La dieta mima digiuno, cos’è e come funziona

La dieta mima digiuno, nota anche come DMD, è la più chiacchierata del momento e se ne parla da alcune settimane ma senza specificarne bene le modalità. Qualcuno ha parlato della riduzione del numero di calorie ingerite fino al 50%, qualcun altro di un drastico taglio delle proteine.

dieta mima digiuno

Quello che si sapeva con certezza era che in 5 giorni al mese, rigorosamente controllati da un medico, si potevano perdere molti chili e guadagnare in salute. Sembra effettivamente un miracolo ed il medico che l’ha messa a punto l’ha studiata proprio per intervenire sull’invecchiamento cellulare e sulle malattie croniche degenerative con un sistema di alimentazione che tiene conto dei vantaggi del digiuno.

Il medico si chiama Valter Longo ed è un biologo americano, direttore del Longevity Institute dell’University of Southern California (USC) e del Laboratorio di Longevità e Cancro all’Istituto IFOM di Milano.

Nulla a che vedere, a prima vista, con una semplice dieta dimagrante. La dieta per il momento è riservata, solo sotto rigido controllo medico, a chi non ha problemi di salute mentre è sconsigliata a chi soffre di diabete, anoressia, agli anziani e a chi ha un indice di massa corporea inferiore a 18. Questo perché interviene drasticamente sul calo di peso e impone fasi di digiuno.

Perché possa essere estesa anche a chi soffre di patologie bisogna aspettare la fase di sperimentazione e le autorizzazioni necessarie. Intanto Longo spiega che pur non trattandosi di un vero e proprio digiuno, vi si avvicina molto.

Lo studio della dieta finora ha coinvolto un gruppo sperimentale di 19 persone, ma anche il medico in prima persona l’ha testata su se stesso. Il 95% di loro non ha abbandonato la dieta nell’arco della sua durata, mentre di solito le percentuali di abbandono sono molto significative.

Come dovrebbe funzionare questa dieta particolare? Si prevede una fase di digiuno di 5 giorni al mese, per un massimo di 5-6 mesi. Gli altri 25 giorni si mangia liberamente, senza modificare le proprie abitudini alimentari.

Durante il periodo detto mima digiuno, si riduce l’apporto calorico del primo giorno del 34% rispetto al fabbisogno quotidiano richiesto dal proprio fisico. Gli altri 4 giorni l’apporto calorico si ridurrà progressivamente fino ad arrivare al 45% del fabbisogno.

È necessario anche osservare un equilibrio specifico tra i macronutrienti nei giorni di mima digiuno. Il primo giorno il rapporto prevede il 10% di proteine, il 56% di grassi e il 34% di carboidrati. Dal secondo al quinto giorno le proteine saranno il 9%, i grassi il 44% e i carboidrati il 47%.

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La dieta dimagrante e antirughe

Essere belle in forma e con la pelle liscia. Conservarsi in salute è un obiettivo fondamentale, se poi attraverso la dieta c’è anche la possibilità di contrastare i segni del tempo, ben venga. Esiste una dieta Dieta lifting studiata dal dottor Nicholas Perricone dell’Università di Yale (Usa), autore di I 7 segreti per una lunga giovinezza (Sperling & Kupfer, 2007, 11,50 euro). In che cosa consiste?

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5 spuntini da portare in spiaggia

Durante le vacanze viviamo praticamente al mare, ecco quindi 5 idee per preparare spuntini da portare in spiaggia leggeri e poco calorici ma sfiziosi e saporiti. Se cercate un’alternativa al panino da mangiare in spiaggia ma volete arricchire il solito spuntino a base di sola frutta, ecco le idee giuste.

spuntini da portare in spiaggia

Tramezzini ai gamberetti

Al posto del solito tramezzino al prosciutto, preparatene alcuni con gamberetti e rucola, più sfiziosi e originali.

Ingredienti
Pane per tramezzini
300 gr di gamberetti surgelati
1 mazzetto di rucola
150 gr di maionese
50 gr di ketchup

Preparazione
Lessate i gamberetti in acqua bollente, bastano 5 minuti. Scolateli e lasciateli freddare mentre preparate la salsa rosa con maionese e ketchup. Spalmate uno strato di salsa sul pane, aggiungete la rucola ben lavata e asciutta, poi i gamberetti. Create il tramezzino tagliando triangoli piccoli e pratici da portare in borsa.

