La borragine è una pianta famosa per le sue proprietà officinali, oltre a essere molto saporita. Quali sono le principali indicazioni terapeutiche? È depurativa, antinfiammatoria, emolliente ed è anche diuretica. Se avete bisogno di sgonfiarvi e soprattutto di eliminare le tossine accumulate potreste provare un decotto o una tisana.
La ricetta prevede di mettere in infusione due/tre cucchiai di fiori di borragine in una tazza d’acqua bollente. Ci vogliono cinque minuti e poi va filtrata. Bevetene una tazza tutte le sere. Se avete bisogno di un effetto diuretico e depurativo molto più forte, potete usare tintura vinosa con 4 gr di fiori lasciati a macerare per 5 giorni in 100 ml di vino bianco. Il consiglio in questo caso è di berne 1 bicchierino (come se fosse un liquore) al giorno.
Sempre diuretico e depurativo anche il decotto di foglie, meno utilizzato, ma ottimo. Le dosi sono due/tre cucchiaini di foglie in 100 ml di acqua. Bisogna berne un paio di tazzine da caffè dopo i pasti, per migliorare la digestione e anche il transito intestinale. Attenzione, la borragine produce anche diversi difetti collaterali, quindi consultate prima il medico.
Prima di tutto bisogna verificare di non essere allergici, inoltre è da evitare in gravidanza e in allattamento per la presenza di alcaloidi pirrolozidinici. La borragine, inoltre, è sconsigliata in tutti i pazienti sottoposti a cura con anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici. Spesso si sottovalutano i prodotti naturali: tanto sono naturali, si dice. Errore, grave errore. Trovate sia le foglie sia i fiori essiccati in erboristeria.
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