L’agar agar è un prodotto che può essere molto utile se si ha intenzione di perdere peso. Viene ricavato dalla lavorazione di diversi tipi di alghe rosse e si può aggiungere a diversi piatti: lo trovate in polvere o come integratore alimentare (anche in forma di semplice barretta). Di solito è sfruttato soprattutto nella cucina vegetariana e vegana, ma nulla ci vieta di impreziosire anche la tradizionale mediterranea o una dieta personalizzata.
Expo 2015: news dall’inaugurazione, numeri e curiosità
Tanto atteso e finalmente aperto al pubblico, l’Expo 2015 è stato inaugurato venerdì 1 Maggio con una cerimonia che ha dato il via all’Esposizione Universale, ospitata dalla città italiana fino al 31 Ottobre sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita.”
Inaugurazione Expo 2015
La cerimonia di apertura ha avuto luogo a mezzogiorno ma i cancelli erano aperti già dalle 10 del mattino. Molte le personalità che hanno presenziato all’avvio ufficiale dell’Expo 2015 durante il quale Milano sarà il fulcro di tutto il mondo sui temi dell’alimentazione e dell’agricoltura sostenibile.
Cos’è Expo 2015
L’Espozione Universale ha una lunga tradizione e rappresenta sempre una risorsa importante per un confronto internazionale a livello mondiale. I paesi partecipanti da ogni angolo del globo sono 140, 53 dei quali hanno costruito un proprio padiglione coinvolgendo il meglio del design, dell’architettura, della tecnologia e dell’arte.
Il tema dell’alimentazione è tanto problematico quanto sfaccettato e nel corso dei sei mesi a seguire ogni paese porterà a Milano la propria cultura, le proprie tradizioni e soprattutto le proprie soluzioni per affrontare la sfida dell’alimentazione del futuro: cibo per tutti, sano e rispettoso deell’ambiente.
I visitatori potranno scoprire quanto di meglio il pianeta Terra propone e i legami con le tradizioni dei diversi paesi, assaggiando direttamente sia le proposte più antiche che quelle più avveniristiche grazie ad un’interazione costante con il pubblico, non solo tecnologica.
I numeri di Expo 2015
La superficie espositiva è di 1,1 milioni di metri quadrati assegnati ai 140 paesi partecipanti e alle organizzazioni internazionali che hanno scelto di intervenire a vario titolo. Si attendono oltre 20 milioni di visitatori e 10 milioni di biglietti sono stati venduti già prima dell’inaugurazione.
Curiosità a Expo 2015
In deroga alle norme imposte dal ministero della Salute, è stato concesso nel solo perimetro dell’Expo di cucinare e servire il fugu, cioè il pesce palla che la tradizione giapponese ha imparato a preparare con estrema cura neutralizzando il suo veleno.
Lo Zimbawe potrà servire il coccodrillo e la Thailandia ha avuto il permesso di offrire scorpioni e larve al cioccolato. Nessuna concessione invece al consumo di carne di cane.
Per chi preferisce la pizza l’appuntamento è per il 21 Giugno: lungo il Decumano si tenterà di battere il record della pizza più lunga preparandone una da 1,5 km.
Eventi collegati
Non solo la fiera ma tutta la città di Milano è stata coinvolta nel fitto programma di eventi collaterali legati all’Expo 2015. Musei aperti con visite guidate speciale, laboratori creativi, mostre a tema, eventi musicali e artistici – si è cominciato con la Turandot di Puccini al Teatro della Scala – e ancora convegni sui temi dell’alimentazione e spettacoli esclusivi come quello del Cirque du Soleil creato appositamente per l’Expo e messo in scena ogni sera fino al 23 Agosto. E ancora illuminazioni speciali della città, mercati cittadini e manifestazioni sportive.
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La dieta dell’estate 2015? Quella del gelato di Pietro Migliaccio
Buono e dolce, il gelato è uno dei dessert (anche merenda) più gustosi al mondo. Ma fa dimagrire? Analizzando questo prodotto potremmo solo rispondere no, ma è Pietro Migliaccio, presidente della Società Italiana di Alimentazione, ha studiato la dieta del gelato che propone un regime alimentare da circa 1.200 calorie al giorno adatto a tutti coloro che hanno già compiuto 16 anni.
