Secondo uno studio condotto dall’Università di Oxford, adottando una dieta a base di frutta e verdura ci sono buone probabilità di non soffrire di cataratta.
Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition è stato svolto analizzando i dati clinici e le abitudini alimentari di oltre 27.600 pazienti inglesi di età superiore ai cinquant’anni, nell’ambito di un progetto europeo che mette in relazione stile di vita e dieta con la possibilità di insorgenza di tumori e di malattie croniche.
Dallo studio dei dati è emersa una relazione tra la dieta seguita dai pazienti e il rischio di cataratta; in particolare, coloro che mangiavano una quantità di carne superiore ai 100 grammi al giorno era più a rischio di cataratta rispetto a quelli che consumavano pesce o a coloro che mangiavano prevalentemente frutta e verdura.
La cataratta è una patologia dovuta all’opacizzazione e all’indurimento del cristallino e colpisce, almeno secondo le stime, oltre la metà degli ultra settantenni, che può essere curata mediante un intervento chirurgico che consiste nell’asportazione del cristallino ormai divenuto opaco. Le cause della cataratta, oltre a motivi genetici e all’età, sono il diabete e il fumo; per prevenirla, oltre ad adottare uno stile di vita sano, è bene proteggere gli occhi dai raggi UV con delle lenti adeguate.
La dott.ssa Naomi Allen, ricercatrice dell’Università di Oxford e autrice dello studio, a proposito delle modalità dell’indagine ha spiegato:
In realtà il nostro studio si limita a mostrare solo una relazione tra un certo tipo di dieta e la cataratta, non pretende di fornire prove sulla responsabilità del consumo di carne nello sviluppo di questa patologia.
I metodi di indagine, che sono soprattutto di tipo osservazionale e statistico, non garantiscono, una sicurezza scientifica, tuttavia è molto plausibile il fatto che coloro che adottano una dieta più ricca di frutta e verdura e povera di grassi animali, hanno più possibilità di essere in buona salute durante l’invecchiamento.
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