Alcol in polvere è questa la frontiera drink. Una cosa è sempre stata sicura nella vita: tutte le volte che abbiamo voluto bere qualcosa di graduato dovevamo acquistare un liquido. Grazie a Mark Phillips potrebbe non essere più così. Ha infatti inventato il Palcohol.
Come funziona? Tutte le volte che volete trasformare la vostra bevanda in qualcosa di alcolico (pensiamo a un cocktail come la Caipiroska) non dovete far altro che aggiungere al drink una bustina dell’alcol desiderato (è solubile in acqua). Attualmente sono in vendita ben sei varietà: rum, vodka, cosmopolita, mojito, margarita e lemon drop.
È sicuramente un prodotto interessante, anche se potrebbe creare diversi problemi alla salute: per esempio, Palcohol potrebbe essere portato in luoghi in cui il liquore non è ammesso o costa in modo esagerato, come gli eventi sportivi, i concerti, il cinema, gli aerei o le navi da crociera. Inoltre, le persone potrebbe eccedere nel consumo con ancor più facilità.
Nonostante l’approvazione della TTB, Palcohol non arriverà subito tra gli scaffali del supermercato per fortuna. Ci sono ancora moltissime cose da definire, soprattutto in termini di quantitativo. Sul sito ufficiale, una bustina di alcol (che equivale a 80 calorie) in polvere con 5 once (circa 150 grammi di alcol) di acqua rappresentano il volume di un cocktail medio.
Può diventare una droga questa sostanza? Si può sniffare? I produttori consigliano semplicemente di non farlo, perché non è un modo intelligente di utilizzare il prodotto. Così come non deve essere aggiunto a bevande già alcoliche (come il vino) e al cibo.
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