La dieta per combattere la ritenzione idrica

La ritenzione idrica ha le ore contate? Questo è il sogno di molte donne. In realtà eliminare la cellulite è assai difficile, perché dietro a una circolazione che funziona a rilento di solito ci sono diversi problemi. Abbiamo quindi pensato di proporvi una dieta che possa essere di sostegno in questa battaglia, ricordando però che prima di tutto bisogna correggere gli stili di vita errati (come fumare e non fare movimento).

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La dieta del limone

La dieta del limone è molto apprezzata dalle celebrità che se ne servono di tanto in tanto per depurarsi e perdere qualche chilo rapidamente. Si tratta di un regime ipocalorico che punta molto sulle proprietà depurative del limone e consente di perdere fino a 3 chili in pochissimi giorni.

dieta del limone

Come funziona? Esistono diverse varianti di questa dieta, da quella più drastica della durata di una settimana a quella intermedia che si segue per tre giorni. Essendo però un regime molto restrittivo vi suggeriamo di non superare le 24 ore.

Saranno sufficienti per dare al corpo la possibilità di depurarsi e drenare i liquidi in eccesso, perdendo qualche chilo e ritrovando la pancia piatta senza privarsi a lungo i tutti i nutrienti necessari alla salute. Bisogna inoltre ricordare che la dieta va evitata categoricamente se si soffre di diabete o non si gode più in generale di buona salute.

Il menu tipo per un giorno richiede l’assunzione regolare di una limonata preparata unendo ad un litro e mezzo d’acqua 12 cucchiai di succo di limone e 2 cucchiai di sciroppo d’acero o di miele, con l’aggiunta di un pizzico di zenzero e peperoncino. Durante la giornata organizzate i pasti come segue:

Al risveglio

Un bicchiere di limonata.

Colazione

Una macedonia di frutti rossi, pera e mela con succo di limone e una manciata di mandorle tostate. Potete aggiungere un cafè d’orzo.

Spuntino

Una banana, una manciata di semi di zucca e un bicchiere di limonata.

Pranzo

Insalata di lenticchie o fagioli lessi condita con succo di limone e un cucchiaino di olio extravergine di oliva. In alternativa: zuppa di verdure e 2 fette di pane integrale; riso al limone con verdure; zuppa di fagioli, ceci, pomodoro e peperone verde con succo di limone e un panino integrale.

Merenda

Limonata e verdure crude.

Cena

Pesce magro alla griglia al limone accompagnato da verdure cotte. In alternativa: pollo alla griglia con un cucchiaino d’olio, succo di limone e insalata verde e una pesca; verdure cotte con riso integrale e uvetta e una banana.

Prima di andare a letto

Un bicchiere di limonata tiepida.

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10 cose da sapere quando si comincia una dieta

Incominciare una dieta è prima di tutto un gesto d’amore verso se stessi. Si ha la consapevolezza che per stare meglio, essere più belle e soprattutto preservare la propria salute è necessario un piccolo grande sforzo: perdere peso. Ci sono delle cose però che è importante sapere.

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La dieta giusta per gli esami di maturità

Per qualche settimana i maturandi dovranno affrontare una prova dietro l’altra, è perciò importantissimo seguire la dieta giusta per gli esami di maturità in modo da sostenere le lunghe ore di studio con il cervello ben sveglio e reattivo, senza accusare troppa stanchezza, e arrivare pieni di energie all’esame orale.

dieta giusta per gli esami di maturità

Benché il caffè sia ritenuto un valido alleato dello studente che tira tardi sui libri, è la prima cosa da evitare. Provoca insonnia e tachicardia e l’unico suo vantaggio è quello di tenervi svegli ma ad un prezzo che non vale la pena pagare: si perde la concentrazione e il riposo è assolutamente prezioso per recuperare e ricominciare a studiare freschi e vigili.

La Coldiretti ha stilato un elenco di alimenti ideali per costruire la dieta dello studente che affronta gli esami di maturità. In cima ci sono pasta, pane e riso, lattuga, radicchio, formaggi freschi e yogurt, cipolla, uova sode, latte caldo, frutta e infusi con miele: tutti alimenti che favoriscono la concentrazione, combattono l’ansia e forniscono energia. Essendo ricchi di triptofano favoriscono la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile della sensazione di serenità che è proprio quel che serve ad uno studente sotto esami.

