Perdere 5 chili prima dell’estate!

L’intestino pigro e uno stomaco stanco provocano uno stato di irritazione generale che “pesa” sulla linea. Allora, per dimagrire, devi disinfiammare. Quando circolazione linfatica, fegato e reni non ce la fanno più a smaltire le tossine circolanti, queste ultime si accumulano nei tessuti e provocano una specie di blando stato infiammatorio che blocca il metabolismo e alla lunga porta a gonfiore (soprattutto nella zona alta dell’addome) e sovrappeso. In questa fase che spesso si riflette sul fegato rendendo difficoltosa la digestione, non serve solo drenare le tossine , ma occorre anche disinfiammare l’organismo in profondità.

Gli stati infiammatori spesso rendono difficoltosa la digestione e fanno dilatare l’addome. Se assumendo i rimedi sfiammanti senti che lo stomaco sta lavorando meglio ed è meno gonfio, vuol dire che la cura funziona e inizierai presto a perdere peso Per almeno 5 settimane dovresti abolire i cibi raffinati, in particolare lo zucchero bianco (e tutti i cibi che lo contengono), le farine bianche e il riso sbiancato. Sostituiscili con gli equivalenti integrali e il miele. Mangia ogni giorno 1-2 porzioni di avena, segale e orzo biologici: depurano il tratto digerente con un notevole effetto sgonfiante.

Se occorre sfiammare e detossificare i tessuti impregnati di tossine e di scorie metaboliche un ottimo rimedio è Pulsatilla D6 associata a Sulfur D8. Se ne prende una fiala al giorno per 1-2 settimane disciolta in un litro d’acqua da assumere durante il giorno (sorseggiare e tenere l’acqua nella bocca per qualche istante prima di deglutirla). Successivamente l’assunzione si riduce a 3 volte alla settimana per altri 1-2 mesi (preferibilmente sotto supervisione di un medico). I rimedi si possono associare ai preparati drenanti indicati al post di ieri.

Per tutto il mese di aprile possiamo assumere prima dei pasti un’insalata mista composta da rucola (dotata di proprietà diuretiche e digestive), ravanelli (depurativi e stimolanti del fegato) lattuga, sedano e songino che hanno azione rinfrescante, digestiva e riminerafizzante, grazie alla ricchezza di sali minerali quali potassio, ferro e fosforo. Assumi l’insalata (anche 200-300 g) tutti i giorni prima dei pasti principali o come contorno. Puoi condirla con un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva spremuto a freddo oppure con 6 mandorle sbriciolate e il succo di un limone. La ricca presenza di fibre è utile anche per placare il senso di fame.

 Per dare una marcia in più al metabolismo e sgonfiare i tessuti, il succo consigliato è composto da una pera, dotata di proprietà lenitive e astrin­genti sui tessuti, quattro gambi di sedano, ricco di vitamine antiossidanti che tonificano i tessuti e una banana, energetica e rimineralizzante. Si assume una volta al giorno lontano dai pasti, meglio se dopo un bicchiere d’acqua naturale, 1-2 volte a settimana bevilo al posto di un pasto.

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