Le feste, che stress! Si potrebbe sintetizzare così il tormentone di tutti gli anni in questo periodo, ma è inevitabile? Ma è dunque possibile sopravvivere al Natale, godendone tutti i vantaggi e rimanendo in linea? Certo che sì: occorre però lavorare di prevenzione e tenere ben presenti i trabocchetti che le feste ci tendono e che ogni anno, dopo avere sperimentato, rimuoviamo in nome del quieto vivere e della fedeltà alle tradizioni. Le insidie che minacciano linea e buonumore (tra loro strettamente connessi) provengono dall’atmosfera materialistica e bulimica che ci circonda, ma anche dai comportamenti “pesanti” che ci imponiamo contro la nostra volontà, per non deludere le aspettative altrui.
E allora, giochiamo d’anticipo per non compromettere le sospirate vacanze invernali e il loro potenziale benefico, liberandoci dai pesi psicofisici che possono compromettere feste e silhouette. Proprio in questo mese che sarebbe mirato all’ introspezione, la materia trionfa invade le nostre case, ci condiziona subdolamente a consumare su tutti i fronti… Compreso, ovviamente, quello mangereccio! E visto che non c’è Natale in cui in casa nostra non entri qualcosa di nuovo e di inutile, non aspettiamo l’anno nuovo per alleggerirci dal superfluo, cominciamo subito.
Butta via o regala i doppioni inutili, gli abiti che non mettiamo da tempo, i ricordi che conservi solo perché sono legati al passato… Regala tutto quello che è ancora utilizzabile. Creando il vuoto, puntando all’essenziale, riusciremo anche a tavola a consumare solo il necessario gustandocelo davvero fino in fondo. Sotto le feste il laccio dei ricatti affettivi si stringe: quante cose, infatti, si fanno a Natale solo sotto la spinta del senso di colpa o dell’obbligo a mostrarsi buoni per forza? In virtù di questo principio ci imponiamo frequentazioni che eviteremmo e situazioni noiose o frustranti. È ovvio che poi la volontà sacrificata si prenda le sue rivincite a tavola, unico luogo di piacere e libertà… Rinuncia a presenziare a feste e incontri solo per dovere, evita i regali che compensano trascuratezza o dissapori. E se vuoi davvero riconciliarti con qualcuno o riparare a un torto subito, trova un modo personale che non ti costringa a essere “buona per forza perché è Natale“.
Nessuno può obbligarci a fare ciò che non ci piace… a parte noi stessi. Ripensa alle feste dell’anno scorso: cosa ti ha fatto star male? Cosa ti ha fatto dire mai più o questa è l’ultima volta? Qualunque cosa tu voglia fare, non pensare prima a cosa desiderano o si aspettano gli altri: smetti di cercare assenso e, guardandoti con sincerità allo specchio, metti a fuoco la tua volontà. Stare bene dipende solo da te. E se ti senti davvero bene il pensiero dell’abbuffata svanisce subito. Inoltre quest’anno anziché offrire la classica cesta di cioccolato, panettone e torroni assortiti, fattene preparare una con frutta fresca e verdura biologiche ricche di fibre e vitamine anti adipe. E’ un dono sano, appetitoso, utile, che fa bene alla natura e soprattutto alla tua linea.