Da evitare assolutamente gli snack dolci e salati che sembrano spesso una buona idea per mangiare qualcosa al volo senza alzarsi dalla scrivania. Meglio fare una pausa e mangiare una merenda sana a base di frutta fresca e yogurt.

Da evitare anche le bevande zuccherate, meglio preferire la semplice acqua, al limite aromatizzata con il limone e della menta fresca. Non bisogna però negarsi di tanto in tanto un piccolo dolce che aiuta il buonumore, per esempio un buon gelato per interrompere lo studio pomeridiano e concedersi anche una passeggiata che schiarisce la mente.

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La Dieta Mediterranea riduce il rischio disfunzione erettile

La dieta non ci permette solo di essere in linea. Sono numerose le patologie che con la giusta alimentazione riusciamo a prevenire. E forse è proprio grazie alla Dieta Mediterranea, che gli italiani sono famosi amatori. Qual è significato di questa affermazione. Secondo un recente studio esiste un collegamento tra il rischio disfunzione erettile e quello che si mangia.

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La dieta sgonfia pancia è italiana

La pancia gonfia è un fastidio che affligge un quinto degli italiani ma la buona notizia è che esiste una dieta sgonfia pancia e che è tutta italiana. Il segreto sta nell’eliminazione degli alimenti che fermentano nello stomaco.

dieta sgonfia  pancia

La ricerca che ha messo a punto la dieta sgonfia pancia garantisce risultati. I medici e i pazienti non erano a conoscenza di chi stesse seguendo un regime alimentare o un altro e hanno potuto rilevare, senza interferenze, che in un mese di dieta sgonfia pancia si ottiene il 40% di giorni con la pancia gonfia in meno rispetto a chi non segue l’alimentazione specifica. Nel periodo seguente le percentuali salgono al 50% per arrivare al 66% nei 16 mesi successivi all’inizio del nuovo regime alimentare.

Lo studio ha richiesto 2 anni per seguire i pazienti sottoposti al test anche molto dopo i risultati immediati che si ottengono nei primi mesi di dieta. I risultati si sono rivelati apprezzabili e utili sia per chi soffre di colon irritabile che per chiunque accusi gonfiori addominali.

La dieta deve dunque evitare i cibi denominati fodmap, cioè con grandi capacità di fermentazione. Nelle persone predisposte la fermentazione del cibo nello stomaco produce gas che crea gonfiore addominale. Se c’è anche un’ipersensibilità del colon il problema si aggrava.

Quali sono i cibi da favorire nella dieta per sgonfiare la pancia? Tra i cereali sono da privilegiare il farro e gli alimenti senza glutine, i formaggi stagionati, il latte vegetale di soia o riso. Tra la frutta scegliete mirtilli, agrumi, kiwi, banane, uva e fragole. Tra le verdure favorite peperoni, melanzane, lattuga, sedano, fagiolini, zucca e pomodoro. Per dolcificare usate saccarosio, glucosio e sciroppo d’acero.

Cosa invece bisogna evitare? Vanno limitati frumento e segale, sia nella pasta e nel pane che nei prodotti da forno dolci e salati. Tra la frutta sono da ridurre albicocche, mele e pere, ciliegie, pesche, susine e prugne, anguria, cachi e mango. No a latte vaccino e formaggi freschi e a pasta molle. State lontani da verdure come asparagi, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavoli, finocchio, funghi e carciofi. I dolcificanti come miele, fruttosio, sorbitolo, xilitolo e mannitolo sono da eliminare, così come ceci, fagioli, lenticchie e fave tra i legumi.

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La dieta della frutta fresca per perdere peso velocemente

Mangiare solo frutta fresca fa perdere peso in grandi quantità. È una dieta detox importante nella stagione estiva che va organizzata in 6 porzioni al giorno per un totale di circa 1,5 kg al giorno. Tale quantità corrisponde a circa 8 g di proteine, 0,9 g di lipidi, 390 g di glicidi e apporta circa 1600 calorie. È ovviamente una dieta ipocalorica, altamente digeribile.

