Le feste di primavera sono alle porte e noi ci domandiamo come trascorrere la Pasqua a dieta senza ingrassare. Chi segue un regime alimentare controllare deve fare i conti con tante restrizioni ma non sempre è necessario rinunciare a tutte le golosità festive per restare in forma e non sciupare i risultati di un lungo lavoro che ha richiesto impegno e sacrificio.
È vero che i dolci pasquali sono molto calorici ma non si può resistere ad ogni tentazione e uno sgarro ogni tanto serve a renderci più felici e a darci nuova carica per ricominciare con rinnovata grinta. Sempre, però, con qualche accorgimento per non vanificare gli obiettivi già raggiunti. Solo un pezzetto di uovo di cioccolata, meglio se fondente, o una fettina di ala di colomba pasquale.
Il primo consiglio sempre valido è quello di moderare le quantità. Accettate una fetta di pastiera napoletana ma non fate il bis. Un’altra buona tecnica è quella di assaggiare tutto in piccole quantità ma non cadete nell’errore di piluccare senza sosta: riempite il piatto una volta sola. Infine, se avete sgarrato a pranzo evitate di ripetere anche a cena.
I cibi che è meglio evitare o moderare sono gli zuccheri semplici, come lo zucchero raffinato che è presente principalmente nei dolci. Preferite la frutta al dolce ogni volta che sia possibile scegliere. Inoltre dovreste limitate al massimo tutte le fritture.
L’ideale è scegliere un piatto unico a base di proteine e verdure limitando i carboidrati. Se non volete offendere il padrone di casa che vi ha invitato a pranzo rifiutando i piatti che ha preparato, scegliete cibi ricchi di proteine e verdure nei giorni prima o dopo il pranzo di Pasqua. Poi approfittate del giorno di Pasquetta per una lunga passeggiata brucia-calorie.
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