La quinoa (Chenopodium quinoa) è un vegetale coltivato da millenni dalle popolazione andine che le hanno dato l’appellativo di grano madre; non a caso è comunemente considerata un cereale, pur essendo in realtà affine a spinaci e barbabietole (appartengono tutti e tre alla famiglia botanica delle Chenopodiaceae). L’intera pianta (foglie, fusto e semi) è utilizzata a scopi alimentari, ma ad avere sempre maggiore diffusione sulle tavole di tutto il mondo sono in realtà i semi, consumati soprattutto da chi segue diete di tipo vegetariano e macrobiotico.
I semi di quinoa rappresentano infatti un alimento ad alto valore nutritivo poichè contengono oltre il 60% di carboidrati e il 13% di proteine ad alto valore biologico, ossia proteine recanti amminoacidi non sintetizzabili dall’organismo (definiti quindi essenziali) come la lisina. Inoltre, i semi di quinoa costituiscono una buona fonte di sali minerali quali fosforo, potassio, manganese, e, soprattutto, calcio oltre che di vitamine E, C e del gruppo B. Dai semi si ottiene anche un farina utilizzata per la preparazione di pasta e altri prodotti da forno che possono essere consumati dai celiaci dal momento che la quinoa è priva di glutine.
Quanto a calorie e valori nutrizionali, la quinoa apporta 374 Kcal per 100 grammi di prodotto; il contenuto di grassi è pari complessivamente a 5.8 grammi, una buona parte dei quali mono e polinsaturi a fronte della totale assenza di colesterolo. Discreto, come vedremo, anche il contenuto di fibre.
Quinoa, calorie e valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto
Kcal 374
Grassi 5.8
Carboidrati 68.9
Proteine 13.1
Fibre 5.9
Acqua 9.3