Perdere peso e non riprenderlo mai più. Non esiste una dieta così, almeno non esiste un regime alimentare in grado di promettere un simile risultato. Le persone hanno la fortuna di non riacquistare i chili perduti se cambiano totalmente stile di vita, se modificano la loro alimentazione al fine di non tornare al punto di partenza e se stanno attenti al mantenimento. Esiste però un libro con Dvd The 17 Day Diet, scritto dal dottor Michael Moreno, che promette risulati duraturi.
In Internet ormai è conosciuta come la dieta dei 17 giorni e sta facendo gola a molte persone, in vista anche della tanto temuta prova costume. Il regime prevede quattro cicli, ognuno composto da 17 giorni in cui variare la dieta a base di carboidrati, proteine, frutta e altri tipi di alimenti tutti finalizzati a stimolare il metabolismo e favorire la perdita di peso. Fin qui nulla di male, anzi direi totalmente nella norma.
Perché la dieta è stata studiata a fasi di 17 giorni? Secondo l’esperto dopo quella data, il corpo inizia ad abituarsi alla dieta e il metabolismo si adegua. Risultato? Non si perde più peso. La cosa positiva di questo regime sta nel fatto che si tratta di un’alimentazione varia. Tant’è che Moreno assicura che non venie eliminato completamente nessun alimento, bisogna però ridimensionare alcune abitudini.
I probiotici sono importanti: l’esperto identifica, infatti, lo yogurt greco come alimento chiave. A colazione, si dovrà arrivare a mangiare un solo biscotto. Tra le abitudini da modificare, prima di tutto, c’è quella di salare le pietanze: usare meno sale, preferendo il pepe, e meno zucchero, preferendo il fruttosio. Evitare la maionese, mentre si può aggiungere un pizzico di senape e sì ad aglio e cannella. Inoltre, dopo le 14 non bisogna consumare frutta e carboidrati. Moreno ha dichiarato:
Penso che questa dieta è, probabilmente, l’unica dieta per tutti e questo significa che se si vogliono perdere 2,5 chili per la riunione del liceo che si avvicina, se desiderate perdere 68 chili, o se siete invece a vostro agio così come siete o come guardate alla vostra salute e il vostro peso, così è. Questo è solo un modo per non concentrarsi solo sulla scala mobile, ma focalizzarsi sulla buona, giusta, salute dell’apparato digerente.
Il principio non è sbagliato, bisogna fare però molta attenzione a non credere troppo nei miracoli: prima di tutto perché non esistono e poi perché sono pericolosi. La dieta non può essere frettolosa e standard. Consultate sempre un esperto.
[Fonte: LaStampa]