Radicchio: calorie e valori nutrizionali

Il Radicchio, appartenente alla famiglia delle Composite, è una varietà di cicoria che accompagna da sempre i nostri piatti grazie al suo gusto particolare e alle innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo. Esistono tante varietà di radicchio che si differenziano tra di loro per provenienza, forma e sapore. Tra le varietà di radicchio presenti sul mercato abbiamo:

  • radicchio di treviso: forma allungata e colore rosso intenso con striature bianche, il suo gusto è deciso e amaro;
  • radicchio variegato di castelfranco: tondo, di colore bianco crema con foglie variegate rosse e viola, il suo sapore è amarognolo;
  • radicchio di verona: forma allungata, più piccolo rispetto alle altre varietà, il suo sapore è amarognolo;
  • radicchio di chioggia: di forma più arrotondata, colore rosso con striature rosse ha un sapore molto più dolce rispetto alle altre varietà.

Il radicchio si può mangiare sia crudo che cotto: il Radicchio crudo è perfetto per dare sapore e colore alle insalate o per creare sfiziosi antipasti light mentre il radicchio cotto è molto utilizzato come ingrediente di primi piatti (risotto al radicchio) o da solo (ottimo il radicchio grigliato, radicchio con burro, ecc.). Il suo sapore particolare e la sua bassa quantità di calorie lo rendono un alimento molto utilizzato nelle diete ipocaloriche: le calorie del radicchio sono 13 per 100 grammi.

Oltre ad essere perfetto per chi vuole mantenersi in forma, il radicchio contiene numerose sostanze che fanno bene alla salute: 

  • Vitamina C, circa 50 mg per 100 grammi. Le quantità di vitamina C si riducono se il radicchio è cotto;
  • Vitamina A, circa 219 mg per 100 grammi. A differenza della vitamina C, la vitamina A contenuta nel radicchio cotto rimane inalterata;
  • Calcio, 36 mg per 100 grammi di prodotto;
  • Potassio, 420 mg per 100 grammi. 

Il radicchio, dotato di poteri depurativi, è tra i rimedi naturali contro la stipsi o di cattiva digestione, inoltre esso è particolarmente indicato nella dieta di persone che soffrono di diabete, di artrosi o reumatismi.

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