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Rimedi naturali anticellulite che puoi fare in casa

La cellulite è il cruccio di tutte le donne, senza differenza di età e peso, ma possiamo intervenire in molti modi: oggi parliamo di rimedi naturali anticellulite che si possono fare in casa, con ingredienti semplici e procedimenti molto facili.

rimedi naturali anticellulite

Al trattamento estetico però è necessario abbinare un’alimentazione equilibrata e un po’ di attività fisica che mantiene attiva la circolazione sanguigna e tonici i tessuti. È bene anche evitare tabacco, bevande alcoliche e abbigliamento troppo aderente che rende più difficile la circolazione.

Fanghi anticellulite fai da te

Preparare i fanghi anticellulite in casa non è difficile come si pensa. Gli ingredienti necessari sono tutti nella vostra dispensa in cucina. Vi serviranno:

  • 4 cucchiai di cacao amaro in polvere
  • il fondo di un caffè
  • 2 cucchiai di sale grosso
  • acqua tiepida
  • qualche goccia di olio essenzale della profumazione che gradite.

Mescolate cacao, fondo di caffè e sale grosso aggiungendo a poco a poco l’acqua tiepida finché non otterrete una crema leggermente liquida. A questo punto aggiungete l’olio essenziale, se volete (3/4 gocce basteranno), e mescolate bene. Spalmate su glutei e cosce o nelle zone che vi interessano di più. Ricoprite con una pellicola per alimenti per non sporcare. Dopo 30 minuti sciacquate con acqua fresca massaggiando la pelle con movimento circolari.

Olio o crema da massaggio al caffè

Potete preparare un olio da massaggio, usando in alternativa anche una semplice crema idratante, utilizzando questi ingredienti:

  • qualche fondo di caffè recente
  • olio d’oliva o crema idratante per il corpo
  • oli essenziali per profumare, se li gradite.

Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola fino ad ottenere un impasto morbido. Dunque stendetelo sulle parti del corpo interessate massaggiando con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Se non avete tempo per un massaggio, da eseguire 2/3 volte a settimana, potete fare un semplice impacco procedendo come per i fanghi.

Olio anticellulite rosmarino e finocchio

Per preparare questo olio vi serviranno:

  • 2 cucchiai di olio di mandorle dolci
  • 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
  • 2 gocce di olio essenziale di finocchio.

Si trova tutto facilmente in erboristeria. Basterà unire gli ingredienti e massaggiare ogni giorno le parti che volete trattare.

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5 alimenti che non possono mancare nella dieta dimagrante

Essere a dieta non dev’essere sinonimo di fame ma di giusta alimentazione per ottenere il doppio risultato di sentirsi in forma e restare sani. Perciò oggi parliamo di 5 alimenti che non possono mancare nella dieta dimagrante, per aiutare il senso di sazietà, perdere peso e fornire al corpo tutto ciò di cui ha bisogno.

5 alimenti che non possono mancare nella dieta dimagrante

Fiocchi d’avena

Sono una fonte di carboidrati a lento rilascio che forniscono energia e ritardano il senso di fame. Essendo anche ricchi di fibre inducono il senso di sazietà e agevolano la depurazione del corpo favorendo il transito intestinale.

Tè verde

Non proprio un cibo ma una bevanda che saprà diventare una fedele alleata di ogni dieta dimagrante. Il tè verde stimola il metabolismo e aiuta a bruciare i grassi perché è ricco di un antiossidante che agisce appunto sul metabolismo dei grassi. Inoltre stimola la diuresi e dunque aiuta la depurazione. Bevendone spesso durante la giornata manterrete anche il senso di sazietà che non vi farà venire voglia di piluccare.

Mele

Il vecchio adagio secondo cui una mela al giorno toglie il medico di torno sarà pure una semplice leggenda metropolitana, ma quello che è certo è che le mele sono amiche della dieta. Saziano, depurano, forniscono vitamine e fibre (se mangiate con la buccia).