Dieta Dukan per i vegetariani
La dieta Dukan per i vegetariani è una variante della celebre dieta dimagrante iperproteica che richiede qualche aggiustamento, necessario per incontrare le scelte di chi ha deciso di non consumare alimenti di origine animale.
La variante veggie della dieta Dukan impone qualche limitazione soprattutto nella sostituzione delle proteine animali ma se i vegetariani possono ovviare con uova e latticini magri, i vegani si troveranno di fronte a scelte ancora più drastiche. Ciò è vero soprattutto nella fase di attacco, quella iniziale, che non ammette neanche frutta, verdura e legumi.
È dunque una dieta un po’ più complicata ma non impossibile. Nella dieta Dukan le proteine provengono soprattutto da carni, pesce, frutti di mare, uova, latticini e tofu. I vegetariani potranno ovviare con latte e uova, alcuni formaggi magri o, se pescetariani, anche pesce e frutti di mare. Per i vegani via libera al tofu, alla base di molte preparazioni proteiche per vegetariani, insieme a seitan, soia, tempeh, quorn, shirataki, latte e yogurt di soia.
La fase di crociera prevede l’introduzione di frutta e verdura dunque il regime alimentare diventa già più semplice anche per i vegetariani e i vegani. Vanno evitati solo gli alimenti ricchi di amidi come riso, mais, piselli, ceci, lenticchie, fave, fagioli e patate.
La fase di consolidamento è infine quella più comoda, sia per chi segue la dieta Dukan originale che per chi preferisce la variante vegetariana, visto che prevede l’aggiunta di molti altri cibi come legumi, amidi, pane integrale e formaggio stagionato, anche se sempre entro limiti ben determinati.
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Blogger guarisce dal cancro grazie alla dieta vegetariana: è una bufala
Il web purtroppo è pieno di bufale. È una dato di fatto e i lettori devono essere attenti e critici per evitare di cadere nella trappola delle false notizie. È particolarmente importante se si parla di salite e benessere. La storia di Belle Gibson,23 anni, una seguitissima blogger australiana è davvero senza precedenti: la ragazza ha sostenuto di aver curato un cancro al cervello esclusivamente con terapie alternative e con un corretto stile di vita.
La dieta del tè verde
Celebre dalla notte dei tempi in Estremo Oriente, è amato anche in Occidente per le sue proprietà ed è inoltre un ottimo alleato delle diete: parliamo del tè verde e della dieta del tè verde che aiuta a dimagrire riducendo l’assorbimento dei grassi nel corpo e proteggendo il sistema cardiovascolare e la salute delle cellule grazie agli antiossidanti che contiene in grande quantità.
Tè verde e proprietà
Il tè verde si ottiene essiccando i germogli e le giovani foglie della pianta Camellia sinensis senza farle fermentare e senza tostarle. Così il tè avrà una più bassa concentrazione di caffeina ma un altro valore in polifenoli, soprattutto catechine con elevatissimo potere antiossidante. Inoltre agirà accelerando il metabolismo e agendo sulla diuresi e sul drenaggio dei liquidi. Un aiuto a 360 gradi per chi è a dieta.
La dieta del tè verde
La dieta del tè verde prevede l’aggiunta di 5-8 tazze di tè verde al giorno al regime alimentare ipocalorico che seguite già. Così si potranno perdere fino a 4 chili in un mese. La dieta del tè verde però è sconsigliata a chi ha bassi valori di ferro nel sangue perché questa bevanda, come il caffè, ne rallenta l’assorbimento.
Come si prepara
L’ideale è consumare il tè in forma di infuso, ma in erboristeria esiste anche l’estratto di tè verde. Usate preferibilmente le foglie anziché le preparazioni in bustina. La temperatura ideale dell’acqua è di 70° e la dose una cucchiaino di foglie di tè per una tazza. Evitate di versare l’acqua direttamente sulle foglie per non provocare uno choc termico alle catechine contenute nel tè: versate l’acqua lungo una parete della tazza con le foglie sul fondo. Lasciate in infusione 2 minuti e consumate.
Quanto consumarne
Lo schema base da seguire, in aggiunta alla vostra dieta abituale, prevede 2 tazze di tè verde a colazione, 1 tazza a metà mattina e 2 tazze a merenda più 1 tazza a pranzo e 1 a cena per un totale di 7 tazze.
