Il pesce crudo fa bene alla salute

Il pesce crudo è diventato di moda sin da quando il sushi e le tradizioni culinarie giapponesi hanno preso piede in Occidente. Tuttavia è una tradizione che con le dovute modifiche appartiene da tempo anche alla cucina europea, dalle crudité ai carpacci marinati passando per la tartare.

pesce crudo

Sarà capitato a tutti, prima o poi, si trovarsi davanti un piatto con del pesce crudo ma finora non sapevamo quanto potesse essere salutare consumarlo. A patto che sia stato correttamente abbattuto per eliminare il rischio che comporta l’anisakis, un parassita del pesce molto pericoloso per l’uomo.

Essendo il pesce un alimento molto proteico e ricco di virtù, i suoi vantaggi sono evidenti a prescindere da come si decida di consumarlo. Contiene infatti anche acidi grassi polinsaturi, i preziosi omega 3, le vitamine A e D e numerosi minerali. Evitarne la cottura preserva intatti tutti questi preziosi elementi.

Mentre la vitamina A protegge le cellule prevedendone l’invecchiamento precoce, la vitamina D agisce sul sistema immunitario. Nel contempo consumiamo sodio, iodio, fosforo, ferro e fluoro che rimineralizzano l’organismo, rafforzano le difese e agiscono a più livelli per mantenerci in ottima salute.

Tra gli elementi più importanti tuttavia si fanno notare gli omega 3, acidi grassi polinsaturi che il corpo non è in grado di produrre e deve introdurre attraverso la dieta. Il pesce, soprattutto se crudo, ne è molto ricco. Da essi si traggono molti vantaggi, dal controllo del colesterolo alla prevenzione di patologie cardiache oltre al prezioso nutrimento per le cellule.

Consumare il pesce dunque è sempre una scelta di salute ma consumarlo crudo ne massimizza gli effetti favorendo la prevenzione di diverse malattie e nutrendo l’organismo con preziosi elementi che restano intatti grazie all’assenza di cottura.

Photo | Thinkstock

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