Pesce alla griglia

Fonte di proteine e povero di grassi, il pesce contiene anche vitamine e sali minerali. Non c’è scelta migliore per comporre un pasto equilibrato, ricco di nutrienti ma decisamente leggero. La cottura alla griglia è l’ideale per gustarne il sapore senza dover ricorrere a condimenti o cotture complicate.

Popcorn

Vi stupirà considerare i popcorn amici della dieta ma il segreto sta nell’evitare il condimento, mangiandoli al naturale. Ogni dieta ha bisogno di uno spazio dedicato ad un piccolo piacere goloso. Una ciotola di popcorn ha poche calorie, sazia e appaga anche la voglia di uno snack diverso dalla solita frutta. Ma occhio: niente sale o zucchero, niente olio, niente caramello né burro.

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La dieta per far riposare l’intestino

Far riposare il proprio intestino è un ottimo modo anche per ridurre lo stress. Molte persone, infatti, scaricano tutte le tensioni nervose proprio lì, irritando il colon e ovviamente facendo i conti con una serie di disturbi abbastanza invalidanti. Come fare? Bisogna eliminare diversi cibi e far spazio a prodotti decisamente più sani, con una piccola dieta riposante della durata di una settimana.

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Dieta veg per la prova costume

L’esordio in spiaggia di avvicina e siamo nel bel mezzo del nostro allenamento pre-vacanze a cui oggi vogliamo combinare la dieta veg per la prova costume. Si tratta di una dieta che è più uno stile di vita che si basa su un’alimentazione di tipo vegano per perdere peso, ridurre il colesterolo, migliorare la salute.

dieta veg per la prova costume

La consiglia la Lav che spiega come una dieta vegana sia la scelta migliore per la propria salute perché riduce il rischio di molte malattie cardiovascolari, abbatte radicalmente il numero di calorie assunte e al tempo stesso aumenta i valori di fibre e vitamine. Eliminando gli alimenti di origine animale inoltre si riduce il colesterolo.

Come si procede? Semplicemente sostituendo gli alimenti di originale animale con i corrispondenti di origine vegetale. Al posto del latte vaccino useremo il latte vegetale, per esempio di soia, di riso o di avena. In luogo dei latticini si sceglieranno formaggi e yogurt vegetali, disponibili ormai in molti supermercati con una sezione dedicata all’alimentazione vegana e nelle varie catene di alimentari bio. La carne si sostituisce con fonti proteiche di origine vegetale a base di tofu, seitan e legumi.

Non è vero, continua la Lav, che la dieta vegana rinuncia all’apporto proteico, si tratta solo di scegliere fonti alternative dello stesso nutriente rinunciando alle fonti animali. Lo stesso vale per latte e derivati perché il calcio, di cui sono fonte primaria, si trova in molti altri alimenti come le verdure a foglia, la frutta secca, i cereali e i semi oleosi.

Stando agli studi sull’argomento, inoltre, non c’è una maggiore incidenza dell’anemia tra vegani e onnivori. È questa una delle accuse che più spesso si muove alla dieta vegana, che è stata adottata con successo anche da molti sportivi di alto profilo come Carl Lewis e Serena Williams.

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Come si diventa nutritariano?

Che cosa vuol dire essere nutritariano? È uno stile di vita. È un modo di mangiare in modo sano solo esclusivamente per nutrirsi e soddisfare la fame, non la gola. Questo programma è stato elaborato dal dottor Joel Fuhrman, medico ricercatore e direttore della Nutritional Research Foundation.

dieta vegetariana

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Dieta Whole 30, perdere peso in un mese

La dieta Whole 30 non è un regime dimagrante come molti altri, a lungo termine o con prescrizioni troppo rigorose. Si tratta invece di un regime che dura appena un mese, è facilissimo da seguire e garantisce perdita di peso perché si basa sull’eliminazione, per 30 giorni, di alcune categorie di alimenti.

dieta whole 30

La dieta Whole 30 è essenzialmente proteica ma prevede anche grandi quantità di frutta e verdura e dunque limita gli eventuali effetti negativi di una dieta iperproteica restando al tempo stessa variata, ricca di alternative, saziante e senza rinunciare a vitamine e sali minerali essenziali.

