Credo che sia il sogno di tutti immergersi in qualcosa di goloso e perdere peso. La dura realtà però è molto diversa e il più delle volte basta dare una piccola occhiata a un dolce prelibato o un piatto calorico per prendere qualche chilo. Gli esperti della Louisiana State University Agricultural Center hanno fatto sapere che, invece, le caramelle, se assunte con moderazione, possono aiutarci a mantenere la linea e a diminuire i fattori di rischio di malattie cardiache.
Avete capito bene: le caramelle. Secondo la ricerca, è stato verificato che coloro che hanno un Indice di Massa Corporea e minori livelli dei fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e sindrome metabolica, sono quelli che ogni tanto si concedono qualche peccato di gola come un pezzetto di cioccolato o una caramella.
Per giungere a questa tesi, è stata analizzata l’associazione tra il consumo di dolci e l’impatto sulla salute. Lo studio è stato condotto sui dati di oltre 15mila adulti di entrambi i sessi che facevano parte del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES). Sono state prese in considerazione tre categorie: caramelle, zucchero e cioccolato.
Carol O’Neil e il suo gruppo ha messo in relazione il consumo di questi prodotti con l’assunzione totale di calorie, l’assunzione di nutrienti, la qualità della dieta, il peso, fattori di rischio cardiovascolare e sindrome metabolica. E il risultato è stato schiacciante. A sorpresa, anche per gli esperti.
Sembrerebbe, infatti, che i dolci aiutino ad assumere meno calorie nel corso della giornata. In effetti, spesso quando si ha fame si mangia una caramella per imbrogliare un pochino il tempo: questo meccanismo permette di mangiare un po’ meno. Infine, non è stata trovata un’associazione tra l’assunzione totale di dolci e l’aumento di peso o del BMI. È ovvio che questa tecnica deve essere applicata con moderazione e soprattutto va associata a una dieta ben bilanciata e a un po’ di attività fisica.
[Fonte: LaStampa]