Cous cous alla greca

Una variante del solito cous cous, fresco e gustoso da consumare in spiaggia. Basta portarne una porzione in contenitori in plastica perfetti da riporre in borsa per mantenere il cous cous ben fragrante.

Ingredienti
200 gr di cous cous
200 di pomodorini
20 olive nere
120 gr di feta
1 scalogno
Foglie di menta
Sale
Olio extravergine di oliva

Preparazione
Seguite le istruzioni per preparare il cous cous. Tritate lo scalogno, tagliate a dadi la feta e a spicchi i pomodorini, denocciolate le olive. Condite il cous cous con questi ingredienti, rifinendo con un filo d’olio e un po’ di sale. Mescolate con cura.

Piadina estiva

Una piadina è sempre un’ottima opzione per uno spuntino in spiaggia. Si può ordinare direttamente al chiosco vicino al mare o preparare a casa seguendo questa ricetta.

Ingredienti
Piadina
Lattuga
Tonno
Pomodoro

Preparazione
Scaldate la piadina, farcitela con foglie di lattuga lavate e asciugate, tonno e fette di pomodoro. Condite con un filo d’olio e ripiegate.

Frittata di zucchine

Una frittata da preparare la sera prima e consumare fredda è lo spuntino ideale perché si può tagliare a pezzetti e gustare ad ogni ora. È nutriente ma leggera, specialmente se la preparate in forno anziché in padella.

Ingredienti
4 uova
2 zucchine
1 cipolla piccola
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe

Preparazione
Rompete le uova, amalgamatele al parmigiano e unite sale e pepe. Versate il composto in padella o nella teglia da forno, coprendo con cipolla e zucchine affettate. Cuocete per circa 10 minuti, dunque girate e cuocete dall’altro lato.

Insalata di farro alle verdure

Un’insalata fredda è un’ottima scelta per un pranzo in spiaggia gustoso e light. Al posto della solita insalata di riso proviamo a prepararla con il farro e le verdure.

Ingredienti
100 gr di farro
1 costa di sedano
2 zucchine
2 carote
6 pomodorini
1 manciata di olive nere
Basilico e menta
Sale
Olio extravergine di oliva

Prepararazione
Cuocete il farro e fatelo freddare. Tagliate le verdure a pezzetti e cuocetele in padella con olio e sale. Unite al farro insieme alla menta e mescolate bene.

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La dieta verde depurativa per ritrovare il benessere

La dieta verde depurativa è quello che ci vuole per eliminare le tossine. Purtroppo condurre una vita stressante e mangiare male non sicuramente d’aiuto alla salute del nostro corpo e ogni tanto dovremmo concedere al nostro fisico una sorta di pausa riposante. Come fare? Per esempio seguendo un regime disintossicante. Quali sono le regole?

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La dieta del panino per chi pranza in spiaggia

Oggi parliamo della dieta del panino, utile per chi d’estate spesso resta a pranzo in spiaggia, che sia per godersi al massimo le vacanze o per rubare qualche ora di mare anche alle giornate lavorative. Pranzare in spiaggia è sempre piacevole ma non altrettanto spesso è anche amico della linea.

dieta del panino

Finiamo per mangiare cibo sbagliato, scelto al bar dello stabilimento. Ecco qualche dritta per non ingrassare, e magari anche perdere qualche chilo, pranzando con un panino al mare. Un panino è una soluzione comoda perché si può preparare a casa scegliendo alimenti sani ma si può acquistare anche sul momento, chiedendo di farcirlo con i cibi giusti. È rapido, economico e pratico da gustare oltre ad essere leggero e appetitoso al tempo stesso. Insomma, un panino è la scelta migliore, purché sia preparato a dovere.

Innanzitutto è importante scegliere il giusto tipo di pane, meglio se integrale e preparato con farine di facile digeribilità, per esempio il kamut. Il pane bianco è più calorico, mentre il meno calorico è quello di segale. Da evitare pane all’olio, al latte e alla soia. Divieto assoluto per quello arricchito con noci, uvetta o olive.

Parliamo ora del condimento: come farcire il panino perché sia adatto ad una dieta? Quello che va certamente evitato è condire con salse troppo grasse o zuccherate, dunque no a maionese e ketchup. Meglio un filo d’olio d’oliva, un po’ di pepe o di origano, del succo di limone e del prezzemolo, secondo i gusti.