Come consumarlo
Un piccolo trucco? Bevete il tè verde prima del pranzo e della cena per non arrivare a tavola affamati. Durante il pasto invece vi aiuterà nel processo di digestione. In estate potete consumarlo anche freddo, altrettanto piacevole e dissetante, magari aggiungendo qualche fogliolina di menta fresca.
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Frullati di verdure per depurarsi in primavera, le ricette
Depurarsi in primavera deve essere un modo per prendervi cura di voi. I frullati di verdura sono infatti un ottimo e goloso strumento. Non sono sostituti della dieta, ma possono essere tranquillamente inseriti in una dieta mediterranea, magari come spuntini di mezza giornata o come colazione, e in una dieta detox.
Dieta, giorni in cui funziona meglio
Da lunedì mi metto a dieta è la frase che si sente ripetere in questo periodo più che in altri ma sapevate che ci sono giorni in cui funziona meglio che altri? I giorni della settimana influiscono notevolmente sull’andamento e il successo di una dieta, lo ha dimostrato la scienza.
Ciò accade perché il peso ha andamento ciclico e nell’arco di una settimana le variazioni dell’ago della bilancia sono notevoli. Ecco perché un dieta non andrebbe mai iniziata di lunedì. Domenica e lunedì infatti sono i giorni peggiori.
All’inizio della settimana infatti diventano visibili sulla bilancia gli sgarri del fine settimana, tradizionalmente legato ad uno stile di vita più libero e meno controllato rispetto ai pasti più rigorosi della settimana lavorativa.
I ricercatori della Tampere University of Technology in Finlandia hanno osservato le oscillazioni di peso, settimana per settimana, di circa 80 volontari in sovrappeso e a dieta, con un’età compresa tra i 25 e i 62 anni. Per tutti, senza distinzioni di età e stile di vita, le variazioni settimanali seguivano lo stesso andamento ciclico: picchi alti domenica e lunedì, decisi cali il venerdì.
Ma allora cosa fare? Nulla, prenderne atto e godersi comunque il fine settimana, cercando almeno di non trascurare l’attività fisica. I ricercatori infatti hanno notato che i soggetti che proseguivano con il loro programma dimagrante nonostante gli sgarri e le oscillazioni di peso raggiungevano comunque il proprio obiettivo, continuando a dimagrire e perdendo i chili previsti. D’altronde anche i dietologi approvano qualche piccolo strappo alla regola, se circoscritto ad un episodio.
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Il caffè protegge le donne dalla depressione
Il caffè è un vero oro nero e negli ultimi anni è stato rivalutato. Ha davvero numerosi benefici, anche se è bene non dimenticarsi che è carico di alcune controindicazioni, come l’aumento della pressione, l’eccitazione e quindi la carenza di sonno. Un nuovo studio osservazionale pubblicato su “Archives of Internal Medicine” evidenzia che le donne che bevono due o più tazze al giorno di caffè sembrerebbero avere minori probabilità di andare incontro a fenomeni di depressione.
SmartQsine per evitare dispense piene di golosità
Mantenere la forma è anche questione di disponibilità di un certo prodotto, magari ricco di zuccheri, grassi e tremendamente goloso. Per avere una dispensa a prova di tentazioni, oggi si può preordinare SmartQsine un sistema di gestione della dispensa da remoto. Ma come funziona e come può esserci utile?
5 diete depurative di primavera
In primavera tutti hanno voglia di dieta per rimettersi in forma dopo il lungo periodo invernale e arrivare pronti alla prova costume. Con l’arrivo della bella stagione si desidera alleggerirsi, non solo con il cambio di stagione nell’armadio ma anche buttando giù i chili di troppo accumulati durante l’inverno. Ecco 5 diete depurative di primavera.
Jenny
Si basa su cibi con poche calorie e grassi e i livelli variano in base al peso che volete perdere. Nella prima fase si mangia solo il cibo confezionato creato dagli inventori della dieta, poi si aggiunge anche del cibo preparato a casa. È utile per chi mangia spesso fuori casa e non ha tempo per preparare da mangiare.
