I pasti sostitutivi, se utilizzati in modo corretto e sempre abbinando l’esercizio fisico, possono essere un buon metodo per dimagrire senza fare troppi sacrifici. Inoltre, possono essere consumati non solo per perdere i chili di troppo, ma anche per consolidare il proprio peso forma. Recentemente, i pasti sostitutivi Pesoforma hanno ottenuto il riconoscimento di prodotti efficaci per la perdita e il mantenimento di peso da parte dell’EFSA (European Food Safety Authority), l’autorità che opera a livello europeo nella valutazione e comunicazione dei rischi relativi alla sicurezza di alimenti e mangimi.
Pasti sostituivi per dimagrire: come funzionano
I pasti sostitutivi sono miscele equilibrate di proteine, carboidrati, grassi e fibre alimentari, disponibili sotto forma di barrette o biscotti dolci, sandwich salati o creme al cucchiaio, con un apporto calorico molto contenuto rispetto ad un pasto tradizionale (fra le 200 e le 400 Kcal), che hanno appunto la funzione di sostituire il pranzo o la cena (mai entrambi).
Le proteine fornite da un pasto sostitutivo, in genere, rappresentano circa ¼ del fabbisogno proteico giornaliero totale, mentre i grassi di solito non superano il 30% delle calorie totali, e lo stesso vale anche per la quota di vitamine e minerali. Il contenuto di zuccheri varia da un prodotto all’altro, ma in linea di massima è piuttosto basso poiché vengono impiegati dolcificanti sintetici, che notoriamente hanno un tenore calorico molto basso.
Se i pasti sostitutivi vengono consumati per dimagrire, il programma dietetico va seguito per 3 settimane. Il loro uso deve essere limitato a 5, massimo 6 volte a settimana. negli altri pasti si mangia in modo normale, a patto di non eccedere, chiaramente. In questo modo è possibile perdere da 2 a 4 chili in 1 mese. Come detto anche prima, le barrette, i sandwich, i beveroni e co. sono utili anche per mantenere il proprio peso forma, basta limitarne il consumo a 2 settimane.
Pasti sostitutivi per dimagrire: vantaggi
I pasti sostitutivi hanno diversi vantaggi, quali:
- garantiscono la perdita e il mantenimento del peso.
- apportano macro e micro nutrienti (proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali) necessari per mantenere il corpo in salute nell’ambito di un regime ipocalorico.
- Consentono di seguire un’alimentazione varia ed equilibrata (1 dei 3 pasti principali della giornata può essere composto da alimenti tradizionali).
- Sono pratici e già pronti per l’uso, inoltre permettono di calcolare in modo semplice le calorie assunte.
- Sono più economici di un pasto tradizionale (costano da 1,50 € a 2 € a pasto).
- Appagano il palato.
I pasti sostitutivi possono essere dei validi alleati soprattutto per chi vuole perdere peso ed è costretto a pranzare fuori casa. Inoltre, avvalendosi di ingredienti sazianti come mucillagini e fibre alimentari di vari tipo (gomma di guar, gomma arabica, farina di carrube, ecc.), che incrementano il volume gastrico, danno un senso di pienezza.
Chiaramente, come per tutte le cose, esiste anche il rovescio della medaglia. A mio avviso il consumo dei pasti sostitutivi è utile solo in alcuni casi, anche perché con un regime dietetico ben tarato sulle proprie esigenze, con l’aiuto di un esperto, è possibile comunque perdere peso e in modo ponderale. Senza contare che il potere riempitivo di questi prodotti è più limitato di quello che si pensa. In genere non sono in grado, di coprire l’arco di tempo che va tra il pasto sostitutivo e quello successivo normale. C’è poi un aspetto molto importante, che non va affatto trascurato ed è l’educazione alimentare, l’unica arma contro l’obesità. Con i pasti sostitutivi di certo non si impara a correggere le cattive abitudini alimentari. Ciascuno di noi ha il dovere di maturare una corretta gestione dell’alimentazione e se non si è in grado di farlo da soli è bene rivolgersi ad un esperto.