Non trascuriamo le proteine che vanno ad equilibrare il contenuto di carboidrati del pane. Scegliete un salume magro come il prosciutto cotto sgrassato o la bresaola, il petto di tacchino al forno o del pollo. Tra i latticini è meglio optare per quelli freschi che sono anche più leggeri e meno calorici: caprino, fiocchi di latte, ricotta spalmabile.

Il panino ideale si completa con delle verdure, purché siano fresche e non sott’olio. Andranno bene foglie di classica insalata, pomodori, carote a listarelle, melanzane o zucchine grigliate e tutto ciò che vi suggeriscono la fantasia e il cassetto delle verdure del vostro frigorifero.

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Expo 2015, la dieta mediterranea è perfetta per chi fa sport

Se amate lo sport, non potete trascurare la dieta. Il regime migliore per chi fa attività fisica è la Dieta Mediterranea perché assicura il giusto apporto di carboidrati, proteine e grassi. È una dieta che prevede un maggior consumo di vegetali di stagione, cereali integrali e legumi e uno ridotto di carne, salumi e formaggi. Tutti nutrienti fondamentali per la salute.

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Le proprietà dei semi di anguria

Siamo tentati spesso di acquistare i frutti senza semi perché troviamo fastidiosi i semi d’anguria quando consumiamo la succosa delizia estiva. Eppure scopriamo che hanno tante proprietà per cui non val proprio la pena scartarli.

semi di anguria

Le proprietà dei semi d’anguria sorprenderanno persino i più scettici, convincendoli a non eliminarli mentre si consuma una grossa fetta del frutto estivo per eccellenza. In Oriente vengono usati tradizionalmente come snack tostati e salati o per preparare un tè, un olio o delle minestre, in modo da sfruttarne tutti i benefici. Impariamo a farlo anche noi.

Per cominciare i semi di anguria sono ricchi di acidi grassi essenziali, specialmente omega 6 che aiutano a regolare la pressione arteriosa. Contengono inoltre ottime fonti di minerali come ferro, zingo e magnesio. Una tazza di semi d’anguria fornisce il 44% della dosa giornaliera consigliata di ferro, addirittura il 139% del fabbisogno giornaliero di magnesio.

Offrono inoltre un alto valore proteico. Per un tazza di semi essiccati si arriva ad un totale di più di 30 grammi di proteine, cosa che rende i semi d’anguria un’ottima alternativa da aggiungere alla lista dei semi più ricchi di proteine che fanno bene alla salute.

Tra le vitamine spiccano quelle del gruppo B, in particolare niacina, acido folico, tiamina, riboflavina, acido pantotenico e vitamina B6. La niacina, di cui i semi sono molto ricchi, assicura un buon funzionamento del sistema nervoso e del sistema digestivo oltre che agire anche come un potente antiossidante.

Il segreto però sta nel masticarli per assimilare bene tutte gli elementi di cui sono ricchi, dunque la raccomandazione è evitare di deglutirli interi. Ma occhio a non esagerare con le dosi perché hanno anche proprietà leggermente lassative.

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La dieta senza glutine non fa dimagrire

I dati sulla celiachia sono sempre molto preoccupanti. Si stima che una persona ogni 100-150 individui sia affetta da questa particolare allergia in Italia e che i celiaci sarebbero quindi circa 400 mila, anche se ne sono stati diagnosticati solo 85.000. Poi ci sono gli intolleranti al glutine, che non sono celiaci e quelli che desiderano eliminare il glutine pensando di poter così dimagrire.

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Ricette estive light: come preparare il tabulè

In cerca di ricette estive light per preparare un pranzo succulento e sano senza accendere i fornelli? Oggi parliamo della ricetta del tabulè, di origine araba e diffusa in moltissime varianti diverse in tutto il mediterraneo, ma ormai anche nel resto del mondo.

ricette estive light tabulè

Scopriamo come prepararlo per sfruttare gusto e leggerezza di piatto perfettamente estivo, light e saporito. La ricetta classica richiede l’uso del bulgur che è un cereale assai simile al cous cous. È possibile dunque prepararlo anche con il cous cous, decisamente più semplice da reperire anche nei supermercati comuni. Le dosi indicate sono per 4 persone. Volendo potete introdurre delle varianti, sostituendo o aggiungendo le verdure che preferite di più.

Ingredienti

  • 300 gr. di cous cous precotto
  • 3 limoni (solo succo)
  • 250 gr. di pomodorini
  • 2 peperoni piccoli (1 rosso e 1 verde o giallo)
  • ½ cipolla rossa o 1 cipollotto
  • 1 cetriolo
  • Prezzemolo
  • Menta fresca
  • 5 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale

Preparazione

Spremete i limoni e filtrate il succo. Immergetevi il cous cous mescolando con cura in modo che si insaporisca bene. Coprite con acqua fredda e fate riposare per mezz’ora, fino a quando l’acqua non sarà stata assorbita del tutto.