Weight Watchers
È un grande classico fondato su un sistema di punti assegnati ai diversi alimenti. Alla base ci sono frutta, verdura, proteine, carboidrati integrali. Va associata ad un po’ di attività fisica.
Mangia bene e perdi peso
Nessuna costrizione, solo monitorare attentamente cosa si mangia per 2 settimane scegliendo solo cibi sani e associando un po’ di attività fisica. Così si eliminano le cattive abitudini e si impara nuovamente a mangiare bene. Di base ci si regola portando a tavola un piatto di verdure e proteine e una piccola porzione di carboidrati.
Dieta del cambiamento terapeutico
Questa dieta ha lo scopo di abbassare il colesterolo tagliando i grassi e riducendo di conseguenza il peso. Il programma si articola in 3 fasi e associa cibo sano ed esercizio. I cibi sono poveri di grassi e arricchiti da molte verdure.
Dieta rapida
Rapida perché si assumono poche calorie, tra 1000 e 2000 al giorno in base al vostro peso e al vostro obiettivo. Si mangiano soprattutto frutta, verdure e proteine, si elimina il sale e i cibi sono integrali.
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Integratori sicuri per chi è a dieta
Aiutare la dieta con un integratore alimentare è un’idea sensata, che può favorire la perdita di peso. Prima di vedere insieme quali sono i più idonei bisogna ricordare che questi prodotti non sono un sostituto dell’alimentazione. È un punto importante: le due cose devono viaggiare di pari passo, mai pensare che una pillola o un beberone possano supplire la mancanza di cibo.
Proprietà e benefici dell’ananas
Proprietà e benefici dell’ananas sono così tanti che non possiamo fare mancare questo frutto esotico sulla nostra tavola, specialmente se siamo a dieta visto che contiene appena 48 calorie per 100 grammi. La caratteristica più nota riguarda l’alto contenuto di vitamina C ma è la bromelina l’arma segreta dell’ananas.
Si tratta di un enzima contenuto sia nel frutto che nel gambo, ma nel gambo ha concentrazioni più alte ed è per questo che si consiglia di non eliminarlo dal frutto fresco. La bromelina agisce a livello intestinale facilitando la digestione e stimolando il metabolismo, perciò l’ananas si è guadagnato nel tempo l’appellativo di frutto dimagrante. Inoltre le fibre del frutto riducono l’assorbimento intestinale dei grassi. Due azioni che contribuiscono alla nostra linea.
Ha anche capacità antinfiammatorie sia a livello dello stomaco che per quanto riguarda la circolazione. Di conseguenza è particolarmente amato da chi combatte la cellulite visto che la bromelina ha rivelato di essere efficace nel miglioramento della circolazione agendo sul metabolismo cellulare.
Sorprendente e meno nota è la sua azione positiva sulle riniti allergiche, senza gli effetti collaterali che si presentano assumendo farmaci specifici come gli antistamici. L’antistaminico infatti di solito provoca sonnolenza, il più fastidioso effetto collaterale dell’assunzione di un farmaco contro le allergie che spesso sopportiamo perché troviamo il vantaggio superiore allo svantaggio.
L’ananas è anche ricchissimo di vitamine e sali minerali. Oltre alla vitamina C contiene anche B2 e B6, PP, E e K. Tra i minerali offre fosforo, potassio, manganese, selenio, calcio, ferro, magnesio e sodio.
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Dieci consigli per superare la prova costume
Rimettersi in forma dopo un inverno lungo e freddo non è facile, soprattutto se non si è fatto molto per il proprio corpo. Alla palestra abbiamo preferito il divano? Ai cereali integrali la farina bianca? Non abbiamo rinunciato neanche a un bicchiere divino e ora la nostra cellulite grida vendetta? Ecco 10 consigli per superare la prova costume.
Lorenzin: Italia leader nella sicurezza alimentare
L’Italia è leader nella sicurezza alimentare, dice il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin durante il suo intervento alla conferenza stampa che presenta la Giornata Mondiale della Salute 2015.
Quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica alla sicurezza alimentare, con perfetto tempismo visto che l’Italia ospita l’Expo 2015 dedicato proprio all’alimentazione. La Lorenzin parla anche dell’esposizione universale come di “un’opportunità per ricordare il valore mondiale della dieta Mediterranea” che il mondo ci invidia. E ha aggiunto:
“Abbiamo organizzato una serie di eventi e iniziative puntando proprio sull’importanza della qualità alimentare – ha aggiunto Lorenzin – vogliamo ricordare a tutti che ci si inizia a curare a tavola, la salute ormai è una materia trasversale, la sfida dei sistemi sanitari non è soltanto curare le persone, ma aggiungere anni in salute in popolazioni sempre più longeve.”
L’importanza della qualità, parole chiave del suo intervento, è al centro sia dell’Expo sia dei principi base della dieta Mediterranea e di un approccio all’alimentazione che è tipicamente italiano. Il Ministro della Salute ha posto infatti l’accento sul sistema “one health” vigente in Italia.
Cosa significa? Che non ci si preoccupa solo della sicurezza del cibo sulla salute dell’uomo ma anche del benessere degli animali e delle coltivazioni e delle corrette procedure di lavorazione nelle aziende con numerosi controlli, dal campo all’arrivo sulla tavola dell’alimento. Solo nel 2014 i Nas dei Carabinieri hanno effettuato oltre 38 mila ispezioni.
Con un controllo accurato della filiera e l’adesione alle normative europee, l’Italia si pone dunque come leader nel settore della sicurezza alimentare. Quello che forse manca è l’educazione alimentare del cittadino che da parte sua ha una responsabilità precisa nella scelta e nella consapevolezza di ciò che acquista e mangia ma che spesso è lasciato a se stesso, in balia di etichette non sempre trasparenti e pubblicità martellante.
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La dieta per non morire mai
Non morire mai è il sogno di tutti, anche se non sono così sicura che sia una bella cosa. Dichiamo che vivere a lungo, in salute e con l’affetto dei nostri cari sarebbe sicuramente la situazione ottimale. Eppure c’è chi si è messo allo studio di un’alimentazione per immortali. Chi è tanto illuminato? Ray Kurzweil, futurologo di Google, che sul Finacial Times ha illustrato la sua teoria (paradossale).
Le pizze meno caloriche per chi è a dieta
Scopriamo quali sono le pizze meno caloriche per chi è a dieta e non vuole rinunciare al piacere di un piatto tanto amato. Non dobbiamo per forza dire addio alla gustosa preparazione al forno se seguiamo una dieta dimagrante e speriamo di perdere peso. È però necessario moderarsi nelle quantità e scegliere la pizza giusta per non influire negativamente sul bilancio calorico.
In media 100 gr di pizza contano 250 calorie e una pizza media pesa da cotta tra i 200 e i 300 grammi. Se consideriamo quindi la pizza margherita, quella base, si va dalle 500 alle 700 calorie. Se aggiungiamo condimenti vari il totale calorico schizza alle stelle.
In ottica nutrizionale poi si tratta di un pasto poco equilibrato perché è a base di glucidi e latticini dunque ricca di carboidrati e grassi e povera di fibre e proteine. Con qualche accorgimento però possiamo migliorare la situazione.
Possiamo cominciare scegliendo le pizze senza glutine che sono più leggere e digeribili e che ormai sono proposte da molti locali. Se previste dal menu, le pizze con farine integrali riducono l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri grazie al maggiore apporto di fibre. E poi le farine integrali sono anche più sazianti.
E per il condimento? L’ideale è mantenersi light optando per una base con pomodoro, verdure grigliate o a crudo e un’aggiunta proteica. Chiedete metà mozzarella e limitate l’olio, che deve essere rigorosamente extravergine d’oliva. Scegliete verdure come zucchine, radicchio, melanzane, rucola, funghi freschi e aggiungete qualche petalo di grana, ma con moderazione. No deciso a formaggi extra, salame, salsiccia, uova, patatine e salse.
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Il cioccolato fondente aiuta a perdere peso
Come si perde perso con dolcezza? Esiste un piccolo trucchetto. Un po’ di cioccolato può essere un valido alleato durante la dieta. In un regime ipocalorico povero di carboidrati assumerne una giusta quantità può aiutare a smaltire i chili di troppo. E’ questo è quanto ha dimostrato uno studio tedesco dell’Istituto di dietetica e salute di Mainz, pubblicato sulla rivista International Archives of Medicine.