L’ipotiroidismo è una patologia causata dall’incapacità della tiroide di sintetizzare la quantità di ormoni adeguata alle esigenze dell’organismo, provocando un rallentamento nei processi metabolici, e si manifesta con sintomi quali aumento del peso corporeo, stipsi, anemia, sonnolenza, intolleranza al freddo.
Per combattere l’ipotiroidismo ci sono dei farmaci medici, ma anche dei rimedi naturali, tra di essi il prezzemolo è senza dubbio quello più adatto per curare questa patologia della tiroide. Per ottenere i massimi benefici dal prezzemolo bisogna usarlo negli alimenti, in quanto la sua ricchezza di minerali, soprattutto di iodio, di vitamine, soprattutto la A, la C e la E, e di clorofilla, aiuta a combattere i sintomi che provoca questa malattia.
Il fatto che il prezzemolo contenga lo iodio è molto importante, in quanto i disturbi della tiroide sono spesso dovuti ad una carenza di questo minerale: infatti se manca lo iodio la tiroide non può sintetizzare i suoi ormoni e si manifesta l’ipotiroidismo.
Il prezzemolo è una pianta erbacea di origini orientali che già in passato era nota per le sue proprietà medicinali: basti pensare che i latini e i greci ne apprezzavano le proprietà benefiche. La medicina cinese consiglia il prezzemolo per combattere l’ipertensione arteriosa, per le sue proprietà diuretiche e per curare le disfunzioni della tiroide.
Inoltre, sembra che il prezzemolo sia molto efficace per combattere l’orticaria e la febbre da fieno, in quanto riesce ad agire come inibitore dell’istamina, la molecola responsabile delle reazioni allergiche. Il prezzemolo è utile anche per migliorare la salute delle unghie e dei capelli, per rinfrescare l’alito e per migliorare la tonicità della pelle.
Per godere appieno dei benefici del prezzemolo basta aggiungerne un trito fresco a riso, pasta, contorni e pesce, infatti, il prezzemolo si lega bene con moltissimi cibi e piatti, sia di verdure che di carne e pesce, l’importante è che venga utilizzato a crudo per la cottura prolungata elimina i principi terapeutici.