Nel frattempo pulite e tagliate a pezzetti tutte le verdure e tritate prezzemolo e menta. Adesso sgranate il cous cous usando una forchetta e aggiungete le verdure, mescolando bene.

Infine aggiungete prezzemolo, menta e olio. Salate e mescolate nuovamente con cura. Coprite il contentitore con pellicola trasparente e riponete il tabulé in frigo per circa 3 ore in modo che si insaporisca prima si servirlo in tavola. Si può preparare anche il giorno prima.

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Expo 2015 di Milano, presentato il progetto nutraceutico Mediterranean Nutrameal

Expo 2015 di Milano è stato teatro della presentazione di un altro progetto importante. Si tratta di Nutrameal della Regione Campania, promosso da Sviluppo Campania e sviluppato dal Dipartimento di Farmacia dell’Università Federico II di Napoli. L’obiettivo è quello di produrre per per l’industria nutraceutica frutti, ortaggi e prodotti trasformati perché se ne possano estrarre i microelementi.

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Dieta del minestrone estiva

La dieta del minestrone estiva si può fare anche con il caldo che non perdona, non è necessario sospenderla solo perché un piatto tipicamente dedicato ai mesi invernali non si ritiene adatto alla bella stagione. La dieta del minestrone infatti è utile per perdere peso depurando l’organismo e dunque basta adattarla alla stagione calda per trarne il massimo vantaggio anche in questo periodo.

dieta del minestrone estiva

Nella sua forma classica questa dieta prevede una durata di 7-10 giorni al massimo. Non è consigliabile seguirla per più tempo perché si tratta di un regime alimentare molto ipocalorico che fa perdere peso in fretta ma non è adatta a periodi prolungati.

La dieta del minestrone estiva sarà più leggera e più fresca rispetto al menu classico previsto per la stagione invernale. L’articolazione di ogni giornata però sarà pressocché la stessa, con qualche aggiustamento riguardante i singoli pasti.

Il minestrone, magari da consumare freddo o frullato in forma di crema fredda, resta comunque il piatto principale del giorno. Le verdure ideali da scegliere per un minestrone estivo ricco e saporito sono carote, porro, zucchine, patate, fagioli borlotti, pomodori, cipolle, piselli freschi.

Al mattino sono consentiti tè o caffè senza zucchero e una macedonia di frutta fresca. In alternativa si possono consumare un cappuccino con latte scremato e una banana. A metà mattina è concesso un succo di frutta non zuccherato.

A pranzo si consuma il classico minestrone di verdure, nella variante fredda oppure appena tiepida. Accompagnatelo giorno per giorno, alternando, con un po’ di frutta fresca, verdure crude o cotte, pesce al vapore o carne magra, per esempio di pollo.

Per cena preparerete il minestrone con una spolverata di parmigiano due volte a settimana. Gli altri giorni alternerete pesce bianco o carne magra con contorno di verdure crude o cotte.

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La dieta vegana previene il tumore? L’Airc contesta The China Study di T. Colin Campbell

Essere vegani non è solo una scelta di salute, ma ovviamente una scelta etica. Si decide di seguire un’alimentazione totalmente di origine vegetale per rispettare l’ambiente e tutti gli animali viventi. Nel libro The China Study di T. Colin Campbell si studiano i collegamenti tra consumo di carne e tumori. L’autore sostiene che le proteine animali sono il fertilizzante dei tumori perché aiutano a costruire i vasi sanguigni necessari alla malattia per avanzare. Questa teoria ha fatto il giro del mondo e ora Airc ha deciso di contestarla.

dieta vegana

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Crocoburger, all’Expo 2015 si mangia carne di coccodrillo

All’Expo 2015 è possibile non solo fare un viaggio intorno al mondo con una semplice passeggiata tra i padiglioni ma anche assaggiare il crocoburger, un insolito panino farcito con carne di coccodrillo.

crocoburger

Accade nello spazio dello Zimbabwe che ha scelto di offrire ai suoi ospiti un hamburger di coccodrillo condito con melanzane, peperoni, zucchine e salsa di Baobab al peperoncino. Con 15 euro e un salto ideale in Zimbabwe è possibile gustare un particolarissimo menu di fast food in chiave esotica. Il pasto prevede il panino con carne di coccodrillo e verdure, patate arrosto come contorno e un succo di Baobab, uva rossa e sambuco.

