Un team di ricercatori neozelandesi ha scoperto che il ribes nero sembra proteggere il benessere dei polmoni, aumentando le difese naturali di questi contro le infiammazioni. Il ribes, già noto per le sue proprietà antinfiammatorie, favorisce la respirazione e riduce gli attacchi di asma allergica. Questo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Molecular Nutrition and Food Research, mostra come non solo il consumo di frutta si è dimostrato utile nel ridurre i sintomi dell’asma, ma si presenta come la prima ricerca che ha indagato sul meccanismo con cui questo si verifica.
Il dott. Roger Hurst, coordinatore della ricerca, e colleghi hanno individuato che l’epigallocatechina, componente del ribes nero dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, ha ridotto l’infiammazione del tessuto polmonare. Allo stesso tempo, hanno valutato l’effetto sul sistema immunitario coinvolto nelle allergie. La risposta naturale dell’organismo e del sistema immunitario fa sì che quando questi ritiene di essere in presenza di una sostanza estranea si verifichi un attacco nei suoi confronti.
In alcuni individui questa reazione si traduce in infiammazioni a lungo termine. I composti trovati sia nella verdura che nella frutta possono lavorare in sinergia con il sistema immunitario nella difesa del corpo per sopprimere l’infiammazione polmonare. Come affermano i ricercatori,
“Questo studio mostra che l’epigallocatechina del ribes nero lavora in collaborazione con altre risposte immunitarie e allo stesso tempo riduce l’infiammazione”.
Tuttavia è bene notare che quest’azione è distinta da quella svolta dalle antocianine, un altro gruppo di composti presenti nel ribes nero. Insieme, le varie sostanze possono essere un valido aiuto in tutti i casi di infiammazione polmonare e asma indotta dalle allergie. Come ha commentato il dott. Hurst,
“Dobbiamo scoprire di più su come funziona tutto ciò e si potranno finalmente sviluppare alimenti contenenti questi composti in grado di fornire alternative più naturali per fare da complemento ai trattamenti farmacologici convenzionali per l’asma e altre reazioni allergiche”.