La celiachia è una malattia che colpisce 1 italiano su 100, ed è scatenata da un’intolleranza permanente al glutine, una sostanza proteica presente nel frumento (il grano), e in molti cereali quali kamut, farro, avena, orzo, malto, segale, seitan, ecc. L’unica cura alla celiachia è la dieta gluten free, ovvero priva di glutine.
La celiachia è una delle malattie genetiche più frequenti, oltre che una patologia autoimmune. Il sistema immunitario del celiaco, infatti, reagisce al glutine in maniera anomala, identificandolo come un agente pericoloso per l’organismo, e di conseguenza danneggiando l’intestino. La reazione della mucosa intestinale, infatti, non permette di assorbire correttamente le sostanze nutritive.
La celiachia, dunque, si cura a tavola, eliminando dalla dieta tutti quegli alimenti che contengono, appunto, il glutine, ma occorre fare anche grande attenzione anche agli alimenti che, subendo un processo di lavorazione a livello industriale, possono venire accidentalmente contaminati da cerali o farine contenenti glutine, anche se poi l’etichetta non lo dichiara esplicitamente.
La dieta gluten free, soprattutto negli ultimi anni, è diventata un po’ una moda anche tra chi non ha problemi di celiachia, con la convinzione che possa aiutare a perdere peso. Secondo una ricerca presentata un anno fa alla settimana delle malattie digestive di Chicago, un regime alimentare privo di glutine sarebbe in grado di migliorare il benessere gastrointestinale e la qualità della vita.
La gran parte degli esperti, tuttavia, sono concordi nel ritenere le diete senza glutine costose e del tutto inutili per chi non ha problemi di celiachia. Molti, infatti, confondono la cosiddetta sensibilità al glutine con la celiachia, confusione che innesca pericolose diete senza glutine fai da te. A lanciare l’allarme è il direttore della clinica medica dell’Irccs San Matteo di Pavia Roberto Corazza, il quale ha precisato che la sensibilità al glutine non ha ancora alcun supporto scientifico, pur essendoci numerosi casi accertati, e chi utilizza la dieta gluten free senza controllo medico va incontro a rischi elevati, poiché salta gli accertamenti diagnostici necessari per verificare l’esistenza della malattia.
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