La possibilità di servire l’esotica carne di coccodrillo è stata concessa allo Zimbabwe dopo le verifiche zooprofilattiche di rito che hanno accertato la bontà dell’alimento, senza rischi per la salute di chi la consuma. È perciò stata concessa una deroga speciale per la sua somministrazione negli spazi dell’Expo.

La carne proviene direttamente dal paese africano che presenta la sua cultura alimentare all’esposizione universale. Gli allevamenti si trovano nella zona del lago Kariba e producono una carne chiara e dolce, vagamente simile al pollo. Il console dello Zimbabwe a Milano ha detto che

“in tutto il mondo si mangia il coccodrillo e anche in Europa è considerato un cibo appetitoso. Ha carne molto proteica, magra, ricca di Omega 3, 6 e 9 e con pochissimo colesterolo.”

Non resta che assaggiare personalmente questa insolita pietanza per gustarne il sapore ed esplorare nuove frontiere del gusto. Potrebbe essere l’unica occasione visto che la possibilità di servirla è stata concessa in deroga alle norme vigenti proprio in occasione dell’Expo 2015. Tuttavia la carne di rettile non è espressamente vietata nell’Unione Europa e alcuni paesi, come il Belgio, già la commercializzano. Chissà che non diventi diffusa anche in Italia dopo questa esperienza.

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La dieta personalizzata del Grana Padano

Il grana è uno dei formaggi che maggiormente rappresenta il Made in Italy ed è consigliato in quasi tutte le diete, anche quelle dei bambini. Non a caso, durante lo svezzamento, è il primo formaggio che si inserisce. Durante l’incontro, organizzato a Expo 2015, ‘Perdere peso mangiando cose buone’, organizzato dal Consorzio Grana Padano, è stata consiglia proprio la dieta del Grana Padano, un regime alimentare personalizzato ed elaborato su misura via web consultabile.

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Ricette estive per la dieta Dukan

Per chi segue la dieta dimagrante l’estate si presta alla preparazione di piatti più leggeri ma gustosi, oggi parliamo di alcune ricette estive per la dieta Dukan. Benché molto criticata, i seguaci della Dukan sono soddisfatti del dimagrimento rapido che garantisce nella fase d’attacco e permette di mantenere anche dopo.

ricette estive per la dieta Dukan

Scopriamo dunque alcune ricette saporite e gustose ma molto leggere e adatte sia al regime dietetico Dukan che alla stagione calda, quando abbiamo poca voglia di cucinare piatti elaborati o mangiare pietanze troppo cariche e difficili a digerire. Vi proponiamo un piatto unico fresco, una torta salata e una torta dolce.

Pancetta e fichi

Ingredienti

  • 8 fettine di pancetta affumicata
  • 4 fichi ben maturi
  • 160 gr di fiocchi di latte
  • 2 cucchiai di miele liquido
  • 1 pizzico di pepe macinato

Preparazione

Lavate i fichi, tagliateli a spicchi. Eliminate il grasso della pancetta e sistemate le fettine sui fichi. Coprite con il formaggio e il miele e spolverate con il pepe macinato fresco.

Focaccia al formaggio

Ingredienti

  • 3 uova
  • 125 ml di latte
  • 125 gr di proteine in polvere
  • 125 gr di formaggio magro
  • 50 gr di prosciutto cotto
  • Cetrioli sottaceto
  • Lievito in polvere
  • Basilico
  • Erba cipollina
  • Sale e pepe

Preparazione
Unite latte, uova, proteine, sale, pepe e basilico. Dopo aver amalgamato questi ingredienti aggiungete formaggio il formaggio e un cucchiaio di lievito, mescolando. Infine unite cetriolini, prosciutto ed erba cipollina. Versate il composto in una teglia e informate a 180° per 40 minuti. Servite freddo.

Torta al limone

Ingredienti

  • 3 uova
  • Dolcificante
  • 30 ml di acqua fredda
  • 1 limone bio
  • Sale

Preparazione

Separate tuorli e albumi. Sbattete i tuorli insieme a dolcificante, acqua, succo di limone e cuocete a bagnomaria mescolando dolcemente. Montate a parte gli albumi a neve ferma e incorporateli alla crema di tuorli. Versate il composto in una teglia antiaderente e infomate a 180° finché la superficie non è dorata.