Come funziona, esattamente? È una variazione della dieta Paleo e dà risultati visibili e rapidi senza controindicazione. Il regime alimentare vero e proprio si può acquistare online ma ci si può regolare anche da soli se quello che si cerca è un sistema per perdere qualche chilo senza legarsi troppo ad una dieta rigorosamente prescritta e senza rinunce troppo faticose.

Alcune categorie di cibi vanno eliminate radicalmente: cibi confezionati e raffinati, tutti i tipi di zucchero e dolcificanti anche artificiali, legumi, cereali, alcol, carboidrati complessi come pasta e pane. Da eliminare anche i latticini, con l’eccezione del burro chiarificato.

Si può mangiare invece a volontà la verdura e prevedere una porzione di frutta al giorno e tre porzioni di proteine al giorno scegliendo tra pesce, uova, carne e salumi. Sì a latte di cocco, olio d’oliva e di semi, burro di ghee, caffè e tè ma non zuccherati. E ancora sì a patate dolci, frutta secca e semi vari, pasta shirataki, cioccolato e cacao purché amari. Tra i condimenti si possono usare aceto, succo di limone, spezie e senape.

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Bietole, proprietà e benefici di questa verdura

La bietola è una tenera verdura, delicata e dalle numerose proprietà. È considerata parte della famiglie delle barbabietole da orto, ovvero le Chenepodiacee. Ne esistono di diversi tipi. I più diffusi e conosciuti sicuramente sono le biete da coste, chiamate anche solo coste, che hanno le foglie grosse e gambi abbastanza carnosi, e le erbette (bieta da taglio), che alcuni confondono con gli spinaci.

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La dieta dei dosha, come funziona

La nuova tendenza tra le diete del momento si chiama dieta dei dosha e si fonda su un approccio molto diverso da quello che siamo abituati a conoscere. Dimenticate le diete tradizionali che eliminano, riducono, combinano gli alimenti secondo procedure sempre diverse ma senza allontanarsi troppo da una concezione tradizionale. La dieta dei dosha si ispira alla bio-energia.

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Si basa sulla combinazione dei dosha che governano il corpo umano: vata, cioè l’aria; pitta, cioè il fuoco; kapha, l’acqua e la terra. Secondo la tradizione ayurvedica indiana questi tre elementi energetici influiscono sia a livello spirituale che a livello fisico sul nostro stato mentale e corporeo.

Per mantenere il corpo nello stato ideale, e dunque controllare anche gli squilibri di peso, è importante che i tre dosha siano mantenuti in perfetto equilibrio. Di solito la causa principale di un aumento di peso è l’eccesso di energia kapha, quella più terrena.

La dieta dei dosha è abbastanza semplice da seguire anche se inizialmente ci si può scoraggiare sentendo parlare di equilibri energetici e piani spirituali. Non si contano le calorie e non è necessario pesarsi, ci si concentra invece su alimentazione sana combinata a respirazione e meditazione.

I pasti devono essere leggeri, asciutti e caldi, limitando il consumo di cibi crudi come frutta e verdure che spesso abbondano nelle diete classiche ma che l’ayurveda considera difficili da digerire.

Bisogna bere molto ma optando per acqua tiepida o calda e molte tisane alle erbe, da consumare tutto il giorno. È meglio bere lontano dai pasti per non appesantire la digestione. Le porzioni devono essere piccole, non si deve mangiare troppo tardi la sera prima di dormire.

Vanno inoltre drasticamente evitati cibi troppo salati, cibi troppo dolci e tutti i latticini mentre sono da prediligere alimenti come quinoa, grano saraceno, mais. Si può abbondare con spezie, zemi di zucca, girasole e sesamo.

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9 alimenti che devi mangiare per un’abbronzatura perfetta

Per avere una pelle e soprattutto per abbronzarsi correttamente bisogna prestare attenzione all’alimentazione. È molto importante scegliere prodotti ricchi di vitamine A, E e C ed antiossidanti, al fine di proteggere la cute dai danni del sole e favorire il colorito. Quali sono questi cibi?

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