Perché si ingrassa d’inverno?

sovrappeso in inverno

Se tra dicembre e gennaio ti ritrovi ingrassata di 5 chili, significa che con la “scusa” del freddo e di doverti difendere dall’influenza, hai incamerato ben 35 mila calorie inutili! Ecco come evitarlo, con le minestre bruciagrassi. Che il ricorso ad un eccesso calorico per difendersi da freddo, influenza e stanchezza di fine anno non sia una giusta strategia è segnalato in modo preciso dal sovrappeso. Ogni 7 calorie assunte in più, il tessuto adiposo aumenta infatti di un grammo: 5 chili in più alla fine dell’in­verno, corrispondono dunque a un ec­cesso energetico complessivo di 35.000 calorie!

E’ vero: quando si abbassa la tem­peratura, se si trascorrono alcune ore all’aperto coperti, aumenta la dispersione termica. Ma in generale  per le persone che si coprono bene e tra­scorrono poco tempo all’aperto il fabbiso­gno calorico aumenta di poco. La tendenza a una maggiore assunzione di cibo non è pertanto dovuta a un maggiore consumo energetico indotto dal freddo, ma è provocata dalla riduzione di energia psichica dovuta, in questo periodo, oltre che ai malumori e agli stress tipici del clima di festa, alla riduzione della luce naturale. La scarsità di luce tende a favorire l’inat­tività spegnendo le “lampadine” del buon umore, dell’entusiasmo, della mo­tivazione ad agire e a relazionarsi col so­ciale, inducendo il metabolismo a girare più lentamente e quindi a bruciare meno calorie.

 Tutto ciò con un effetto do­mino: aumenta la noia, la tensione, la de­pressione e il ricorso al cibo anestetico per placare il disagio. Il cibo in eccesso si trasfor­ma in sovrappeso che a sua volta aumenta il disagio, innescando il circolo vizioso. La strategia per difendersi da freddo, stanchezza e influenza, passa attraverso la considerazione di numerose variabili (che oltre al cibo agiscono sul metabolismo e le difese immunitarie). Ecco le principali:

  • soffrire gli sbalzi termici: destabilizzano il sistema immunitario e sballano il metabolismo, possono essere evitati con un abbigliamento a cipolla adeguabile alle variazioni termiche.
  • dormire male: a causa dello stress, spesso a fine anno si dorme male, ma un sonno insufficiente fiacca difese e metabolismo.
  • fare scarsa attività fisica: il movimento tiene attivo il metabolismo; senza bisogno di sfiancarsi in palestra, sarebbe buona norma fare una passeggiata di un’oretta al giorno. Tra l’altro è stato sperimentalmente provato che 60 minuti di esercizio fisico aerobico favoriscono la produzione di grelina e pepetide YY, due ormoni che riducono il senso di fame.
  • essere vittima dello stress: l’aumento di tensione induce dei picchi ormonali che fanno aumentare la fame.
  • abitudine al fumo: il tabacco irrita le vie respiratorie e indebolisce le difese.
  • dieta priva di vitamine e fibre: spesso d’inverno si esagera con carne, farinacei, dolci e non si consumano abbastanza vegetali (frutta e ortaggi), crudi o cotti; è un errore perché le fibre e le vitamine che contengono, mantengono l’intestino attivo.
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