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Riso venere: proprietà, calorie e virtù

Il riso venere riserva più di una sorpresa e rappresenta un’ottima alternativa per chi cerca un alimento ricco di proprietà positive tra i cereali. Si tratta di un riso integrale che offre tante fibre e un basso indice glicemico e non contiene glutine, quindi è indicato per chi deve eliminare questo elemento dalla propria alimentazione.

riso venere

Per 100 grammi di riso venere si avranno 377 calorie con il 10% di proteine, una quantità più elevata rispetto al riso bianco. È inoltre ricco di vitamine idrosolubili tra cui B1, B2 e PP, cioè tiamina, riboflavina e niacina.

Tra i minerali troviamo selenio, zinco, ferro e manganese in quantità maggiori rispetto ad altre qualità di riso. La sua caratteristica principale però è l’alto valore di antociani, antiossidanti che contrastano i radicali liberi e che sono presenti in quantità ancora più elevata rispetto ai mirtilli, per esempio, che ne sono già ricchissimi.

Essendo sottoposto a pochissime lavorazioni il riso venere mantiene intatte tutte le sue caratteristiche naturali ed è più digeribile rispetto ad altri tipi di riso. Inoltre è più ricco di acido linoleico e di lisina, un aminoacido essenziale più scarso in altri cereali. Di contro è povero di sodio, dunque adatto anche a chi soffre di ipertensione.

Come si cucina? Si presta a numerose preparazioni e risulta molto versatile oltre che gustoso e profumato. Per la cottura base va lessato in acqua salata per 40 minuti (20 in pentola a pressione). A questo punto si può gustare come risotto o in insalata oppure si può saltare in padella con altri ingredienti o ancora sfruttare per sformati al forno o come contorno per carne o pesce.

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Le 10 regole per seguire la dieta nutritariana

La dieta nutritariana è una delle diete più discusse del momento. L’autore è Joel Fuhrman, autore anche del libro “L’Alimentazione che impedisce scientificamente di ingrassare”. Un titolo che dice tutto ma che in realtà non sponsorizza un regime dietetico audace e poco salutare. Seguire la dieta nutritariana significa prendersi cura del proprio corpo e della propria salute, significa anche dimagrire mangiando, perché la soluzione ai chili di troppo non è un folle digiuno.

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Proprietà e calorie delle albicocche

Scopriamo proprietà e calorie delle albiccoche, un gustoso frutto estivo, succoso e invitante, ricco di virtù e presente sulle nostre tavole in questo periodo. Ne esistono diverse varietà e i frutti sono disponibili sin da Maggio e fino ad Agosto: un lungo periodo per approfittare di tutti i benefici delle albicocche.

Proprietà e calorie delle albicocche

Con un apporto calorico molto basso, appena 28 calorie per 100 grammi, restano leggere pur essendo saporite e zuccherine e diventano uno dei frutti ideali per chi segue una dieta ipocalorica. Ma sono preziose alleate anche per chiunque voglia arricchire la propria alimentazione con proprietà benefiche favorevoli alla salute.

Composte per l’86% di acqua, hanno solo il 6,5% di zuccheri e lo 0,4% di proteine ma ben l’1,5% di fibre. I grassi invece sono del tutto trascurabili. Quello che più spicca sono vitamine e minerali, presenti in grandi quantità.

Le albicocche contengono soprattutto alti valori di potassio ma anche calcio, sodio, ferro e fosforo. Sono inoltre ricche di vitamine A e C, amiche della salute e del buon funzionamento del corpo ma anche della tintarella. Offrono inoltre tiamina, niacina e riboflavina.

Per via dell’alto contenuti di carotenoidi favoriscono l’abbronzatura, contrastano i radicali liberi e prevengono l’invecchiamento della pelle grazie all’azione antiossidante. I minerali dal canto loro aiutano a combattere la sensazione di spossatezza che spesso accusiamo per via del caldo nella stagione estiva. Il potassio in particolare è anche un alleato potente per chi pratica sport, perché aiuta il recupero muscolare e previene i crampi. Essendo infine ricche di acqua e fibre le albicocche facilitano il transito intestinale.

È sempre preferibile consumare le albicocche fresche perché quando sono trattate – cotte o sciroppate, candite, disidratate oppure usate in preparazioni come le marmellate – perdono la gran parte delle loro proprietà benefiche per l’organismo. In particolare si disperde la vitamina C, molto volatile.

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