazione
Mettere a bagno in acqua fredda la colla di pesce e nel frattempo, fate scaldare due tazzine da caffè di acqua. Aggiungere il caffè solubile e sciogliete la colla di pesce ammollata e ben strizzata direttamente nel caffè, dove aggiungerete anche il dolcificante. Unite la salsina di caffè allo yogurt sbattendo bene. Mettete in frigo in stampi monodose.
I contro della dieta Dukan
Il programma alimentare proposto dal nutrizionista Dukan, è essenzialmente un regime alimentare iperproteico, con tutti i rischi, soprattutto a livello renale e digestivo, che questo tipo di diete comportano. Alcuni nutrizionisti, come ad esempio la dottoressa Giovanna Cecchetto, presidente dell’Associazione Nazionale Dietisti, o il Dottor Andrea Ghiselli, ricercatore dell’Inran, l’hanno bollata come pericolosa e poco salutare.